In presenza di Mazzarri e Cairo, il difensore granata ha annunciato in conferenza stampa di voler appendere gli scarpini al chiodo a fine stagione
A tre settimane dal suo 38esimo compleanno, dopo 366 gettoni in Serie A, 135 in Liga e 2 con la Nazionale azzurra, dopo una stagione vissuta ancora da protagonista al Torino, Emiliano Moretti annuncia il proprio ritiro dal calcio giocato.
Si è tenuta oggi la conferenza d'addio del difensore granata, accompagnato “alla sbarra” dal tecnico Walter Mazzarri e dal presidente Urbano Cairo, i quali hanno più volte ripetuto di aver cercato di convincere il loro calciatore a tornare indietro sulla propria decisione. Per Moretti si prospetta ora l'ingresso in società con un altro ruolo, probabilmente da dirigente.
Tutto su Torino-Lazio: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
Le parole di Moretti
“Lascio il calcio. Ringrazio tutti per essere qui oggi. Ho provato a prepararmi un discorso, ma non ci sono riuscito. Domenica prossima sarà l'ultima volta che mi vestirò da calciatore. Sono contento perché chiudo una parentesi importante e bellissima della mia vita. La chiudo cosciente di stare ancora bene e ringrazio Presidente e mister per aver tentato di convincermi a non smettere.
Voglio fare tanti ringraziamenti. In primo luogo ai miei genitori, a mio fratello e mia sorella. Nella mia lunga carriera ho conosciuto tante persone che mi hanno dato ognuna qualcosa. Poi sei anni fa è iniziata una nuova vita e una nuova carriera. Questo grazie al Presidente Cairo e al direttore Petrachi che mi hanno prelevato dal Genoa in un momento in cui non mi stavo esprimendo al meglio. In questi sei anni ho avuto la fortuna di conoscere tante persone, dentro e fuori il mondo del calcio, che sono diventate importanti nella mia vita. Voglio ringraziare anche i tifosi, che fin dal primo giorno mi hanno sostenuto e incitato. Devo quasi scusarmi con la mia famiglia perché il mio lavoro lo vivo al 100% e loro sono le persone più importanti per me.
Con il Presidente si è parlato di rimanere in Società. Io credo che un calciatore, per quanto possa aver avuto una carriera più o meno importante, non è automatico che poi sia bravo anche in altri ruoli. Per me avere questa opportunità e partire da zero è stupendo. Per me imparare è un piacere. Il mio compito sarà quello di mettermi a disposizione in un'altra veste, ma sempre con la voglia di crescere“.
Le parole di Mazzarri
“Ho tentato fino all'ultimo di fargli cambiare idea. Quest'anno per me Emiliano è stato un punto di riferimento per la crescita dei ragazzi più giovani. Tolto il fatto che ha giocato titolare molte partite, credo che lui abbia contribuito a dare un'anima a questa squadra.
Sono convinto che avrebbe potuto darci ancora molto. Spero che lui rimanga comunque in Società per darci una mano. Resta però il rammarico di questa decisione.”
Le parole di Cairo
“Abbiamo provato tutti a convincerlo a non smettere. Lui è molto diplomatico e non ha svelato subito le sue intenzioni, poi l'altro giorno in treno con il mister ci siamo messi a parlare e ci ha confessato che, nonostante fossero sei mesi che la moglie cercava di convincerlo a non smettere, aveva deciso di ritirarsi dal calcio giocato.
Mi dispiace molto perché con lui c'è un rapporto bellissimo, nato sei anni fa e cresciuto nel tempo. È un ragazzo eccezionale. Mi ha raccontato che lui per riuscire ad essere all'altezza del Toro in Serie A rispetto ai compagni fa due allenamenti in più a settimana. Ci teniamo che rimanga con noi in Società: è una persona di grandissime qualità umane e tecniche. Studierà da dirigente e cercherò di coinvolgerlo in tante situazioni. Sarà fondamentale per noi anche lontano dal terreno di gioco. Con l'umiltà che lo contraddistingue sono sicuro che potrà diventare un dirigente di alto livello“.
Il messaggio del capitano Belotti
‼️#Belotti: “Ringrazio infinitamente #Moretti per tutto quello che ha fatto per noi. Un professionista esemplare, è sempre stato un punto di riferimento per tutti all’interno dello spogliatoio”#SFT
— Torino Football Club (@TorinoFC_1906) May 22, 2019
Pillola di fanta
Con una fantamedia del 6 spaccato nelle 23 partite disputate in Serie A nella stagione corrente, Moretti non è di certo uno dei migliori difensori da questo punto di vista. Considerando però il rapporto qualità-prezzo e le aspettative di gran parte degli addetti ai lavori, che prevedevano giustamente per un 37enne un'annata da subalterno, il suo acquisto è stato un vero e proprio affare. VETERANO