Il countdown che teniamo da diverse settimane nell'attesa dell'inizio degli Europei sta per giungere al termine: mancano solo due giorni all'inizio della competizione, con la Germania padrona di casa che aprirà i giochi venerdì sera contro la Scozia, e tre giorni all'esordio dell'Italia di Luciano Spalletti, previsto per sabato alle 21:00 contro l'Albania. Gli azzurri scenderanno in campo per iniziare la difesa al titolo conquistato nell'ultima edizione, quella del 2021, e per fornire una dimostrazione di forza dopo la delusione dell'esclusione dal Mondiale in Qatar.
La partita contro l'Albania rappresenterà l'esordio assoluto della nostra nazionale in questo Europeo, che proseguirà poi con le sfide a Spagna (giovedì 20) e Croazia (lunedì 24). La squadra allenata dal brasiliano Sylvinho è senza dubbio la meno attrezzata del girone e sarà dunque obbligatorio uscire dal campo con i 3 punti, ma a due giorni dal match Luciano Spalletti deve fare i conti con alcuni infortuni che stanno mettendo in seria difficoltà il ct azzurro. Dopo i forfait di Acerbi e Scalvini, rimasti fuori dai convocati per i rispettivi problemi fisici, a poco più di 72 ore dal primo fondamentale impegno della nazionale sono ben 3 i centrocampisti a disposizione del tecnico livornese alle prese con degli infortuni che potrebbero escluderli dalla gara.
Italia-Albania, la probabile formazione degli azzurri: emergenza a centrocampo per Spalletti
I tre giocatori in dubbio tra le fila dell'Italia in vista del match di sabato sera contro l'Albania sono tutti a centrocampo: Nicolò Barella, Davide Frattesi e Nicolò Fagioli. La Gazzetta dello Sport aggiorna sulle loro condizioni: per il primo si parlava di un affaticamento muscolare inizialmente risolvibile in pochi giorni, ma dopo il doppio forfait contro Turchia e Bosnia le chance di vederlo in campo dall'inizio all'esordio sono sottilissime; lo juventino, che lo ha sostituito a Empoli contro la Bosnia, ha accusato anch'egli un guaio muscolare e lavora ancora a parte. Filtra invece ottimismo per Frattesi, che si era fermato in allenamento dopo aver parlato con Spalletti; pare, tuttavia, che si trattasse soltanto di uno stop precauzionale.
Spalletti deve quindi ridisegnare il centrocampo in vista del match contro l'Albania, con più di una soluzione a disposizione nel probabile 3-4-2-1/3-5-2 che scenderà in campo sabato sera. Intanto, in porta ci sarà ovviamente Donnarumma, con Buongiorno e Bastoni quasi certi di un posto in difesa e il ballottaggio Darmian-Di Lorenzo per il ruolo di braccetto destro; dovesse giocare il secondo spazio a Cambiaso sulla fascia destra, altrimenti sarà il capitano del Napoli (tuttavia sempre più lontano dai partenopei per la prossima stagione) ad agire in quel ruolo. Intoccabile Dimarco a sinistra, mentre due maglie in attacco saranno molto probabilmente di Chiesa e Scamacca.
Rimangono da assegnare i due posti in mediana e quello al fianco di Chiesa sulla trequarti. Un titolare certo è Jorginho, confermato dall'inizio sia contro la Turchia che con la Bosnia. Viste le condizioni non ottimali di Barella il centrocampo dovrebbe essere completato da Cristante e Pellegrini, ma attenzione anche alla possibilità di vedere Frattesi più avanzato con Pellegrini al fianco di Jorginho dopo la grande prestazione dell'interista (con gol vincente) contro la Bosnia; molto dipende, ovviamente, anche dalle condizioni fisiche dell'interista.