
Termina 3-1 Atalanta-Napoli, Pessina e Zapata brillano, male ancora Maksimovic. Insigne e Osimhen impalpabili, si salva solo Lozano. Le pagelle della Coppa Italia
Finisce 3-1 Atalanta-Napoli, con la rete di Zapata e la doppietta di Pessina per gli orobici; tra gli azzurri, in gol Lozano. La Dea vola in finale, dove affronterà la Juventus, vincitrice nel doppio confronto contro l'Inter. La finalissima di Coppa Italia sarà il 19 maggio.
Match totalmente differente rispetto a quello dell'andata, dovuto anche ad un difesa azzurra meno granitica e solida davanti ad Ospina. Il primo squillo della gara arriva al settimo minuto con Insigne, che al volo ci prova dalla distanza non trovando la porta di un paio di metri. Tre minuti più tardi, però, l'Atalanta si porta in vantaggio: Zapata riceva palla sulla trequarti di destra e sfruttando una sbagliata valutazione di Hysaj e Maksimovic, tira fortissimo verso la porta, battendo Ospina per l'1-0. Nemmeno il tempo di riprendere la palla dal sacco, che il Napoli è costretto a subire il raddoppio orobico: minuto 16, triangolo Gosens-Zapata-Pessina e rete dell'ex Verona per il 2-0.
Il doppio uno-due atalantino spezza le gambe alla squadra di Gattuso, che fatica a reagire, non riuscendo praticamente mai a tirare dalle parti di Gollini. Anzi nel finale di primo tempo, è ancora la Dea a provarci con Muriel che al 37 esimo allarga troppo la sua conclusione.
È tutto un altro Napoli nella ripresa rispetto a quello opaco e sottotono del primo tempo. La bacchetta di ringhio fa effetto sui suoi ragazzi, che partono con il piede dell'acceleratore premuto, tant'è che dopo sette minuti trovano la rete: Bakayoko irrompe in area, palla per Lozano che in due tempi batte Gollini per il 2-1. La reazione della Dea però è veemente, tant'è che sfiora la rete più volte prima con Pessina e poi con Ilicic dalla distanza. Al minuto 78′, gli orobici la chiudono: Zapata va dentro da Pessina, grande slalom di quest'ultimo e palla nel sacco per il 3-1. Nel finale, ci prova il Napoli con orgoglio ma in finale va l'Atalanta.
Atalanta-Napoli: le pagelle del match
Atalanta
Gollini 6: sulla rete di Lozano prima fa una grande parata su Bakayoko e lo stesso messicano, ma sul secondo tap-in del Chucky non può nulla.
Toloi 6,5: fa a botte per quasi tutta la gara con Osimhen, che cade a terra diverse volte, aizzando anche la panchina orobica. Per il resto, sicurezza e presenza nel supportate l'attacco amico.
Palomino 6: si becca un giallo dopo pochissimi minuti per intervento in ritardo su Lozano, poi si gestisce contro il messicano e soprattutto Osimhen.
dal 71′ Caldara 6: entra con la giusta attenzione, mettendosi davanti Gollini gestendo prima Osimhen e poi Petagna.
Djimsiti 6,5: ha nel suo lato il difficile compito di tenere a bada capitan Insigne e lo fa molto bene, non lasciando praticamente nemmeno un millimetro di spazio.
Sutalo 5,5: forse uno dei peggiori dell'Atalanta, che dimostra la sua poca malleabilità con il campo, visti i pochi minuti messi nelle gambe. Non attacca mai e pensa solo a difendere.
de Roon 6: solita gara di interdizione e quantità lì in mezzo per l'olandese, che nel primo tempo domina sulle palle sporche, mentre nella ripresa corre di più a causa di un Napoli più arrembante.
Freuler 5,5: sbaglia qualche pallone di troppo che fa imbufalire Gasperini, giocando più in fase difensiva, che in quella offensiva.
Gosens 6,5: continua spina nel fianco di Di Lorenzo, che è costantemente costretto a correre ai riparti, quando inizia a sgroppare sulla fascia sinistra. Pericoloso anche con qualche inserimento in area.
