Festino, travestimento e pugno in faccia al DS: why always Balotelli?

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Balotelli torna a fare balotellate: festino, travestimento e pungo in faccia al direttore sportivo del Sion

Era da tanto tempo che Mario Balotelli non faceva parlare di se per cose non legate al terreno di gioco. Il 32enne attaccante italiano, passato la scorsa estate al Sion in Svizzera, è tornato alla ribalta per fatti non riguardanti il terreno di gioco. Sion che, al termine di una stagione travagliata, non è riuscito a salvarsi ed è dunque retrocesso nella seconda serie svizzera. Il prossimo anno quindi, dato che ha un contratto con il club fino al 30 giugno del 2024, Mario Balotelli – salvo sorprese – giocherà nella seconda serie svizzera.

Balotelli-Sion: l'ultima balotellata dell'attaccante italiano

Stando a quanto riportato dal quotidiano svizzero Blick, nonostante non sia riuscito a rendere come da aspettative sul terreno di gioco, Balotelli non si è di certo risparmiato fuori dal terreno di gioco nella scorsa stagione. Come raccontato dal quotidiano infatti, nel corso della sosta invernale il Sion è volato in Spagna a svolgere un ritiro, che aveva l'obiettivo di compattare il gruppo ed agguantare la salvezza.

Oltre a non riuscire a centrare l'obiettivo, gli svizzeri si sono trovati costretti a fare i conti anche con Mario Balotelli. Come si legge nell'articolo del quotidiano infatti, il ritiro è diventato una sorta di mega festa per l'attaccante italiano, che spesso ha organizzato dei festini all'interno della sua camera di albergo. Non solo, perché in una occasione Balotelli è stato anche trovato ubriaco nella hall dell'albergo, proprio dall'allenatore del club Fabio Celestini. Uno dei quattro tecnici che sono passati dalla panchina del Sion nel corso della lunga stagione.

Il picco Mario lo avrebbe però raggiunto a carnevale. Nel periodo di carnevale infatti, il direttore sportivo del club, Barth Constantin, ha portato Balotelli nel suo paese natale, Martigny. I due sono arrivati alla festa con un travestimento, utile a non farsi riconoscere ed a camuffarsi tra la folla. Nello specifico Balotelli indossava una maschera de “La casa di Carta” ed il direttore sportivo un costume da Pikachu, il celebre personaggio dei Pokemon.

Il travestimento non ha però funzionato come sperato e, tra la folla, un tifoso ha riconosciuto la celebre coppia. Subito dopo aver tirato fuori la macchina fotografica, come ricostruito sempre dal quotidiano svizzero Blick, il tifoso in questione è stato aggredito dallo stesso Mario. Che è passato dagli insulti, agli spintoni fino ad arrivare ai pugni. Pugni che, essendosi messo in mezzo per placare gli animi, hanno raggiunto anche il direttore sportivo del club, uno dei quali lo avrebbe colpito al volto. La settimana dopo Costantin è infatti apparso in tribuna con l'occhio nero, e nella stessa partita i tifosi del club svizzero hanno protestato nelle tribune dando fuoco ad una maglia di Balotelli.

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Sion Ultras Vs Balotelli

— Istria🇭🇷🇺🇦 (@Ahumanfr_fr) May 3, 2023

La stagione di Mario Balotelli con il Sion

Come detto la stagione di Mario Balotelli con il Sion non è stata di certo delle migliori. Lasciando un attimo da parte le prestazioni in campo ed i numeri, a confermarlo è stato proprio il direttore sportivo del club svizzero Barth Constantin, che parlando della stagione di Balotelli ha detto: “Con Mario ci siamo illusi perché abbiamo fatto tutto il possibile affinché pensasse principalmente al calcio, ma non ci siamo riusciti“.

Delusione che deriva dallo scarso apporto di Balotelli in campo. La protesta con tanto di maglia bruciata dai tifosi era infatti incentrata sullo slogan “O sudi la maglia o esci“. Parole che lasciano poco spazio all'interpretazione. Per Balotelli il campionato svizzero si è chiuso con appena sei gol in 18 presenze totali, 14 delle quali dal primo minuto. Se consideriamo anche la coppa le presenze salgono invece a 19. Nelle 18 presenze anche nove cartellini gialli, uno ogni due partite.

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