Le ultime su dubbi e ballottaggi della 15^ giornata: rottura totale tra Gomez e l'Atalanta. Si rivede Acerbi, fuori Correa
Dopo la sosta natalizia ritorna di gran carriera il campionato con la 15^ giornata di Serie A. Tutte le partite si disputeranno domenica 3 gennaio 2021 con Inter-Crotone che aprirà il nuovo anno alle ore 12:30 fino al posticipo serale delle ore 20:45 tra Juventus–Udinese. Molto interessanti le sfide delle ore 15:00 con Atalanta-Sassuolo e Roma-Sampdoria che promettono il festival del gol. Trasferte insidiose per Napoli e Lazio che alle 15:00 scenderanno in campo rispettivamente contro il Cagliari e il Genoa. Chiuderanno il pomeriggio la sfida salvezza Parma-Torino, Fiorentina-Bologna e Spezia-Verona. Alle 18:00 mister Filippo Inzaghi ritrova il suo glorioso passato nel primo posticipo che vedrà in campo Benevento e Milan. Di seguito le ultime dai campi e le probabili formazioni in vista della 15^ giornata di Serie A
Inter-Crotone (domenica 3 gennaio ore 12:30)
Antonio Conte recupera Sanchez che quasi sicuramente partirà dalla panchina, ma perde Radja Nainggolan che torna a vestire la maglia del Cagliari. Vecino si è allenato in gruppo ma non dovrebbe essere arruolabile per il match contro il Crotone. Confermata la difesa a tre davanti ad Handanovic con Skriniar, De Vrij e Bastoni che è in vantaggio su D'Ambrosio per una maglia da titolare. A Centrocampo consueta linea mediana formata da Barella, Brozovic e Vidal con Hakimi e Young ad occupare le corsie laterali. Tandem d'attacco inamovibile formato da Lautaro e Lukaku.
Stroppa deve fare i conti con il nuovo stop di Cigarini: il mediano del Crotone ha accusato un dolore al gemello della gamba sinistra che lo vedrà quasi sicuramente out per la trasferta di San Siro. Con lui rimarranno a Crotone anche Benali e Rispoli indisponibili. Modulo speculare a quello dei nerazzurri per la squadra calabrese che davanti a Cordaz conferma Magallan, Marrone e Luperto. In mezzo al campo sarà Petriccione -in vantaggio su Zanellato- a ricoprire il ruolo di regista con Molina e Vulic ai suoi lati. A tutta corsia da una parte Pereira e dall'altra Reca. Messias agirà alle spalle di Simy.
Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Vidal, Young; Lukaku, Lautaro All. Conte
Crotone (3-5-2): Cordaz; Magallan, Marrone, Luperto; Pereira, Molina, Petriccione, Vulic, Reca; Simy, Messias. All. Stroppa
Atalanta-Sassuolo (domenica 3 gennaio ore 15:00)
Gasperini ritrova Mattia Caldara che ha recuperato dal grave infortunio ed è pronto al rientro. Per la gara contro i nero-verdi, Gasperini dovrà fare a meno degli indisponibili Toloi, Ruggeri e Pasalic. Rottura totale con il papu Gomez, che non ci sarà nemmeno contro il Sassuolo. Tra i pali si va verso la conferma di Gollini, con difesa a tre composta da Palomino, Romero e Djimsiti. A centrocampo, quasi sicuramente gli esterni saranno Hateboer -in vantaggio nel ballottaggio con Depaoli- e Gosens. In mediana Freuler e de Roon sono sicuri del posto. Scalpita Pessina che è in ballottaggio con Malinvoskyi per un posto da titolare sulla trequarti a far compagnia ad Ilicic. Solo panchina per Miranchuk. Davanti più Zapata che Muriel.
