Mancano soltanto tre giorni all’inizio della sessione di calciomercato invernale, tifosi e addetti ai lavori attendono impazienti gennaio anche per l’inizio del nuovo anno in Serie A. Il Torino aspettava il rientro di Pietro Pellegri per l’amichevole precampionato due giorni fa contro il Monza. Invece l’attaccante dell’Italia U21 sarà ancora alle prese con un infortunio che lo terrà lontano dai campi di gioco almeno per 30 giorni.
Nella prima parte di campionato il Torino ha dimostrato di essere un’avversaria tenace ed ostica da affrontare per qualsiasi squadra. Tuttavia il reparto offensivo granata ha fatto fatica, con soltanto 16 gol realizzati. Reti che sono arrivate per lo più dai trequartisti, manca un vero centravanti prolifico per poter ambire ad un posto nelle competizioni europee. Con Pellegri out e Sanabria che non è un vero e proprio bomber, Vagnati sta sondando il terreno per trovare il profilo giusto e rinforzare la scuderia di attaccanti a disposizione di Ivan Juric.
Pietro Pellegri infortunato, i tempi di recupero
Da troppo tempo ormai gli infortuni non danno tregua a Pietro Pellegri, durante gli allenamenti con il Torino il centravanti classe 2001 si è fermato di nuovo; lesione al bicipite femorale della coscia destra è l’esito dei primi esami. In attesa di ulteriori controlli, il giocatore dovrà stare a riposo per almeno un mese.
Sono quattro anni che il promettente attaccante non riesce a giocare con continuità, fin dai tempi in cui militava nelle file del Monaco dove in tre anni era sceso in campo soltanto 397’. I guai fisici sono continuati anche nella sua esperienza al Milan, dove il giovane centravanti nato a Genova ha giocato 6 partite, considerando che partiva anche dietro nelle gerarchie di Stefano Pioli a Zlatan Ibrahimovic e Olivier Giroud.
I numeri di Pellegri in Serie A con il Torino
A gennaio dello scorso anno è andato in prestito al Torino che nella passata estate ha creduto in lui e lo ha riscattato dal Monaco per 5 milioni di euro. Nella seconda parte di stagione 2021-22 Pellegri è stato la riserva di Andrea Belotti, giocando 9 partite con 1 gol. Quest’anno con la partenza del Gallo, il talentuoso centravanti ex Monaco ha ottenuto la fiducia di Juric per giocarsi il posto da titolare con Antonio Sanabria.
Segnali incoraggianti sono arrivati dalla nazionale italiana U21 dove Pietro Pellegri ha disputato 5 partite con 2 reti. Con il club nella prima parte della stagione il suo apporto è stato sempre limitato e condizionato dagli infortuni; 11 presenze (1 gol e 1 assist) in campionato, 2 match e 2 reti in Coppa Italia. A novembre l’ennesima defezione, con l'infortunio alla caviglia nel match contro il Bologna. Ed infine, il terzo stop stagionale con la lesione al bicipite femorale della coscia destra.
Il 22enne ex Milan e Genoa dovrà ritrovare ancora una volta l’energia e lo spirito giusto per superare questa via crucis, è ancora giovane e ha tutto il tempo di scrollarsi di dosso l’etichetta “what if..”. Ivan Juric ha sempre creduto in lui: “Pellegri può diventare un top. Il potenziale ce l'ha e quando lo vedi ti accorgi che vale la pena lavorare con lui” queste le parole del tecnico croato di qualche mese fa. La dirigenza del Torino è pronta ancora una volta ad aspettarlo, in attesa che recuperi dai guai fisici e torni in forma.
Calciomercato Torino, da Pellegri infortunato a Sanabria sul mercato, i nomi in attacco sul taccuino di Vagnati
Davide Vagnati ha investito in Pellegri, la sua permanenza non è in discussione ma il ds granata sta sondando le opzioni per trovare un sostituto visto che Antonio Sanabria potrebbe partire nella prossima sessione di calciomercato invernale. L’attaccante paraguaiano non è mai stato un bomber prolifico e anche quest’anno ha messo a segno 2 gol (e 1 assist) in 11 partite tra tutte le competizioni.
I possibili sostituti di Pellegri in attacco: M’bala Nzola dello Spezia
Uno dei nomi in auge per rinforzare l’attacco granata è quello di M’bala Nzola dello Spezia. Uomo d’area, forte fisicamente e in grado di segnare gol pesanti. Due anni fa furono 11 i centri realizzati alla sua prima stagione in Serie A con il club ligure, poi un anno di blackout (2021-22) e malintesi con l’allenatore (2 reti in 21 partite). Quest’anno il centravanti angolano ha ripreso a segnare con regolarità nella prima parte di stagione, mettendo a segno 7 gol in 15 match di campionato e una doppietta in Coppa Italia contro il Como.
