Nazionale, Balotelli sicuro: "Nessuno dei senatori mi ha voluto in azzurro"

Mario Balotelli ha fatto chiarezza sulle voci secondo le quali molti dei senatori della Nazionale avrebbero espresso il veto alla sua convocazione per il confronto con la Svezia

Dopo un periodo molto travagliato della sua carriera, Mario Balotelli sembra aver trovato la sua dimensione in Francia con la maglia del Nizza. Con la squadra della Costa Azzurra, gioca e segna con continuità. A tal punto che prima del disastroso doppio confronto con la Svezia si era fatto anche il suo nome per un eventuale convocazione. All'epoca infatti, sia Belotti che Immobile non erano al meglio fisicamente e il nome di Super Mario magari avrebbe fatto comodo. Non la pensava così Gian Piero Ventura che lo ha lasciato a casa. Così hanno iniziato a girare voci secondo le quali i senatori – da Buffon passando per Chiellini e De Rossi – avrebbero messo il veto alla chiamata dell'attaccante ex Milan. La pensa diversamente Balotelli convinto assolutamente del contrario:
“A volte capita che nello spogliatoio si possa risultare antipatici. Non credo assolutamente che sia questo il caso. Non penso che qualcuno abbia detto al ct di non chiamarmi. Sono solo delle voci fatte per strumentalizzare. Conosco bene Buffon, De Rossi e gli altri senatori sono uomini con gli attributi. Non avrebbero avuto nessun tipo di problema a dirmi in faccia certe cose. Quando Ventura venne a parlarmi capì subito che non sarei mai stato convocato. Adesso che abbiamo un altro ct avrò le mie possibilità, sono pronto a vestire ancora la maglia azzurra”.

?Pillola di Fanta

Con la maglia della Nazionale Mario Balotelli ha giocato 33 partite segnando 13 gol. I due più importanti nella semifinale dell'Europeo 2012 contro la Germania quando regalò all'Italia la finale contro la Spagna, persa poi malamente dagli azzurri guidati da Prandelli. CONDOTTIERO
 

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