Portata a termine la trattativa con la Roma per la cessione di Veretout, la Fiorentina sta pensando al centrocampista classe '91 del Lipsia per sostituirlo
Fiorentina attiva sul fronte entrate solo dopo aver sfoltito la rosa e ricavato liquidità da qualche cessione. Al di là dell'entusiasmo generato dal suo arrivo, il nuovo proprietario viola Rocco Commisso non pare avere l'intenzione di sbilanciarsi sul mercato rendendo i costi superiori ai ricavi. Solo dopo qualche cessione importante, infatti, i gigliati avrebbero puntato qualche innesto da regalare a Vincenzo Montella. Con il passaggio di Jordan Veretout alla Roma in prestito oneroso a un milione di euro, con obbligo di riscatto a 16 milioni dopo il raggiungimento di poche presenze, la Fiorentina ha bisogno di un rinforzo in mediana. Il principale indiziato è Diego Demme, centrocampista classe '91 in forza al Lipsia.
Una carriera in Germania, ma con l'Italia nel dna (e forse nel destino)
Nato a Herford – in Germania – il 21 novembre 1991, ha origini italiane in quanto il padre è calabrese (per via della sua passione per il Napoli, ha dato al figlio il nome di Diego in omaggio a Maradona). La formazione che per prima crede nelle potenzialità di questo ragazzo è l'Arminia Bielefeld, in cui Demme cresce a livello giovanile e gioca le sue prime due stagioni a livello professionistico. Nel gennaio del 2012 passa al Padreborn 07, formazione nella quale milita per due anni e mezzo diventando nel giro di poco tempo un titolare fisso.
Nel 2014 arrivare per Demme il momento di cambiare nuovamente squadra, passando al Lipsia. Con la formazione biancorossa conquista da protagonista la promozione in Bundesliga nella stagione 2015/16, non patendo l'impatto con il massimo campionato tedesco nell'anno successivo. Nelle ultime due annate, Demme ha anche la possibilità di misurarsi con i palcoscenici europei, totalizzando 18 presenze tra Champions League ed Europa League. Il suo curriculum comincia a girare le Fiorentina bussa alle porte del Lipsia. serve una cifra tra i 15 e i 20 milioni per consentire a Demme di giocare nel paese che ha dato i natali a suo padre.
Chi è Diego Demme: statistiche e caratteristiche tecniche
Il ruolo che Diego Demme predilige è quello di centrocampista davanti alla difesa, in grado sia di distruggere il gioco altrui che di impostare la manovra. Può giocare anche come interno di centrocampo – più di sostanza che di inserimento – o come terzino su entrambe le corsie.
Alto 1,70, ha attitudini spiccatamente difensive e un feeling non molto elevato con il gol (cinque sole reti realizzate in 346 partite, tra giovanili e prima squadra). Più abile nell'ultimo passaggio, come confermano i 21 assist vincenti in altrettante apparizioni.
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