De Zerbi recupera in extremis Djuricic, che sarà arruolabile per la sfida di Bergamo così come Defrel, Schiappacasse. Non saranno del match Ricci e Rogerio. Il consueto 4-2-3-1 dei neroverdi vede in porta Consigli, Toljan o Ahyan per un posto sulla fascia destra a completare il reparto formato da Chiriches, Ferrari e Kyriakopoulos. Sulla linea mediana, si ricompatta il tandem Lopez-Locatelli; mentre sulla trequarti, confermati Berardi e Boga ai lati, con Traoré in vantaggio sul rientrante Djuricic. Infine, recuperato a pieno regime, bomber Caputo.
Atalanta (3-4-2-1): Gollini; Palomino, Romero, Djimsiti; Hateboer, de Roon, Freuler, Gosens; Pessina, Ilicic; Zapata. All. Gasperini
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Chiriches, Ferrari, Kyriakopoulos; Lopez, Locatelli; Berardi, Traoré, Boga; Caputo. All. De Zerbi
Cagliari-Napoli (domenica 3 gennaio ore 15:00)
Lunga la lista degli indisponibili per Di Francesco. Alla prima partita del nuovo anno il tecnico dovrà rinunciare agli infortunati Rog, Luvumbo e Aresti, oltre i positivi al Covid Faragò e Klavan. In allenamento si è fermato anche Godin, che è in forte dubbio. Un grande sospiro di sollievo arriva dal ritorno di Nainggolan che ha avuto il pass dall'Inter e potrà essere convocato contro il Napoli. Davanti a Cragno, ci saranno Zappa a destra e Lykogiannis a sinistra con Walukiewicz unico sicuro del posto di titolare al centro. In caso di forfait confermato sarà Ceppitelli -in vantaggio sul giovane Carboni e su Pisacane- a sostituire Godin. A centrocampo dal primo minuto cci sarà Oliva insieme a Marin con Nainggolan che partirà dalla panchina. Sulla linea dei trequartisti dovrebbero agire Nandez, Joao Pedro e Sottil. Ballottaggio in avanti tra Simeone e Pavoletti con l'argentino in vantaggio per una maglia da titolare.
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Gattuso dovrà fare a meno di Mertens, Osimhen e Koulibaly. Solito ballottaggio tra i pali tra Ospina e Meret, col colombiano favorito. Scelte obbligate in difesa con la coppia centrale formata da Manolas e Maksimovic. A destra Di Lorenzo e dal lato opposto Hysaj ha scavalcato Mario Rui nelle gerarchie. La diga di centrocampo dovrebbe essere formata da Bakayoko e Ruiz. Sulla trequarti dovrebbero agire Lozano, Zielinski e Insigne con Politano che insidia il messicano per una maglia da titolare. Petagna sarà il terminale offensivo.
Cagliari (4-2-3-1): Cragno; Zappa, Walukiewicz, Ceppitelli, Lykogiannis; Marin, Oliva; Nandez, Joao Pedro, Sottil; Simeone. All. Di Francesco
Napoli (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Manolas, Hysaj; Bakayoko, Ruiz; Lozano, Zielinski, Insigne; Petagna. All. Gattuso
Fiorentina-Bologna (domenica 3 gennaio ore 15:00)
La Fiorentina dovrà fare a meno dello squalificato Biraghi. Sulla fascia sinistra è intenso il ballottaggio tra Barreca e Igor. Tra un piccolo fastidio all'adduttore e le intense voci di mercato, Prandelli non dovrebbe convocare Patrick Cutrone. Nel consueto 3-5-2 con Dragowski in porta la difesa a tre sarà composta da Milenkovic, Pezzella e Caceres. Sulle fasce giocheranno due tra Lirola, Barreca e Igor. A centrocampo Amrabat e Castrovilli saranno le mezzali. Sfida a tre per una maglia da titolare nel ruolo di regista, con Pulgar che scala posizioni in classifica su Bonaventura e Valero. In attacco il duo formato da Ribery e Vlahovic.
