Sono giovani, talentuosi e ambiziosi. Sono gli azzurrini di Carmine Nunziata, che hanno conquistato il pass per gli ottavi di finale del Mondiale Under 20 in Argentina. Una squadra che ha saputo mescolare grinta, qualità e fantasia, mettendo in mostra alcuni giocatori che potrebbero presto diventare protagonisti nel calcio italiano e internazionale. Chi sono questi ragazzi che fanno sognare i tifosi azzurri? Quali sono le loro caratteristiche, le loro storie e i loro destini? Andiamo a scoprirli insieme, ruolo per ruolo, analizzando le loro prestazioni nel torneo iridato e le loro prospettive di mercato. Un viaggio alla scoperta del futuro degli azzurrini, tra sorprese, conferme e speranze.
Italia Under-21: da Desplanches a Zacchi, i guardiani della porta azzurra
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Nella rosa di Nunziata ci sono tre portieri che hanno avuto percorsi diversi e che si contendono il ruolo di numero uno. Il titolare finora è stato Sebastiano Desplanches, cresciuto nelle giovanili dell’Inter e del Milan. I rossoneri lo hanno ceduto a titolo definitivo l’anno scorso ed ora è di proprietà del Vicenza. Ha 20 anni e ha giocato quest’anno nel Trento in Serie C girone A. Potrebbe avere la sua chance con i lupi biancorossi se riusciranno a salire in Serie B, attualmente sono impegnati con i playoff contro il Cesena.
Ci sono altri due estremi difensori nella rosa di Carmine Nunziata che non sono mai scesi in campo in questo Mondiale U20, si tratta di Jacopo Sassi e Gioele Zacchi. Sassi è un portiere di proprietà dell’Atalanta, in prestito al Giugliano. Ha 19 anni e ha collezionato 27 presenze in Serie C girone C. Ipotizziamo che la Dea gli farà fare ancora “le ossa” magari ancora un anno in Lega Pro e poi in Serie B. Zacchi è il più giovane dei tre e gioca nella primavera del Sassuolo. Potrebbe essere lui l’erede di Consigli per difendere la porta dei neroverdi nei prossimi anni.
La muraglia azzurra: da Turicchia a Guarino, la difesa del domani
Nunziata ha a disposizione sette difensori che possono giocare in vari ruoli e moduli. Uno dei più duttili è Riccardo Turicchia, terzino sinistro della Juventus Next Gen che può giocare come mediano. Ha 20 anni e ha disputato 19 partite con un assist in Lega Pro girone A. La Juve potrebbe mandarlo in prestito magari in Serie B per crescere.
Il leader della difesa è Daniele Ghilardi, uno degli intoccabili di Nunziata. Centrale della difesa in tandem con Guarino, è di proprietà del Verona ed è in prestito al Mantova. Ha 20 anni e potrebbe far comodo agli scaligeri sia che rimangano in Serie A che in caso di retrocessione in B. Ghilardi ha impressionato per la sua personalità, il suo senso della posizione e la sua abilità nel gioco aereo. Gabriele Guarino è uno dei tanti prodotti dell’eccellente vivaio dell’Empoli, insieme a Baldanzi e Degli Innocenti. Il 19enne di Molfetta potrebbe ben presto esordire in Serie A o andare in prestito in una squadra di categoria inferiore. Il classe 2004 ha fatto coppia fissa con Ghilardi, dimostrando sicurezza e intesa.
Samuel Giovane è un altro centrale di spessore, di proprietà dell’Atalanta. Ha 20 anni e ha collezionato 23 presenze e un gol con l’Ascoli in Serie B. La società orobica dovrà decidere se mandarlo in prestito ancora per un anno per farlo giocare con continuità. Giovane ha giocato una sola partita al Mondiale contro la Repubblica Dominicana. Fontanarosa e Zanotti giocano nella primavera dell’Inter, il primo centrale e il secondo terzino destro che può giocare anche nella corsia opposta. Hanno entrambi 19 anni e sono considerati due prospetti interessanti per il futuro nerazzurro. Alessandro Fontanarosa potrebbe ambire a un prestito nel campionato cadetto per giocare con regolarità. Zanotti ha già esordito in Serie A giocando 26 minuti e potrebbe far comodo in prestito a qualche squadra del massimo campionato o in Serie B.
Infine c’è Filippo Fiumano, prodotto del vivaio della Vecchia Signora. Si è messo in luce con il Montevarchi in Serie C – B con 19 presenze tra campionato e coppe. Anche lui non ha ancora esordito al Mondiale e potrebbe esserci un nuovo prestito in vista per crescere tecnicamente e caratterialmente.
