Questi tutti i criteri in caso di arrivo di 2 o 3 squadre a pari punti nei gironi degli Europei di Germania: c'è anche una clamorosa ipotesi calci di rigore
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E' cominciata la 2^ giornata degli Europei di Germania. Tutte le squadre si stanno dando battaglia con un primo obiettivo: passare i gironi di qualificazione, quelli che permettono di accedere alla fase ad eliminazione diretta.
Fra le 24 nazionali impegnate c'è anche l'Italia di Luciano Spalletti, che questa sera a Gelsenkirchen affronterà la Spagna di De La Fuente per lo scontro diretto del girone B. Sia gli azzurri che la Roja sono fermi infatti a quota 3 punti in classifica, entrambi davanti a Croazia e Albania – che ieri pomeriggio hanno pareggiato la propria seconda partita. Ciò significa che questa sera almeno una tra Spagna e Italia sarà già probabilmente qualificata agli ottavi di finale.
In ogni caso, il nuovo format introdotto dall'Uefa permette a ben 16 formazioni di passare al turno successivo. Accedono infatti agli ottavi di finale le prime due di tutti e 6 i gironi, a cui si aggiungo anche le 4 migliori terze. Ciò significa che i prossimi 90 minuti per qualcuno potrebbero già esser decisivi, ma l'ufficialità arriverà per tutti solo mercoledì 26 giugno quando termineranno i gironi.
Ma cosa succede se 2 o 3 nazionali arrivano a pari punti dopo le 3 partite del girone? L'Uefa ha stilato una dettagliata lista di tutti i criteri da considerare nell'ordine in caso di arrivo a pari merito tra più squadre.
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Euro 2024, tutti i criteri in caso di arrivo a pari punti
Di seguito tutti i criteri considerati dall'Uefa, nell'ordine, se 2 o 3 nazionali arrivano a pari punti nei gironi di Euro 2024:
- maggior numero di punti totalizzati nelle gare disputate fra le 2 o 3 squadre in questione (scontri diretti nel caso di 2 squadre a pari punti, classifica avulsa invece qualora siano 3 le squadre a pari merito);
- miglior differenza reti nelle partite disputate fra le squadre a pari punti;
- maggior numero di gol realizzati nelle partite disputate fra le squadre a pari punti;
- miglior differenza reti in tutte le partite del girone, considerando non solo quelle disputate fra le squadre a pari punti;
- maggior numero di gol segnati in tutte le partite del girone, considerando non solo quelle disputate fra le squadre a pari punti;
- maggior numero di vittorie in tutte le partite del girone, considerando non solo quelle disputate fra le squadre a pari punti;
- migliore condotta fair play del girone (si calcola con le seguenti penalizzazioni: 1 ammonizione vale 1 punto, mentre 1 espulsione per doppia ammonizione o 1 espulsione diretta costa 3 punti);
- migliore posizione nella classifica generale delle qualificazioni europee (qualora sia coinvolta la Germania paese ospitante però, è previsto il sorteggio).
Euro 2024, e se le squadre sono pari in tutto? Calci di rigore!
Esiste infine la possibilità, anche se piuttosto complicata, che 2 squadre arrivino a pari punti e che siano sullo stesso piano anche considerando tutti i criteri sopra descritti. L'Uefa ha dunque previsto per questa particolare situazione un criterio tanto nuovo quanto entusiasmante: in passato si sarebbe usato il vecchio sorteggio della monetina, ad Euro 2024 invece se sarà necessario ci saranno i calci di rigore.
Ma attenzione, per far sì che si verifichi tutto ciò devono incastrarsi una serie di fattori. Intanto le squadre a pari merito devono essere solo 2 e non 3. In secondo luogo, queste devono sfidarsi nell'ultima partita del girone (la 3^ giornata) e, inevitabilmente, pareggiare sul campo nei 90 minuti regolamentari – altrimenti verrebbero a mancare le condizioni spiegate sopra. Se tutti i criteri dovessero poi essere pari, senza nessun'altra squadra a pari merito, allora ecco che si procederebbe con questa ipotesi a dir poco clamorosa: i calci di rigore.
In questo caso quindi, le due nazionali protagoniste si sfiderebbero ai tiri dal dischetto per determinare la propria posizione nella classifica finale del girone, e quindi eventualmente il passaggio del turno o meno.