Con Skorupski ancora ai box toccherà di nuovo a Da Costa difendere la porta dei rossoblu. Mihajlovic si affida al solito 4-2-3-1 e deve fare a meno dei soliti indisponibili: non ci saranno infatti Hickey, Mbaye, Skov Olsen, Ravaglia, Sansone e Santander. Difesa a quattro con De Silvestri sulla destra, Danilo e Tomiyasu centrali e Dijks che dovrebbe occupare la fascia sinistra. In mediana il duo Schouten-Svanberg relega Dominguez in panchina. Sulla trequarti pronto il rientro di Orsolini a destra con Soriano e Barrow a completare il terzetto. Davanti Palacio agirà da centravanti.
Fiorentina (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Lirola, Pulgar, Amrabat, Castrovilli, Igor; Ribery, Vlahovic All. Prandelli
Bologna (4-2-3-1): Da Costa; De Silvestri, Tomiyasu, Danilo, Dijks; Schouten, Svanberg; Orsolini, Soriano, Barrow; Palacio All. Mihajlovic
Genoa-Lazio (domenica 3 gennaio ore 15:00)
Mister Ballardini alle prese con gli uomini contati a centrocampo con Cassata e Sturaro indisponibili. Pronto Zappacosta dal 1′. Nel 3-5-2 davanti a Perin confermata la linea formata da Masiello Criscito e Radovanovic. Sugli esterni come detto, ci sarà a destra Zappacosta e a sinistra Czyborra. Reclama una maglia da titolare Ghiglione. In caso di un suo utilizzo sarà il polacco a sedersi in panchina con l'ex terzino del Chelsea a spostarsi a sinistra. Behrami e Lerager saranno le mezzali a fianco di Badelj in regia. Davanti il Genoa si affida all'esperienza di Pandev e Destro.
Simone Inzaghi potrebbe recuperare alcuni titolari per il match di Marassi. Francesco Acerbi e Lucas Leiva sono rientrati in gruppo dopo le noie fisiche. Sicuramente out Fares (lesione al soleo) e Correa (problema al polpaccio). In dubbio Parolo e Luiz Felipe, alle prese con fastidi alla caviglia. La prima certezza biancoceleste è il modulo: 3-5-2. In porta Reina sembra destinato a spuntarla su Strakosha. Davanti a lui Patric e Radu, con Acerbi a completare il reparto: se l’azzurro non recupera, pronto Hoedt. Sugli esterni scelte obbligate con Lazzari a destra e Marusic a sinistra: Lulic è tornato ad allenarsi, ma difficilmente sarà convocato per Genova. A centrocampo ancora favorito Escalante in attesa del completo recupero di Lucas Leiva. Milinkovic e Luis Alberto completano il reparto. In avanti sicuro di un posto è Immobile, poi ballottaggio aperto tra Muriqi e Caicedo per la seconda maglia, con il primo attualmente in vantaggio.
Situazione infortuni in casa Lazio: le condizioni degli acciaccati
Genoa (3-5-2): Perin; Masiello, Radovanovic, Criscito; Zappacosta, Behrami, Badelj, Lerager, Czyborra; Pandev, Destro. All. Ballardini
Lazio (3-5-2): Reina; Patric, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic, Escalante, Luis Alberto, Marusic; Muriqi, Immobile. All. Inzaghi S.
Parma-Torino (domenica 3 gennaio ore 15:00)
Il Parma deve vincere per allontanarsi dalla zona rossa. Per farlo, Liverani si affida ai suoi uomini migliori. Sepe tra i pali guiderà la difesa composta da capitan Alves e Osorio al centro. Sulle fasce Busi e Gagliolo, con quest'ultimo in vantaggio su Pezzella. A centrocampo ci sarà Sohm davanti alla difesa con Hernani e Kurtic ai lati. Kucka agirà sulla trequarti Davanti non ce la fa Gervinho sostituito da Karamoh. Con il francese ci sarà Cornelius, in vantaggio su Inglese.