Pessina 8: ormai si è perfettamente ambientato nel gioco europeo della Dea, che fa fatica quando lui non è in campo. Oggi altra grande prova e doppietta per portare la Dea in finale di Coppa Italia.
dal 91′ Pasalic sv
Zapata 8: un gol da urlo e un assist al bacio per aprire una serata trionfale al Gewiss Stadium. Il colombiano è praticamente imprendibile, con Maksimovic che fa una fatica tremenda a trovare le misure. Nella ripresa, regala un altro assist a Pessina.
Muriel 6,5: gioca bene ma la sua prestazione viene oscurata dal suo connazionale, che fa gol e assist. Nel finale di primo tempo, sfiora anche la rete del 3-0, ma quando prende palla da sempre la sensazione di essere pericolosa.
dal 56′ Ilicic 6: da ovviamente esperienza e classe alla sua squadra, che si affida a lui quando è l'ora di addormentare la gara. Si fa pericoloso con qualche conclusione da fuori parate da Ospina.
All. Gasperini 7: lavoro fantastico del Gasp che non smette di stupire con la sua Atalanta. Altro obiettivo ottenuto, ma quest'anno è l'ora di portare a casa un trofeo.
Napoli
Ospina 6: sul primo gol di Zapata si fa sorprendere da una conclusione dalla distanza, comunque forte e angolata. Nella ripresa, para quel che può, poi subisce la terza rete orobica.
Di Lorenzo 5,5: quasi mai attivo in fase offensiva, anche perché deve vedersela contro un Gosens sempre in versione flash. Fa molta fatica, cosi come l'intera retroguardia azzurra.
Rrahmani 5,5: fa meglio del compagno di reparto Maksimovic, cercando di frenare in qualche modo le folate orobiche. Sui gol presi, può avere qualche colpa sullo slalom di Pessina per la terza rete.
Maksimovic 5: che fatica quest'anno per l'ex centrale del Torino, che non ne azzecca una. Oggi non prende mai Zapata ed è colpevole per un errore di valutazione sul primo gol orobico.
Hysaj 5: colpevole insieme al compagno di reparto serbo sul gol del vantaggio orobico, per aver lasciato completamente solo Zapata di calciare verso la porta. Esce dopo 41 minuti per qualche piccolo guaio fisico.
dal 41′ Mario Rui 5,5: come contro il Genoa, è autore di un'altra gara opaca e spenta. Che mancanza la spinta nelle fasce per il Napoli, che così fa una fatica tremenda.
Elmas 5,5: dopo quella di sabato sera contro il Genoa, altra uscita impalpabile del macedone, che paga probabilmente un po' di stanchezza in questo frangente di stagione. Oggi mai pungente poco in palla.
dal 46′ Politano 6: prova a dare brio alla manovra napoletana, mettendosi a destra e cercando di rendersi pericoloso con i suoi tagli verso il centro. Tira solo una volta, ma non centra lo specchio difeso da Gollini.
Bakayoko 5,5: tanti errori elementari in fase di impostazione e poco quantità quando è l'ora difendere. Mezzo punto in più per la caparbietà sul gol di Lozano.
dal 63′ Demme 6: entra per scardinare il gioco orobico, in modo da dare una mano ad una difesa in grande difficoltà.
Zielinski 5,5: manca la sua freschezza e il suo talento in mezzo al campo. La posizione da mezz'ala gli impone anche importanti compiti difensivi che con quest'Atalanta vengono quadruplicati, ma lui fa tanta fatica.
dal 63′ Lobotka 5,5: sempre la stessa storia, entra ma non incide mai. Delusione il giocatore slovacco arrivato a Napoli con grandi aspettative.
Lozano 6,5: il migliore del Napoli, oltre alla rete della speranza. Nel primo tempo, porta al giallo di Palomino, mentre nella ripresa è il più dinamico, provando più volte l'azione personale.
Osimhen 5: non è più l'Osimhen di un tempo, dopo il grande stop a causa della partita maledetta in Nazionale. Non incide ed è quasi sempre a terra.
dal 79′ Petagna sv
Insigne 5,5: tira una sola volta verso la porta, non inquadrandola nemmeno nel primo tempo. Poi scompare e non si vede più. Il capitano dopo l'errore dal dischetto in Supercoppa non è più lo stesso.
All. Gattuso 5,5: primo tempo horror della sua squadra, ma la strigliata negli spogliatoi è servita, perché nella ripresa è un altro Napoli. Si può lavorare su questo, ma lui avrà il tempo?
