In attesa delle manovre di mercato, le squadre di Serie A potrebbero avere già in rosa i primi acquisti: la situazione delle infermerie
Il 4 gennaio si apre ufficialmente la sessione invernale del calciomercato con le società che già stanno sondando le varie opportunità presenti e sono pronte a sfruttare tutte le occasioni che potrebbero presentarsi nell'arco del prossimo mese. Però i primi rinforzi per i tecnici potrebbero arrivare dall'infermeria con la riabilitazione di alcuni calciatori finora indisponibili a causa di problemi fisici.
Il 2021 sarà una perenne corsa per chiudere tutte le competizioni entro il mese di maggio e dare spazio al Campionato Europeo non disputato lo scorso anno a causa della pandemia Covid. Saranno cinque mesi – 21 settimane – pienissimi di partite: 24 turni di campionato e le fasi ad eliminazione diretta delle coppe europee e della Coppa Italia, con in mezzo anche la sosta per gli impegni delle Nazionali del 28 marzo. La situazione infortuni – con i relativi tempi di recupero – di tutte le squadre della Serie A.
Atalanta
L'Atalanta deve fare i conti con la situazione Gomez che è stato scaricato anche dalla società dopo il battibecco con il tecnico Gasperini e lascerà Bergamo. Dal mercato è già arrivato l'esterno destro Maehle. Per quanto riguarda gli infortunati invece bisognerà aspettare la fine di gennaio per rivedere Pasalic che si è operato per limitare la pubalgia che lo affliggeva da inizio dicembre. Ha quasi recuperato completamente Caldara che potrebbe già ritornare a disposizione per le prime partite del 2021 dopo un assenza di tre mesi e permettere agli altri difensori di tirare un po' il fiato. È già tornato invece Ilicic che ha messo a segno una rete e due assist nelle ultime tre partite dello scorso anno.
Benevento
Inzaghi dovrà attendere fine mese per riavere a disposizione Caldirola che nella prima parte della stagione ha tenuto alta la bandiera del Benevento segnando anche due reti nell'esordio stagionale vincente contro la Sampdoria. Rientrano a disposizione già per la sfida contro il Milan – del 3 gennaio prossimo – Maggio e Foulon che daranno la possibilità di avere finalmente maggiore scelta nel reparto difensivo. Tempi più lunghi invece per Volta che ha subìto la rottura del Tendine d'Achille e ne avrà almeno fino ad aprile.
Bologna
In questo inizio di stagione è sempre stata pienissima l'infermeria degli emiliani, che finalmente dovrebbe iniziare a svuotarsi. Skov Olsen, Hickey, Schouten e Orsolini sono a disposizione del tecnico Mihajlovic già da subito e permetteranno di iniziare ad effettuare anche scelte tattiche e non solo dettate dall'emergenza. Skorupski e Sansone dovrebbero rientrare molto probabilmente già a partire dalla sfida del 6 gennaio contro l'Udinese, e viste le prestazioni del secondo portiere Da Costa è davvero una manna dal cielo. Molto più lunghi invece i tempi per rivedere Santander che ha subìto la lesione del legamento crociato del ginocchio e se ne riparlerà per metà marzo.
Cagliari
Di Francesco ha dovuto incassare il ko di Rog che dovrebbe aver terminato il proprio campionato, però accoglie Nainggolan che ritorna a Cagliari per la terza volta in carriera. Per quanto riguarda l'infermeria il nome di maggior prestigio è Godin che però è vittima di un affaticamento e potrebbe rivedersi in breve tempo in campo. Luvumbo invece è fuori da inizio anno a causa di una lesione muscolare e dovrebbe rientrare per fine gennaio, tempi più corti per Faragò – anche lui vittima di un affaticamento – che potrebbe rivedersi già da settimana prossima.
Crotone
Gli infortunati di Stroppa stanno dando la possibilità ai giovani presenti in rosa di emergere, però l'esperienza è necessaria soprattutto quando inizieranno ad arrivare partite decisive. Cigarini è fuori da fine novembre e qualora non dovesse farcela per la partita contro l'Inter del 3 gennaio, molto probabilmente ritornerà tra i convocati per quella successiva contro la Roma. Stesso discorso anche per Benali che finora ha giocato solo cinque partite e potrebbe tornare utile quando è il caso di tenere la palla per impostare il gioco o congelarlo. Anche la riabilitazione di Rispoli è agli sgoccioli e viste le tante partite da giocare nel breve tempo, sarà utile per far rifiatare Reca e Pereira che stanno giocando senza sosta. Cosa che già è stata fatta con Riviere che è rientrato dall'infortunio e ha permesso un turno di riposo a Simy che da inizio anno le aveva giocate tutte.
