
Cosa succede se le due squadre sono in parità dopo i 90 minuti nella fase ad eliminazione diretta? Il regolamento degli Europei su tempi supplementari e rigori
La fase a gironi è terminata e non sono mancate le sorprese. Questa sera però comincia ufficialmente la fase ad eliminazione diretta di Euro 2024. Per fortuna, anche l'Italia di Spalletti si è qualificata agli ottavi di finale. Gli azzurri hanno ottenuto il pass chiudendo il girone B al secondo posto in classifica dietro alla Spagna, ma davanti alla Croazia.
Proprio oggi sarà il giorno dell'Italia. La nostra Nazionale infatti aprirà gli ottavi di finale questa sera, sabato 29 giugno 2024, a partire dalle ore 18.00. L'avversario sarà ancora una volta la Svizzera, quella squadra che alle qualificazione mondiali ci costrinse al playoff – di fatto, eliminandoci.
Quelle due partite terminarono in parità, ma erano match dei gironi. Cosa succede se stavolta la partita finisce pari? Vediamo insieme cosa dice il regolamento dell'Uefa in merito a tempi regolamentari, supplementari e calci di rigore.
Euro 2024, cosa succede se gli ottavi di finale terminano in parità
Diversamente dalla fase a gironi, una partita ad eliminazione diretta non può finire in parità. Ecco quindi che, se al termine dei 90 minuti regolamentari più recupero, le due squadre dovessero essere in parità – indipendentemente dal punteggio – si continuerà a giocare.
Prima di tutto si procederà con i tempi supplementari: due classici mini-tempi da 15 minuti ciascuno più recupero. Da anni, non esiste più la regola del golden gol o del silver gol: ciò significa che se anche dovesse esserci una rete, si proseguirà fino al termine dei tempi stabiliti.
E se le due squadre dovessero essere ancora in pareggio dopo i tempi supplementari? Calci di rigore ovviamente! 5 tiri dal dischetto per parte, gli stessi che hanno reso l'Italia campione nell'edizione precedente dopo aver battuto in questo modo Spagna ed Inghilterra – rispettivamente in semifinale e in finale.