Per il match salvezza contro il Parma, Giampaolo conferma il 3-5-2. Sembra ristabilito il rapporto con Sirigu che sarà il titolare davanti a Izzo, Lyanco e Bremer. Singo -che ritorna dopo la squalifica- e Rodriguez saranno gli esterni con Rincon, Linetty e Lukic a centrocampo. Davanti Verdi alle spalle di capitan Belotti.
Parma (4-3-1-2): Sepe; Busi, Osorio, Bruno Alves, Gagliolo; Sohm, Hernani, Kurtic; Kucka; Karamoh, Cornelius. All. Liverani
Torino (3-5-2): Sirigu; Izzo, Lyanco, Bremer; Singo, Lukic, Rincon, Linetty, Rodriguez; Verdi, Belotti. All. Giampaolo
Roma-Sampdoria (domenica 3 gennaio ore 15:00)
Oltre i lungodegenti Zaniolo e Pastore, Fonseca deve rinunciare a Mirante e Spinazzola. Nelle ultime ore inoltre Pedro ha riscontrato un problema al flessore ed è in forte dubbio per la partita di domenica. Pronto Villar con Pellegrini ad avanzare sulla trequarti. Fra i pali ci sarà dunque Pau Lopez, protetto da Mancini, Smalling e Ibanez in difesa. Sugli esterni agiranno Karsdorp e Bruno Peres. Completano il centrocampo Villar e Veretout, con Pellegrini sulla trequarti al fianco di Mkhitaryan. Peso dell’attacco retto invece dall’ unica punta Dzeko.
Oltre allo squalificato Keita, espulso nell’ultimo match contro il Sassuolo, Ranieri dovrà fare a meno degli infortunati Ferrari e Gabbiadini. Quasi sicuramente non sarà del match Bereszynski. Dovrebbero recuperare dai rispettivi fastidi sia Thorsby che Jankto. Quest'ultimo però partirà dalla panchina. Sampdoria in campo dunque con il solito e scolastico 4-4-1-1. In porta ci sarà Audero, mentre la linea difensiva sarà composta da Yoshida, Tonelli, Colley e Augello. Candreva e Damsgaard agiranno sugli esterni, mentre Ekdal sarà in mediana con uno tra Thorsby e Silva. Alle spalle dell’unico terminale offensivo Quagliarella, Verre in vantaggio su Ramirez per una maglia da titolare.
Roma (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Villar, Veretout, Bruno Peres; Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko. All. Fonseca
Sampdoria (4-4-1-1): Audero; Yoshida, Tonelli, Colley, Augello; Candreva, Ekdal, Thorsby, Damsgaard; Verre; Quagliarella. All. Ranieri
Spezia-Verona (domenica 3 gennaio ore 15:00)
Tra le fila dello Spezia, il tecnico Italiano deve risolvere i tanti dubbi legati alle condizione fisiche dei suoi. A centrocampo positivo al covid-19 Ricci, che sarà sostituito in cabina di regia da Deiola. Per i due posti al suo fianco restano favoriti Estevez e Pobega più di Maggiore e Bartolomei. In difesa sembra recuperato Ferrer, ma in caso di forfait pronto Vignali a destra. Erlic e Chabot saranno i centrali con Bastoni a sinista. In attacco alfianco di Nzola ci saranno Gyasi e Farias, con Agudelo pronto a subentrare.
Juric recuperare Kalinic, almeno per la panchina, contro lo Spezia. Scelte quasi obbligate per il tecnico, che deve fare i conti con qualche problema muscolare da valutare nelle ultime ore. Al posto degli acciaccati Dawidowicz e Lovato, scenderanno in campo Gunter e Magnani al fianco di Ceccherini. Confermati Tameze e Veloso al centro del campo. Sulle fasce Faraoni e Dimarco, con quest'ultimo in vantaggio su Lazovic. Zaccagni e Barak saranno i trequartisti dietro a Salcedo che agirà da falsonueve. Indisponibili Di Carmine e Benassi.