Fiorentina
La Fiorentina nelle ultime settimane ha recuperato Ribery che era stato costretto a saltare qualche partita a causa di un affaticamento, e ha dato il suo contributo fondamentale nel successo contro la Juventus prima della sosta. Per la ripresa Prandelli dovrà fare a meno di Cutrone che però è anche con le valigie in mano per lasciare Firenze e far ritorno in Inghilterra in attesa di una nuova destinazione.
Genoa
Ballardini per l'esordio sulla panchina genoana potrà contare sul recupero di Zappacosta che gli permetterà di avere sulla fascia sinistra un prezioso ed esperto elemento. Molto probabilmente a partire dalla prossima settimana ritornerà ad allenarsi col gruppo anche Pellegrini che tornerà ad agire da esterno di centrocampo nel 3-5-2 del nuovo tecnico rossoblu, e potrà dimostrare quanto di buono fatto vedere l'anno scorso a Cagliari. Dovrebbero essere brevi invece le convalescenze di Pandev e Cassata che potrebbero già essere a disposizione per la Lazio (3 gennaio). Biraschi ne avrà per altri due mesi prima di essere di nuovo a disposizione, mentre Sturaro potrebbe rientrare nel giro di due settimane e dare a Ballardini la possibilità di scegliere in mezzo al campo l'uomo migliore da schierare in base ad avversario e forma fisica degli interpreti.
Inter
Sensi e Sanchez saranno le frecce che ritornano nell'arco del tecnico Conte in vista del nuovo anno. Entrambi permetteranno di effettuare le classiche rotazioni che l'allenatore leccese aveva in mente ad inizio anno, alternandoli con Brozovic e Lautaro Martinez. In rampa di lancio anche Vecino che potrebbe essere molto utile in mezzo al campo come alternativa a Gagliardini o Vidal anche vista la sua abilità negli inserimenti e nel gioco aereo.
Juventus
La Juventus al momento non ha nessun calciatore fuori per infortunio, ma rispetto all'ultima partita prima della sosta contro la Fiorentina ha recuperato i due difensori Chiellini e Demiral che permetteranno finalmente a Pirlo di avere a disposizione qualche alternativa nel reparto arretrato dopo aver spremuto finora de Ligt, Bonucci e Danilo.
Lazio
Potrebbero finalmente esserci buone notizie per Lulic che è fuori dal mese di febbraio del 2020 a causa di fastidi alla caviglia che l'hanno costretto all'operazione. Il bosniaco è in ripresa e dovrebbe rientrare a disposizione di Inzaghi dalla fine di gennaio per dare al tecnico laziale una valida alternativa sulla fascia sinistra. Più brevi le convalescenze di Luiz Felipe, Parolo e Correa che potrebbero già tornare a disposizione dalla prossima partita contro la Fiorentina. Fares si cercherà di recuperarlo per il derby del 15 gennaio, mentre per Proto ci vorrà qualche giorno in più ma ormai sono Reina e Stakosha a giocarsi la maglia da titolare.
Milan
Il Milan aspetta il rientro del suo totem Zlatan Ibrahimovic che nelle sole sei partite giocate ha messo a segno ben dieci reti. Lo svedese dovrebbe rientrare per la sfida contro l'Atalanta – 23 gennaio – se non addirittura la settimana precedente contro il Torino. Anche l'assenza di Bennacer a centrocampo si sta facendo sentire molto e il marocchino dovrebbe tornare a disposizione di Pioli anche lui per la sfida contro il Torino del 16 gennaio. Rientrato invece Kjaer che ha lasciato il posto prima a Gabbia e poi a Kalulu durante la sua assenza e il Milan ha incassato qualche rete di troppo senza il suo centrale titolare. Nelle ultime ore anche l'infortunio di Saelemaekers – almeno 15 giorni out – ha complicato i piani dei rossoneri, che unito a quello di Castillejo – che rientrerà molto probabilmente a partire dalla prossima partita – lascia meno scelta al tecnico.
Napoli
Nel Napoli sono fuori due dei tre principali protagonisti offensivi: Mertens e Osimhen. Il belga è vittima di una distorsione alla caviglia e dovrebbe rientrare per fine mese, molto probabilmente per la sfida del 24 gennaio contro il Verona. Invece il nigeriano che è fuori da metà novembre a causa di una lesione alla spalla rimediata in nazionale, ha contratto il Covid nella pausa natalizia e i tempi di recupero sono incerti ma a quanto sembra anche lui dovrebbe rivedersi per la partita contro gli scaligeri. Fuori anche Koulibaly e Demme che saranno out contro il Cagliari ma potrebbero già rientrare il 6 gennaio contro lo Spezia.
