Finisce 1-2 tra Fiorentina e Inter dopo i tempi supplementari. Lukaku entra e decide la partita. Le pagelle del match di Coppa Italia
Si decide ai tempi supplementari la seconda sfida degli ottavi di finale di Coppa Italia. A spuntarla è l'Inter, salvata da un gol dell'irreprensibile Lukaku al 119′. La Fiorentina esce comunque dal proprio campo a testa alta, dopo aver lottato per tutta la gara e sperato fino al penultimo minuto dei supplementari di spuntarla ai rigori. Ad aprire le marcature erano stati però gli ospiti con Vidal. Il pareggio di Kouame al 57′ aveva decretato il proseguimento della partita oltre i tempi regolamentari. Il gol di Lukaku permette all'Inter di passare il turno. Sarà così derby di Milano ai quarti di finale di Coppa Italia.
Succede poco nel primo tempo di Fiorentina e Inter, ma sono i nerazzurri ad andare a riposo in vantaggio per 1-0 grazie al rigore trasformato da Vidal. Le due squadre si studiano nei primi minuti, con gli ospiti che provano a fare la partita e i padroni di casa che preferiscono chiudersi per poi ripartire velocemente in contropiede. Nessuna grande occasione per le due squadre fino al 38′, quando Eriksen prova la conclusione da fuori area. Il suo tiro non è irresistibile 1-0.e Terraciano respinge centralmente. Sul pallone si avventa come un falco Sanchez a centro area. Il cileno riesce a calciare ma colpisce il palo. Nell'occasione il portiere della viola però lo travolge e dopo aver consultato il Var l'arbitro Massa decide giustamente per il penalty. Al 40′ sul dischetto si presenta Vidal, che con un'esecuzione centrale fa 1-0. Pronta la reazione della Fiorentina, con Kouame che entra in area ma incespica in modo un po' goffo sul pallone. Il direttore di gara indica inizialmente il dischetto vedendo un presunto tocco di Skriniar sull'attaccante ivoriano. Il Var chiarisce che non c'è stato assolutamente alcun fallo e le squadre rientrano dunque negli spogliatoi con l'Inter in vantaggio di un gol.
Nel secondo tempo Prandelli inserisce Vlahovic e torna al consueto 3-5-2. Il cambio di modulo da sicuramente nuova linfa alla Fiorentina, che gioca una seconda frazione di gara sicuramente più positiva rispetto alla prima. È però l'Inter ad andare vicina al raddoppio, con Lautaro che spara però al lato da due passi. Al 57′ arriva così il gol del pareggio di Kouame, che sfrutta un rinvio troppo corto di Kolarov su una situazione di calcio d'angolo. L'1-1 dà ancora più fiducia ai padroni di casa, che continuano a mettere in campo decisione e cattiveria agonistica. Conte capisce che è il momento di correre ai ripari ed inserisce i pezzi da novanta Lukaku e Hakimi. Il marocchino in particolar modo trova un grande impatto sulla gara, sfiorando per due volte il gol del vantaggio. La Fiorentina si difende bene e al termine dei 90 minuti è 1-1. Si va dunque ai tempi supplementari.
Nel primo tempo supplementare le occasioni più importanti ce le ha ancora l'Inter. Prima è Sanchez a sfiorare il gol di testa, dopo aver raccolto un cross al bacio dalla destra di Hakimi. Ci prova poi anche Eriksen con un destro a giro da fuori area. In entrambi i casi è bravo a dire di no Terraciano e a tenere dunque i suoi sull'1-1.
Nel secondo tempo supplementare la stanchezza dei ventidue in campo fa da padrona. Le due squadre provano a trovare il gol che varrebbe l'accesso ai quarti di finale ma le difese risultano invalicabili. In questi casi sale però in cattedra Lukaku, che al 119′ impatta di testa un cross perfetto di Barella e fa 2-1. Il belga salva la sua squadra dallo spettro dei rigori e l'Inter è dunque qualificata per i quarti di finale di Coppa Italia.
Fiorentina-Inter, le pagelle del match
Fiorentina
Terraciano 6: Respinge male un tiro da fuori di Eriksen e travolge successivamente Sanchez in uscita e l'arbitro massa decreta il calcio di rigore. Buona la sua risposte sul colpo di testa di Sanchez e sul tiro a giro di Eriksen nel primo tempo supplementare. Si fa perdonare definitivamente l'errore sul rigore dell'1-0 al 115′, superandosi sul colpo di testa di Lukaku, con un intervento di puro istinto. Cade inevitabilmente sul secondo colpo di testa del belga ad un minuto dalla fine.