Nzola non è un obiettivo semplice da conseguire, Luca Gotti crede in lui e nei suoi gol in chiave salvezza, difficilmente lo lascerà partire in questa sessione di calciomercato a gennaio. L’attaccante classe 1993 ha un contratto che lo lega allo Spezia fino al 30 giugno 2023 ma con opzione di rinnovo fino al 2024 a favore del club ligure. La valutazione di Nzola secondo le statistiche riportate su Transfermarkt è di 3,50 milioni di euro.
TABELLONE CALCIOMERCATO INVERNALE SERIE A 2022/2023
Reparto offensivo Torino: Walid Cheddira del Bari nel mirino
Tra i profili monitorati da Vagnati c’è l’opzione Walid Cheddira, centravanti marocchino del Bari. Il capocannoniere della Serie B con 10 reti in 15 partite, ha disputato anche i Mondiali di Qatar 2022 con il Marocco. Il Club pugliese in lotta per la promozione in Serie A non si vuole privare della sua stella a metà stagione ma è disposto ad ascoltare offerte.
La cifra richiesta dalla dirigenza barese si aggira intorno ai 5 milioni di euro, tutto sommato alla portata per il presidente Urbano Cairo. Il numero 11 del Bari è stato sorprendentemente convocato da Walid Regragui, anche se in realtà non è che abbia offerto prestazioni esaltanti in questa Coppa del Mondo. Per lui due spezzoni di partita per un totale di 63’ dove ha collezionato anche un cartellino rosso per doppia ammonizione, lasciando i suoi in dieci contro il Portogallo – per fortuna nei minuti finali e con la vittoria quasi acquisita.
‘Walino’ sembra aver attirato le attenzioni di altre squadre di Serie A, soprattutto per la vena realizzativa dimostrata nel campionato cadetto con i Galletti. Numeri strepitosi, che non a caso gli sono valsi anche la convocazione con i Leoni dell’Atlante. Tra le squadre interessate c’è anche la Lazio di Maurizio Sarri, il club biancoceleste avrebbe individuato nel principe magrebino il tanto agognato vice-Immobile.
“Al momento non penso molto al mercato. Non presto molta attenzione alle indiscrezioni che sono uscite, anzi, a dirla tutta non ne sapevo nulla. Al momento sono concentrato esclusivamente sul Bari e a fare bene sul campo. Ci sarà tempo per parlare di futuro“ Ha dichiarato Walid Cheddira, lasciando intendere che la sua volontà è quella di centrare la promozione in Serie A con il Bari. Nell’ultimo match di campionato al San Nicola tra Bari e Genoa, secondo i rumors, c’erano anche gli osservatori del Torino a visionare la prestazione del centravanti marocchino andato a segno al 33’, anche se è arrivata la sconfitta per 2-1.
Secondo le indiscrezioni si registra anche l’interesse del Napoli per Cheddira. Il club partenopeo attende l’ufficialità per Bartosz Bereszynski dalla Sampdoria, nello scambio di terzini dove Zanoli farà il percorso inverso e vestirà la maglia blucerchiata. Il Torino dovrà dunque guardarsi anche dalla concorrenza di Federico Giuntoli che vuole aggiungere un altro tassello per il reparto offensivo a disposizione di Luciano Spalletti.
I profili monitorati dal Torino per il reparto offensivo: Eldor Shomurodov della Roma
La terza opzione per rimpiazzare l’infortunato Pellegri è anche quella più semplice. La dirigenza granata sta seguendo Eldor Shomurodov che è finito da tempo ai margini del progetto di José Mourinho con la Roma. L’attaccante uzbeko, pagato 18 milioni di euro dal Genoa nel 2018, non sta giocando molto, chiuso da Tammy Abraham e Andrea Belotti.
La società granata vuole portare un nuovo attaccante alla corte di Juric fin dai primi giorni di mercato e attende il ‘Sì’ dal club giallorosso per lasciar partire la punta classe 1995. Ci sono stati i primi contatti tra le due parti, non resta che trovare l’accordo per la formula più conveniente, come accennato il club capitolino non vuole avere minusvalenze pesanti dopo aver pagato ben 18 milioni di euro il giocatore qualche anno fa.
Shomurodov piace anche alla Cremonese ma il Toro sembra essere favorito al momento per ingaggiare l’attaccante uzbeko. Con l’arrivo di Solbakken, l’ex centravanti del Rostov avrà ancora meno minutaggio ma nonostante questo, il prezzo fissato dalla Roma è di 10 milioni di euro per la cessione a titolo definitivo. A queste cifre l’affare non è fattibile per il Torino che spera di ottenere un prestito con diritto (o obbligo) di riscatto a determinate condizioni da stabilire.