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Bisogna saper riconoscere quando è arrivato il momento di dire basta ed appendere gli scarpini al chiodo, ed è proprio quel momento che ha raggiunto Eden Hazard. A qualche mese dalla scadenza del suo contratto con il Real Madrid, il calciatore belga annuncia che è arrivata al capolinea la sua carriera da calciatore professionista. Termina a soli 32 anni una carriera tutto sommato positiva, ma che sarebbe potuta diventare molto di più.
Eden Hazard: l'esplosione al Lille ed il passaggio al Chelsea
La sua carriera ha inizio nelle giovanili del Lille, squadra con la quale ha fatto anche l'esordio tra i professionisti. Nello specifico sono quattro gli anni passati dal belga nella squadra francese. Anni nei quali colleziona 194 presenze tra tutte le competizioni, condite da 50 gol e 53 assist. Un exploit importante per il talentuoso esterno alto, tanto che il valore del suo cartellino schizza da soli 400mila euro a 33 milioni di euro in appena quattro anni tra i professionisti. Valore che viene addirittura superato dal Chelsea, che per portarlo a Londra sborsa 35 milioni di euro nell'estate del 2012.
Eden Hazard: dagli anni d'oro con il Chelsea al fallimento Real Madrid
Al Chelsea arriva la definitiva esplosione e la successiva consacrazione tra i top players. Nei blues il belga diventa infatti uno dei calciatori più forti in circolazione. In totale sono sette gli anni passati al Chelsea, un percorso perfetto ed una scelta azzeccata, che lo rendono uno degli esterni più forti di sempre. Nei sette anni in maglia blues sono ben 352 le presenze portate a casa tra tutte le competizioni, presenze nelle quali riesce a segnare 110 gol e fornire 92 assist vincenti ai compagni. Oltre ad essere decisivo dal punto di vista dei bonus, quello che impressiona è la qualità del gioco espresso dal belga, dotato di una super accelerazione e di un grande dribbling.
Dopo sette anni di Premier League, nell'estate del 2019, decide che è il momento di provare una nuova esperienza. Cede così alle avance del Real Madrid, che per portarlo in Spagna sborsa la cifra record di 115 milioni di euro. Quello che doveva essere lo step definitivo verso la pura consacrazione, e magari verso la vittoria del pallone d'oro, si trasforma però in un incubo per Hazard. Nei quattro anni in maglia blancos non riesce mai a performare e, complice qualche infortunio di troppo, finisce lentamente nell'oblio. Una calata a picco, che si è chiusa con la scadenza del contratto lo scorso 30 giugno 2023 e la successiva decisione di dire addio al calcio giocato. Una scelta difficile ma resa quasi obbligatoria dal recente passato.
La lettera di addio al calcio di Eden Hazard
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“Devi saper ascoltare e dire fermati al momento giusto. Dopo 16 anni di carriera e oltre 700 partite giocate, ho deciso di chiudere la mia carriera calcistica professionistica. Ho realizzato il mio sogno, giocare e divertirmi sui campi di tutta Europa e mondo. Nel corso della mia carriera ho incontrato grandi persone, dirigenti, allenatori, compagni di squadra e volevo ringraziare soprattutto i club che ho attraversato: LOSC, Chelsea e Real Madrid; e ovviamente ringraziare ancora la nazionale belga. Un ringraziamento speciale alla mia famiglia, agli amici, ai consiglieri e alle persone che mi sono state vicine nel bene e nel male. Infine, un grazie enorme a voi, miei fan, che mi seguite in tutti questi anni, per il vostro incoraggiamento in ogni paese che ho giocato. È ora di godermi i miei cari e fare nuove esperienze. Ci vediamo presto fuori dal campo“.