Tutto quello che c'è da sapere sul Bayern Monaco, sfidante della Lazio agli ottavi di finale di Champions League
Una sfida da brividi quella che vivrà la Lazio in Champions League, approdata agli ottavi di finale dopo aver raggiunto il secondo posto nel girone F. Dall'urna di Nizza dello scorso 14 dicembre è uscito il Bayern Monaco: i campioni d'Europa in carica affronteranno i biancocelesti tra fine febbraio e inizio marzo 2021. Ma la grande sfida si giocherà tutta in attacco, dove Ciro Immobile incontrerà Lewandowski: i due centravanti si sono scontrati per tutta la scorsa stagione per la Scarpa d'Oro, vinta poi dal numero 17 biancoceleste.
Alla scoperta del Bayern Monaco
Il Bayern Monaco è la squadra più forte della Bundesliga: a parlare infatti sono i tanti trofei accumulati nella bacheca della Baviera. Sono 30 i campionati vinti, di cui gli ultimi otto tutti di seguito; 20 sono le Coppe di Germania; otto Supercoppe di Germania e sei Coppe di Lega tedesca.
Le grandi prestazioni tedesche però non si fermano solo in “casa”: in Europa sono stati vinti 13 trofei tra cui due Coppe Intercontinentali; una Coppa del Mondo per Club; sei Champions League; una Coppa delle Coppe; una Coppa UEFE e due Supercoppe UEFA. Da non sottovalutare che il Bayern Monaco è attualmente il campione in carica dell'ultima Champions League vinta contro il Paris Saint-Germain.
Il cammino verso gli ottavi di finale di Champions League
Il Bayern Monaco ha raggiunto gli ottavi di finale di Champions League dopo aver dominato il gruppo A: primo posto per la squadra di Flick con ben 16 punti. Atletico Madrid, Lokomotiv Mosca e Salisburgo le avversarie, annientate da gol e bel gioco. I tedeschi infatti sono passati sul campo ben cinque volte su sei ed è rimasta imbattuta visto l'unico pareggio rimediato al Wanda Metropolitano contro i madrileni. Una squadra da capogiro che è riuscita a mettere a segno ben 18 gol, subendone solo cinque.
Il rendimento in Bundesliga
Vinto l'ottavo scudetto consecutivo nella stagione 2019/20, il Bayern Monaco non vuole assolutamente rompere la striscia positiva in Bundesliga. Il campionato tedesco è pieno di insidie ma quest'anno la squadra di Flick ha cominciato col piede giusto: in dodici partite sono state accumulate otto vittorie, tre pareggi e una sconfitta. I bavaresi al momento si trovano al secondo posto a quota 27 punti, una lunghezza sotto la capolista Bayer Leverkusen.
Una squadra “quasi perfetta”: la formazione tipo del Bayern Monaco
Flick ha decisamente fatto centro il suo schema di gioco: l'allenatore ha trovato subito una certezza tra i pali con Neuer. La forza di questa formazione è sicuramente quella del palleggio, grazie alla qualità dei suoi giocatori che attaccano gli esterni e riescono a verticalizzare perfettamente per sbloccare il bomber Robert Lewandowski. Tutto quello che riesce ai bavaresi è grazie al collaudato 4-2-3-1 scelto dal mister tedesco, asso vincente per sfondare in campionato e in Europa. Questa la formazione tipo del Bayern Monaco:
Bayern Monaco (4-2-3-1): Neuer; Pavard, Sule, Alaba, Davies; Kimmich, Goretzka; Gnabry, Muller, Sane; Lewandowski.
I pregi e i difetti del Bayern Monaco
Non c'è partita del Bayern Monaco durante la quale vengono alla luce tutti i punti di forza della squadra tedesca. Oltre ai grandi Lewandowski, Muller e Neuer, sulla fascia sinistra si è creato un grande spirito offensivo. L'arrivo di Sane ha rafforzato la corsia di Davies con grande velocità e tecnica mentre la flessibilità di Douglas Costa di spostarsi fra destra e sinistra, rappresenta una grande alternativa a Gnabry. Altra grande perla della squadra di Flick è il centrocampo: Kimmich e Goretzka sono interpreti eccellenti del classico gioco tedesco, quello solito e tecnico.
La stella rossa della Baviera: Robert Lewandowski
Di campioni ce ne sono tanti ma quello che spicca tra tutti nel Bayern Monaco è sicuramente Robert Lewandowski, che ha sfiorato la Scarpa d'Oro nella stagione 2019/20. Il polacco è attaccante dei bavaresi dal 2014 con 304 presenze e ben 261 gol all'attivo: forte di testa e abile con entrambi i piedi, difficile quindi per lui sbagliare davanti la porta.
Nonostante le sue grandi prestazioni viste lo scorso anno, Lewandowski si è visto soffiare la Scarpa d'Oro proprio da Ciro Immobile, che lo ha superato di due gol. Rispetto al biancoceleste però il numero 9 tedesco preferisce giocare spalle alla porta, aiutando la squadra a risalire.
Hans-Dieter Flick e un grande vice in panchina: Miroslav Klose
Sulla panchina del Bayern Monaco dal 2019, Hans-Dieter Flick ha una sola esperienza alle sue spalle: il tedesco ha guidato solo l'Hoffenheim dal 2000 al 2005. Nello staff della Nazionale tedesca fino al 2014, Flick ha collaborato fino allo scorso anni come vice allenatore di Niko Kovac. Dopo il suo esonero, il tedesco ha preso in mano le retini della squadra vincendo e stravincendo. Flick inoltre ha deciso di avere al suo fianco in panchina Miroslav Klose, presente già dalla scorsa estate. Un grande ex della sfida contro la Lazio: il bomber tedesco ha collezionato ben 171 presenze e 63 gol con i biancocelesti.