
Nella mattinata di lunedì 12 giugno 2023 l'Italia intera è stata scossa della notizia della morte di Silvio Berlusconi, uno dei personaggi più importanti e discussi degli ultimi decenni della nostra penisola. Il Cavaliere è stato protagonista per anni anche in ambito sportivo, prima da presidente del Milan e dal 2018 come patron del Monza. Con il club rossonero Berlusconi si è affermato come uno dei presidenti più vincenti della storia del calcio, vincendo ben 29 trofei in 31 anni di presidenza. Successi costruiti ed arrivati anche grazie ai grandi campioni portati a Milano dall'ex premier: ecco chi sono i dieci acquisti più costosi di Silvio Berlusconi da presidente.
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La classifica dei dieci acquisti più costosi di Berlusconi
10. Andriy Shevchenko – 23.91 milioni di euro
Pallone d'oro nel 2004, secondo miglior marcatore all time del Milan con 175 reti in 322 presenze e 5 trofei, tra cui la Champions League del 2002/03. È questo il palmares di Andriy Shevchenko, arrivato in rossonero proprio sotto la presidenza di Berlusconi dopo aver trascinato la Dinamo Kiev in semifinale di Champions nella stagione precedente. Nell'estate 2008, dopo il trasferimento al Chelsea nel 2006, tornò in rossonero in prestito, ma non fu protagonista di un'annata memorabile.
9. Alexandre Pato – 24 milioni di euro
Ormai in fase calante della sua carriera, Pato è definito da molti uno dei più grandi “What if” dell'ultimo decennio. Il Milan lo prelevò dall'Internacional (con cui vinse il Mondiale per club) all'età di 17 anni, registrando la cifra più alta spesa fino a quel momento per un giocatore minorenne. I 63 gol segnati in 150 partite in rossonero gli valsero anche uno Scudetto (2010/11) ed una Supercoppa Italiana (2011/12), nonostante i continui infortuni muscolari che lo porteranno a fare ritorno in Brasile a soli 24 anni.
8. Zlatan Ibrahimovic – 24 milioni di euro
Soltanto pochi giorni fa abbiamo assistito al suo ritiro, condito da lacrime che mai avremmo pensato di vedere da uno come lui. Uno che, dopo tre stagioni all'Inter e due al Barcellona, arrivò al Milan con l'obiettivo – centrato – di riportare lo scudetto sulla sponda rossonera, segnando inoltre 28 reti in 32 partite nella stagione 2011/12 prima di passare al PSG. Il suo ritorno nel gennaio 2020 avvenne a tre anni di distanza dall'addio di Berlusconi, ma non sarebbe stato possibile senza il legame costruito nell'esperienza precedente in rossonero.
7. Ronaldinho – 24.15 milioni di euro
Uno dei colpi più significativi dell'era Berlusconi fu senza dubbio quello del Gaucho, uno dei giocatori più importanti del panorama mondiale al momento del suo trasferimento al Milan. La sua esperienza in rossonero non fu tuttavia ricca di successi (due terzi posti e 0 trofei), e dopo due stagioni e mezzo – con 95 presenze, 26 gol e 29 assist – Ronaldinho fece ritorno in Brasile.
6. Alessio Romagnoli – 25 milioni di euro
Dopo una grande stagione alla Sampdoria approda al Milan sotto richiesta di Sinisa Mihajlovic, che già lo aveva allenato in blucerchiato nel campionato precedente. Il difensore classe 1995 diventerà anche capitano a partire dalla stagione 2018/19 a soli 23 anni di età, e nel 2021/22 solleverà il trofeo per la vittoria dello Scudetto dopo 11 anni di astinenza.
5. Alberto Gilardino – 25 milioni di euro
I 188 gol segnati in Serie A lo posizionano in top 10 tra i migliori marcatori del nostro campionato, merito anche delle tre stagioni passate al Milan a cavallo tra il 2005/06 e il 2007/08. Arrivato dal Parma nell'estate 2005, con il club rossonero Gilardino segnò 44 gol in 132 partite e si laureò Campione d'Europa e del Mondo nel 2007. Durante l'esperienza al Milan vinse anche il Mondiale con la nazionale italiana nel 2006.
4. Alessandro Nesta – 31 milioni di euro
Considerato uno dei più grandi difensori della storia del calcio, il Milan sborsò ben 31 milioni di euro per portarlo in rossonero dopo 8 stagioni alla Lazio, di cui era capitano. Investimento decisamente ripagato nei 10 anni successivi, conditi da numerosi successi tra cui le due Champions League vinte nel 2002/03 e 2006/07.
3. Carlos Bacca – 33.3 milioni di euro
Dopo aver vinto per ben due volte consecutive l'Europa League con il Siviglia approdò al Milan nell'estate del 2015, a seguito di una stagione decisamente negativa conclusa al 10º posto in campionato (peggior risultato dal 1997/98) con 52 punti. Bacca rimase a Milano per soli due anni, segnando 34 reti in 77 partite senza però riuscire ad entrare nei cuori della tifoseria rossonera.
2. Filippo Inzaghi – 36.15 milioni di euro
Una delle leggende più amate della storia del club costò 70 miliardi di lire (40 + Cristian Zenoni) al presidente Berlusconi per portarlo al Milan nell'estate del 2001. Con i rossoneri è diventato Campione d'Europa per due volte, risultando decisivo sia nel 2002/03 (10 reti in 14 presenze) che nel 2006/07, dove stese il Liverpool in finale con una doppietta. Nel giorno del suo ritiro segnò il gol numero 126 con la maglia del Milan, superando Marco van Basten e diventando il sesto miglior marcatore della storia rossonera.
1. Rui Costa – 41.32 milioni di euro
Nel 2001 il Milan spese 85 miliardi di lire per strapparlo alla Fiorentina, con cui aveva vinto due Coppe Italia e una Supercoppa tra il 1994/95 e il 2000/01. Nelle sue 5 stagioni al Milan mise a referto 11 reti e 45 assist in 192 partite, contribuendo – tra le altre cose – alla vittoria della Champions League nel 2002/03.