Il motore azzurro, da Faticanti a Pisilli: chi detta il ritmo di gioco
Nunziata ha a disposizione sei centrocampisti che possono ricoprire vari ruoli e funzioni. Il più giovane è Giacomo Faticanti, 18 anni e personalità da vendere. Mediano della Roma Primavera che Mourinho ha lanciato in Europa League (ha giocato 13 minuti). Il prossimo anno potrebbe trovare più spazio in prima squadra o la società dei Friedkin potrebbe mandarlo in prestito per maturare a livello tattico e mentale. Il centrocampista romano classe 2004 ha giocato due partite al Mondiale, dimostrando grinta, qualità e visione di gioco.
Matteo Prati è un centrocampista della Spal, 20 anni con 4 partite e un gol al Mondiale U20 in Argentina. Ha segnato al Brasile nella gara d’esordio. In Serie B ha collezionato 20 presenze con 2 gol e un assist che non hanno evitato la retrocessione agli estensi. Prati è un giocatore versatile, che può giocare sia da mediano che da centrocampista centrale.
Casadei e Baldanzi sono le stelle di questa Nazionale di Nunziata, il primo è il capocannoniere di questa competizione iridata U20 in Argentina e il gioiellino che il Chelsea ha strappato all’Inter. Il secondo è l’enfant prodige dell’Empoli nel mirino delle big. Cesare Casadei ha 19 anni e ha segnato 4 gol in 3 partite al Mondiale, mostrando una grande freddezza sotto porta e una tecnica sopraffina. Tommaso Baldanzi non ha bisogno di presentazioni, ha 20 anni e ha realizzato 4 reti in 26 gare in Serie A, al suo primo anno nel massimo campionato italiano.
Duccio Degli Innocenti è uno dei giocatori “più pronti” tra gli azzurrini. Ha 20 anni e gioca nell’Empoli. Già quest’anno ha esordito sia in campionato che in Coppa Italia. È un centrocampista centrale dotato di forza, dinamismo e intelligenza tattica. Potrebbe essere una delle sorprese della prossima Serie A. Luca Lipani è un altro talento del Genoa, 20 anni e predestinato ad una carriera di successo. Ha già esordito in Serie B con un assist in due presenze. Il grifone si tiene stretto questo giovane talento che ha segnato 4 reti in 12 match con la Primavera. Infine c’è Niccolò Pisilli, 18 anni, insieme a Faticanti tesoretto della Roma Primavera. Centrocampista centrale dotato tecnicamente, lo Special One gli ha già concesso l’esordio in Serie A. Il classe 2004 romano di Roma, è un giocatore elegante, che sa impostare il gioco e inserirsi negli spazi.
Reparto offensivo Italia Under-20: da Ambrosino a Esposito, le frecce azzurre
Carmine Nunziata ha a disposizione quattro attaccanti che possono giocare in vari moduli e posizioni. Il più esperto è Giuseppe Ambrosino, attaccante di 19 anni di proprietà del Napoli. Con il Cittadella ha giocato 19 presenze con 2 gol e 2 assist in Serie B. Nel club partenopeo non troverebbe ancora spazio, pertanto probabile che lo vedremo ancora calcare gli scenari del campionato cadetto anche il prossimo anno per continuare il suo processo di crescita. Ambrosino è un attaccante rapido, abile nel dribbling e nel dialogo con i compagni. Ha segnato un gol al Mondiale, contro la Repubblica Dominicana.
Simone Pafundi è il più giovane insieme a Esposito della comitiva, ha 17 anni ed è una delle promesse dell’Udinese. Ha già esordito in Serie A con 8 apparizioni per un totale di 77 minuti. È un talento indiscutibile ma che ha bisogno di maturare e crescere con calma, magari anche lui in prestito dove possa giocare senza troppi pensieri e con continuità. Pafundi è un centravanti che può giocare su entrambe le fasce o come trequartista. Il classe 2006 di Monfalcone è dotato di velocità, tecnica e senso del gol.
Daniele Montevago è una delle poche note liete della Sampdoria quest’anno. Ha 19 anni e ha già esordito in Serie A con 6 presenze. Ha segnato un gol straordinario al Mondiale, contro la Repubblica Dominicana, ma l’arbitro ha annullato per fuorigioco. È un attaccante centrale che sa fare reparto da solo, forte fisicamente e abile nel gioco aereo.
Infine c’è Francesco Pio Esposito, 17 anni anche per questo giovane talentino dell’Inter. È una punta centrale possente e forte di testa, che ricorda per certi versi Christian Vieri. Ha segnato 15 gol in 30 partite con la primavera nerazzurra e ha giocato due match in questo Mondiale. L’Inter crede molto in lui e spera di avere un bomber pronto per i prossimi anni.