Milenkovic 6: Con l'assenza di Pezzella è lui ad indossare la fascia da capitano al braccio. Responsabilizzato, gioca con grande personalità ed energia.
Quarta 6: Non perfetto in fase di impostazione, meglio invece in copertura. Bravo più volte a respingere i pericolosi cross avversari dalle fasce. Cresce ulteriormente nel secondo tempo. La sua partita sarebbe perfetta se non si perdesse Lukaku in occasione del 2-1 finale.
Igor 6: Sanchez si butta spesso nella sua zona ma l'ex Spal fa valere la sua superiorità fisica sul cileno. Decisivo all'83' a sventare una pericolosa occasione avversaria.
Caceres 6: Più attento a contenere Perisic che ad accompagnare l'azione in avanti. Lascia il campo dopo 10 minuti del secondo tempo senza lasciare troppi segni sul match
Dal 52′ Venuti 6: Sicuramente più propositivo di Caceres sulla destra. Provvidente su Perisic nel secondo tempo supplementare.
Amrabat 6,5: Vera e propria diga in mezzo al campo. Inizia ad intravedersi il giocatore che tanto bene aveva fatto nella scorsa stagione con la maglia del Verona.
Castrovilli 6,5: Evita l'1-0 immolandosi su un tiro di Lautaro dopo 10 minuti. Non prova però mai la giocata d'effetto nel primo tempo. Meglio nella ripresa, quando si ricorda di avere il numero 10 sulle spalle e inizia a disegnare geometrie interessanti nella metà campo avversaria. Continua inoltre a rendersi prezioso in fase difensiva. Ultimo fra i suoi a gettare la spugna anche ai supplementari.
Biraghi 6: Meno propositivo del solito in avanti. Perde il duello sulla fascia con Young più volte nel primo tempo. Hakimi lo fa ammattire per il resto della gara.
Bonaventura 6: Primo tempo privo di squilli, con un'ammonizione rimediata alla mezz'ora. Un suo errore in uscita in avvio di secondo tempo rischia di portare al raddoppio dell'Inter. Meglio però sicuramente da mezz'ala che da trequartista, in un ruolo in cui gioca sicuramente con più personalità.
Eysseric 5: Si fa subito ammonire per un calcione rifilato a Lautaro. Oggetto misterioso per tutto il resto del primo tempo, quando non riesce praticamente mai ad entrare in partita.
Dal 52′ Vlahovic 5,5: Il suo ingresso permette alla Fiorentina di giocare meglio. La sua prestazione individuale non è comunque all'altezza dei 5 gol nelle ultime 6 partite di campionato.
Kouame 6,5: Isolato in avanti in mezzo ai difensori avversari, si batte molto senza costruirsi però mai l'occasione giusta nel primo tempo. Nella ripresa controlla bene un pallone respinto male dalla difesa dell'Inter e fulmina Handanovic con un destro potenre dal limite dell'area. Prezioso anche in fase difensiva sui calci d'angoli.
Dal 97′ Callejon 6: Sfrutta la sua freschezza per pressare i giocatori avversari durante i tempi supplementari.
All. Prandelli 6: Fiorentina forse troppo rinunciataria nel primo tempo, con Kouame abbandonato in avanti dai propri compagni. Interessante il 3-4-2-1 proposto quest'oggi, ma i due trequartisti non riescono a rifinire a dovere il gioco. Preferisce dunque tornare al 3-5-2 nella ripresa. Scelta subito premiata con il gol dell'1-1. Con questo risultato si va dunque ai supplementari. La sua squadra resiste però solo fino al 119′, quando Lukaku fa 2-1.
Inter
Handanovic 6: Qualche indecisione con i piedi ma pochi pericoli per lui nel primo tempo. Incolpevole sul bolide di Kouame.
Skriniar 6: Dei tre centrali schierati oggi da Conte è l'unico titolare. Al 10′ ha l'occasione di ripetersi di testa dopo il gol alla Roma ma spara sul fondo. Si fa ammonire sul finire di primo tempo e rischia anche il secondo giallo nei primi minuti della ripresa. Conte fiuta il pericolo e lo sostituisce con De Vrij.