Spezia (4-3-3): Provedel; Ferrer, Chabot, Erlic, Bastoni; Estevez, Deiola, Pobega; Gyasi, Nzola, Farias. All. Italiano
Verona (3-4-2-1): Silvestri; Gunter, Magnani, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Veloso, Dimarco; Barak, Zaccagni; Salcedo. All. Juric
Benevento-Milan (domenica 3 gennaio ore 18:00)
Inzaghi dovrebbe affidarsi al suo solito 4-3-2-1, senza gli indisponibili Iago Falque, Caldirola, Volta e Maggio. In porta Montipò, davanti a lui Glik e Tuia da centrali, con Letizia sulla destra e Barba che farà il terzino sinistro. Nel trio di centrocampo sicuri del posto Schiattarella e Ionita, con Hetemaj in vantaggio su Dabo. In attacco dietro a Lapadula, ci saranno Caprari sulla corsia mancina, ed Insigne sulla fascia destra.
Milan ancora orfano di Ibrahimovic, ma il modulo non cambia: 4-2-3-1 per Pioli che recupera Kjaer ma non Bennacer e Castillejo. Fuori anche Saelemaekers. Lo squalificato Hernandez sarà rimpiazzato da Dalot. A completare il reparto difensivo davanti a Donnarumma ci saranno Calabria a destra e Romagnoli e Kalulu -favorito sul rientrante Kjaer- al centro. Tonali e Kessiè in mezzo con linea di trequarti formata da Diaz, Calhanoglu e Rebic. Leao guiderà l'attacco dei rossoneri.
Benevento (4-3-2-1): Montipò; Letizia, Glik, Tuia, Barba; Ionita, Schiattarella, Hetemaj; Insigne, Caprari; Lapadula. All. Inzaghi
Milan (4-2-3-1): Donnarumma; Calabria, Romagnoli, Kalulu, Dalot; Kessie, Tonali; Diaz, Calhanoglu, Rebic; Leao. All. Pioli
Juventus-Udinese(domenica 3 gennaio ore 20:45)
Per la prima gara del 2021, Pirlo recupera Demiral in difesa mentre Arthur è ancora in dubbio a centrocampo. Davanti a Szczesny solo panchina per Chiellini che lascerà spazio alla coppia Bonucci-De Ligt, con Danilo -che sostituirà lo squalificato Cuadrado- e Alex Sandro sulle fasce. A centrocampo, spazio a Mckennie sulla fascia destra con Bentancur e Rabiot al centro (il francese dovrebbe tornare dopo la vicenda squalifica contro il Napoli), mentre sulla fascia sinistra probabile l’utilizzo di Kulusevski più di Chiesa, panchina per Ramsey. In attacco, confermato il tandem Ronaldo-Morata, con Dybala che partirà dalla panchina.
Nell’Udinese ancora out i vari Ouweijan, Prodl e Jajalo. Da valutare le condizioni di Okaka, Nuytinick che non si sono allenati in gruppo. Buone notizie per Deloufeu che ci sarà contro la Juventus così come Molina. Gotti dovrebbe così puntare sul consueto 3-5-2, con Musso tra i pali e linea difensiva formata da De Maio -che sostituirà lo squalificato Becao-, Bonifazi e Samir. Gli esterni nei cinque di centrocampo saranno Stryger Larsen da una parte e Zeegelaar dall’altra. Completano il reparto le mezze ali Pereyra e De Paul, con Arslan nel ruolo di vertice basso in vantaggio su Walace. In attacco favorito il duo Pussetto-Lasagna, con Deloufeu pronto a subentrare a partita in corso.
Juventus (4-4-2): Szczesny; Danilo, de Ligt, Bonucci, Alex Sandro; McKennie, Bentancur, Rabiot, Kulusevski; Morata, Ronaldo. All. Pirlo
Udinese (3-5-2): Musso; Bonifazi, De Maio, Samir; Larsen, Pereyra, Walace, De Paul, Zeegelaar; Pussetto, Lasagna. All. Gotti
Indisponibili Serie A: tutti gli infortunati, squalificati e diffidati