
I partenopei rispondono alla vittoria della Juventus con un'ottima prestazione al Bentegodi
Max Allegri punta, Maurizio Sarri vede e entrambi calano il tris. Si potrebbe riassumere così, in gergo preso in prestito dal poker, il primo sabato della nuova stagione di Serie A. , infatti, il Napoli passeggia sul campo ‘perfetto a metà' del Bentegodi, tempestato anche da vento e pioggia, e strapazza l'Hellas Verona per 3-1. Gialloblu quasi mai in partita e apparsi tecnicamente inadeguati ad affrontare la categoria e che salvano la faccia solo grazie ad una reazione finale d'orgoglio.
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Dopo i primi trenta minuti di studio, nel giro di 6 minuti la banda di Sarri mette la freccia con l'autogol di Souprayen al 33′, rivisto dal Var e giudicato regolare, e il gol di Milik al 39′ su assist semplicemente geniale di Lorenzo Insigne. Nel secondo tempo il Napoli raggiunge anche il terzo gol con Faouzi Ghoulam al 60′, il suo primo in Serie A. All'82' c'è spazio per l'espulsione di Hysaj per trattenuta in area da ultimo uomo. Dal dischetto Pazzini non sbaglia e firma il gol (con polemica contro Pecchia che l'ha escluso dall'undici iniziale) che riaccende le speranze del Verona e fa riaffiorare qualche difficoltà difensiva degli azzurri. Ma alla fine, nonostante le folate gialloblu, finisce 1-3.
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? Pillola di Fanta
Al suo ritorno, Giampaolo Pazzini ha fatto subito vedere che non ha perso il vizio del gol. Nonostante fosse stato escluso dalla formazione iniziale, appena è entrato l'attaccante ha trovato l'occasione per timbrare il cartellino della rete per la 108esima volta in Serie A, il 18esimo su rigore. È TORNATO IL PAZZO!