Dal 60′ De Vrij 6: Subito aggressivo e attento, contiene fisicamente Vlahovic in più di un'occasione.
Ranocchia 6,5: Perfetto negli anticipi. Surclassa fisicamente Kouame per tutto il primo tempo. Continua a giocare con la giusta attenzione anche per il resto della partita.
Kolarov 5,5: Prova ad impostare da terzo centrale di sinistra ma il suo mancino è meno preciso di altre volte. Suo il brutto rinvio in occasione dell'1-1 di Kouame.
Young 6: Impiegato a destra, garantisce la solita spinta sulla fascia nel primo tempo. Qualche cross interessante parte dai suoi piedi ma la difesa viola è attenta nel respingere. Non rientra in campo con lo stesso piglio nella ripresa e Conte lo sostituisce per Hakimi.
Dal 68′ Hakimi 6,5: Subito grande impatto sulla partita, con un clamoroso gol sfiorato a pochi minuti dal suo ingresso. Si rende ancora pericoloso nel finale, quando costringe Terraciano ad un bell'intervento. Recupera alla grande su Vlahovic lanciato a rete in contropiede. Cross al bacio non sfruttato a dovere da Sanchez nel primo tempo supplementare.
Gagliardini 6: Prova a mettere in apprensione la difesa avversaria con i soliti inserimenti in area. Conte lo vede stanco e lo sostituisce con Barella.
Dall'81' Barella 6,5: Avrebbe l'occasione di lanciare Hakimi a rete nel finale ma rinuncia al passaggio in verticale. Giocata vincente rimandata solo di qualche minuto, perché al 119′ serve il cross a Lukaku. che di testa fa 2-1.
Eriksen 5,5: Osservato speciale il danese, schierato come regista basso davanti alla difesa. Nei primi minuti fa fatica a trovare la giusta posizione in campo ma cresce col passare dei minuti. Tocca tanti palloni e prova ad illuminare il gioco con qualche lancio preciso per gli attaccanti. Il rigore dell'1-0 per l'Inter nasce però da un suo tiro da fuori. Scompare del tutto nella ripresa e si fa anche ammonire. Nel finale un brutto pallone perso innesca un contropiede pericoloso avversario, per sua fortuna non sfruttato a dovere.
Vidal 6,5: Recupera qualche pallone importante in mezzo al campo ma soprattutto si presenta sul dischetto e trasforma il penalty dell'1-0 calciando centrale.
Dal 95′ Brozovic 6: Energie importanti in mezzo al campo per affrontare i tempi supplementari.
Perisic 6: Qualche giocata degna del miglior Perisic non conclusa però bene nel primo tempo. Cresce a dismisura nella ripresa, rendendosi un pericolo costante sulla sinistra.
Sanchez 6: Si fa trovare pronto sulla ribattuta di Terraciano dopo il tiro da fuori di Eriksen. Il portiere viola travolge il cileno ed è dunque calcio di rigore. Poteva sicuramente far meglio a dieci minuti dalla fine, quando calcia a lato dopo aver impattato un cross comunque molto veloce. Poteva fare sicuramente meglio di testa nel primo tempo supplementare sul gran cross di Hakimi.
Lautaro 5,5: Sempre prezioso in fase di sponda, costringendo spesso i difensori avversari al fallo nel primo tempo. Errore non da lui in apertura di secondo tempo, quando si divora il 2-0 da pochi passi dopo essersi costruito bene la conclusione.
Dal 68′ Lukaku 6,5: Entra e costruisce subito una buona occasione per Hakimi. I suoi compagni lo cercano molto, contando su di lui per risolvere la partita. Al 119′ allora fa il suo dovere raccogliendo di testa il cross di Barella e trafiggendo Terraciano. Salvatore della patria.
All. Conte 6: Dopo la contemporanea eliminazione dalla Champions League e dall'Europa League la sua squadra non può permettersi passi falsi anche in Coppa Italia. L'Inter conclude il primo tempo in vantaggio con il minimo sforzo. Una disattenzione da calcio d'angolo costa però il gol di Kouame, scaltro a sfruttare la corta respinta di Kolarov. Nerazzurri che sfiorano più volte il vantaggio ma al termine dei 90'si va ai supplementari. Per fortuna del tecnico salentino Lukaku non lo abbandona nei momenti di difficoltà e fa 2-1 di testa.