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Davvero i calciatori non possono scommettere? Gioco d’azzardo e betting, cosa dice il regolamento

Davvero i calciatori non possono scommettere? Gioco d’azzardo e betting, cosa dice il regolamento
Iconsport / DeFodi

I calciatori possono scommettere? Scopri quello che dice il regolamento e quali sono le eventuali sanzioni per chi lo viola

In questi giorni sta succedendo di tutto in Serie A e nella Nazionale Italiana. Lo scandalo Calcioscommesse aperto nientemeno che da Fabrizio Corona sta infatti stravolgendo tutto il movimento del calcio italiano.

Un paio di giorni fa l'ex paparazzo ha dichiarato Nicolò Fagioli, centrocampista della Juventus, colpevole di aver scommesso su partite di calcio tramite piattaforme illegali. Poche ore dopo, il ragazzo – su consiglio dei propri legali – si è subito autodenunciato, evitando così il peggio. Almeno da un punto di vista legale, ma non sportivo.

Questo però è stato solo l'inizio. Da lì infatti Corona ha tuonato che avrebbe iniziato a fare un nome ogni settimana, uno dopo l'altro, tenendo così clamorosamente in scacco tutto il calcio italiano. E così per ora sta facendo. Nella giornata di ieri sono infatti usciti altri due nomi ben più caldi: si tratta di Sandro Tonali, centrocampista del Newcastle ed ex Milan, e Nicolò Zaniolo – centrocampista dell'Aston Villa ed ex Roma. I due giocatori si sono difesi dicendo che hanno solo giocato d'azzardo e non hanno mai scommesso su partite di calcio, ma questo è ancora tutto da dimostrare. Intanto però entrambi hanno lasciato il ritiro della Nazionale Italiana, dove il ct Luciano Spalletti sta cercando di preparare la sfida di domani sera a Bari contro Malta, valida per la 7^ giornata di qualificazioni europee.

Tuttavia, nella giornata di oggi ci sono stati ulteriori sviluppi. Nel primo pomeriggio infatti Corona – tramite i suoi profili social – ha fatto un quarto nome: Nicola Zalewski, attuale centrocampista della Roma. E l'impressione è che sia solo l'inizio: il Vip parla infatti di una lista veramente lunga composta da oltre 50 nomi di giocatori di Serie A.

Ma in tutto ciò, cosa dice il regolamento ufficiale? I calciatori non possono davvero scommettere sulle partite di calcio? E che cosa rischiano?

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Calcioscommesse, cosa dice il regolamento

In questo senso il regolamento non lascia dubbi: un qualsiasi calciatore non può scommettere su nessuna partita di calcio. Stessa cosa vale per un qualsiasi altro tesserato ma con un ruolo diverso: allenatore, dirigente, presidente. Queste figure professioniste non possono scommettere soldi su una partita relativa al proprio ambito sportivo con l'intento di trarne profitto.

Nello specifico, l'articolo 24 del Codice di Giustizia Sportiva vieta loro di effettuare o accettare scommesse – in maniera diretta o indiretta – su partite gestite dalla FIGC, dalla UEFA o dalla FIFA. Il motivo è da ricondursi alla troppa vicinanza al proprio sport.

 

Su cosa può scommettere un giocatore?

Al contrario, alla luce di quanto spiegato sopra, un calciatore professionista può invece scommettere liberamente su qualsiasi altro sport per cui non sia considerato un tesserato. Nessuno gli vieta in sostanza di puntare soldi su match di basket, tennis, pallavolo o qualsiasi altra disciplina sportiva a livello professionistico.

Attenzione però: qui subentra il secondo problema, nonché la seconda grana da risolvere per i calciatori oggi accusati. Ovverosia le piattaforme illegali. Secondo Fabrizio Corona infatti, i vari Fagioli, Tonali, Zaniolo e Zalewski – e molti altri – avrebbero scommesso su partite di calcio tramite siti web illegali. Questo ovviamente aggraverebbe la loro posizione, così come se venisse confermato l'ipotesi secondo cui alcuni di loro avrebbero fatto delle puntate relative alla propria squadra – e quindi a loro stessi.

I calciatori infatti possono sì scommettere su altri sport non di loro competenza, ma chiaramente solo tramite piattaforme riconosciute e legalizzate.

 

Calcioscommesse, cosa rischia chi viola il regolamento?

I calciatori che scommettono su partite di calcio violano il regolamento, indipendentemente dal livello e dalla competizione in questione. Anche su questo aspetto, la Federazione è molto chiara: chi commette questo atto illecito è sanzionabile con una multa da almeno 25.000 euro e, soprattutto, con una squalifica dai campi da gioco di almeno 3 anni.

Inoltre, il regolamento punisce anche gli eventuali soggetti venuti a conoscenza di informazioni rilevanti ma che decidono di non rivelarle. Per questi tesserati che preferiscono “non fare la spia”, è prevista una multa non inferiore ai 15.000 euro e una squalifica di almeno 6 mesi di tempo.

Qui poi chiaramente si aprono diversi scenari: ad esempio, se un calciatore dichiarato colpevole sceglie di collaborare con la Procura, allora la sua pena potrebbe esser ridotta notevolmente – addirittura fino al 50% in meno rispetto alle tempistiche originariamente pattuite.

 

Calcioscommesse, i calciatori possono giocare d'azzardo?

In base a quanto descritto sopra, assolutamente sì. Il gioco d'azzardo in generale, ad esempio il Poker o il Blackjack, non implica puntate in denaro su partite di calcio, concetto che invece sta alla base del mondo del betting sportivo. Di conseguenza, i calciatori sono liberi di giocare d'azzardo.

A patto che, ovviamente, lo facciamo in casinò reali (o online) e legali. Esattamente come qualsiasi altro civile.


Matteo Zinani

Nome: Matteo. Cognome: Zinani. Classe: poca. Passione: sport. Calciatore di Serie A mancato, voglio essere il tuo punto di riferimento in termini di calcio e fantacalcio. Questo perché amo lo sport in ogni sua sfaccettatura: lo vivo e lo pratico da sempre.

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