Parma
L'infortunio di Gervinho prima della sfida contro il Crotone ha causato un'assenza incolmabile per Liverani. L'ivoriano dovrebbe rientrare contro l'Atalanta – il 6 gennaio – per dare quel brio all'attacco dei ducali che è mancato nelle ultime sfide. Fuori anche Pezzella che però anche lui dovrebbe rientrare per l'Atalanta, mentre per Grassi – infortunato dal 30 novembre – se ne riparlerà a febbraio per rivederlo a disposizione di Liverani. Finita invece la stagione di Nicolussi Caviglia che ha rimediato la lesione al crociato del ginocchio.
Roma
La Roma dovrà fare i conti con le pesanti assenze di Spinazzola e Pedro che hanno dato imprevedibilità e spinta alla fase offensiva giallorossa. Per l'esterno azzurro i tempi dovrebbero essere più brevi con un rientro previsto per la partita contro l'Inter del 10 gennaio, invece per lo spagnolo potrebbero essere più lunghi e rischia di saltare addirittura il derby del 15 gennaio. Fuori causa anche Calafiori e Mirante che però potrebbero rientrare tra i convocati già a partire dal prossimo match contro il Crotone. Invece per Zaniolo il rientro è previsto per metà marzo o inizio aprile, e sicuramente non saranno velocizzati i tempi del rientro vista la doppia rottura del crociato in cui è incappato nell'ultimo anno e mezzo.
Sampdoria
L'infortunio di Gabbiadini rischia di essere più lungo del previsto e infatti Ranieri dovrà rinunciare al suo attaccante almeno fino a febbraio dopo che il giocatore ha deciso di operarsi per un'ernia inguinale. Anche Ferrari che era appena rientrato dopo la lesione al crociato è fuori causa per un fastidio muscolare e ne avrà fino a fine gennaio per poi riprendersi la sua posizione al centro della difesa doriana. Di minore entità i problemi di Jankto e Thorsby che rischiano di far saltare ad entrambi la sfida di domenica 3 gennaio contro la Roma.
Sassuolo
In difesa il Sassuolo sta soffrendo l'assenza di una valida spalla per Ferrari, ma potrebbe essere finita l'agonia vista la ripresa di Romagna che dovrebbe rientrare per metà mese di gennaio e riprendersi il posto da titolare al centro della retroguardia neroverde. Dopo un'assenza di quasi un mese, De Zerbi ha recuperato Caputo che però è ancora alla ricerca della migliore condizione dopo l'assenza forzata ma potrebbe essere una chiave di volta per la ripresa del campionato degli emiliani.
Spezia
Italiano sta facendo i conti con un'infermeria sempre troppo affollata che rischia di mettere a serio rischio la permanenza degli spezzini nella massima serie. Negli ultimi giorni si sono aggiunti anche Ricci e Acampora positivi al Covid che ne avranno per una quindicina di giorni. Il portiere Zoet invece è quasi pronto per il rientro in campo ma dovrà vedersela con il bravo Provedel che ha ben difeso i pali in assenza del titolare. A fine gennaio torneranno disponibili anche Galabinov e Capradossi che però dovranno impegnarsi e non poco per riprendersi il posto che in precedenza era loro nell'undici titolare. Meno gravi invece i problemi di Senà, Mattiello, Verde, Dell'Orco e Ferrer che dovrebbero essere già a disposizione per la partita contro il Napoli del 6 gennaio prossimo.
Torino
Giampaolo ha finalmente recuperato Baselli che era assente dal mese di luglio scorso a causa di una lesione al crociato del ginocchio e potrebbe dare una fondamentale mano alla causa granata, viste le scarse prestazioni dei centrocampisti. In recupero anche Millico, Bonazzoli e Ansaldi che potrebbero già rientrare a partire dalla sfida contro il Milan del 9 gennaio prossimo.
Udinese
Dopo un'assenza di quasi otto mesi, Gotti ha recuperato Mandragora che ha anche approfittato della sosta natalizia per ritornare in condizione ed avere nelle gambe i novanta minuti dopo la lunga assenza per infortunio. Ritornerà invece per metà mese anche Okaka che a causa di un fastidio muscolare è fuori da circa un mese lasciando il reparto offensivo friulano orfano della boa centrale, vista anche l'assenza sui tabellini di Lasagna. Fuori per tutto il resto della stagione Jajalo che ha rimediato la rottura del legamento crociato.
Verona
In difficoltà nel reparto offensivo la squadra di Juric che sta facendo a meno contemporaneamente di Favilli, Kalinic e Di Carmine. Tutti e tre dovrebbero ritornare a disposizione del tecnico croato per la sfida del 6 gennaio contro il Torino, o al più tardi per la giornata successiva contro il Crotone. Anche Vieira rientrerà per la fine del mese di gennaio, mentre per Benassi – mai a disposizione in tutta la stagione – non si hanno notizie certe se non che la sua riabilitazione sta continuando lontano da Verona.