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Ancelotti Ct del Brasile: la top 5 delle nazionali estere allenate da italiani

Ancelotti Ct del Brasile: la top 5 delle nazionali estere allenate da italiani
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Carlo Ancelotti lascerà il Real Madrid e sarà il nuovo ct del Brasile a partire da giugno 2024 per la Coppa America: sarà il primo ct straniero sulla panchina verdeoro dal 1965

Dopo tanti mesi di rumors è finalmente ufficiale: Carlo Ancelotti sarà il nuovo allenatore del Brasile. La nazionale verdeoro ha sempre avuto il tecnico del Real Madrid nel mirino, e alla fine ce l'ha fatta. Il mister emiliano è sempre stata la prima scelta del presidente della federazione brasiliana Ednaldo Rodrigues, che di fatti si è reso disponibile ad aspettare Ancelotti fino al termine del suo contratto con il club spagnolo.

L'ex allenatore fra le altre di Milan, Juventus, Chelsea, Bayern Monaco, Paris Saint Germain e Real Madrid firmerà dunque un nuovo accordo con la nazionale brasiliana per diventarne ct, ma solo a partire dal giugno del 2024. Fino ad allora, infatti, per un anno intero il Brasile sarà guidato da Fernando Diniz, che lascerà la selezione nelle mani del tecnico italiano all'alba della Coppa America.

Sembra dunque quasi chiudersi un cerchio per uno degli allenatori italiani ed europei più vincenti della storia mondiale del calcio. Partito dalla provincia, dopo aver vinto tutto come giocatore si ripete dalla panchina. Diventato grande con il Milan vincendo due Champions League, si mette in mostra in tutti i principali campionati europei (Inghilterra, Germania, Francia e infine Spagna): Ancelotti è infatti l'unico ad aver vinto, oltre alla Serie A, anche la Premier League, la Bundesliga, la Ligue 1 e la Liga. Oltre a 4 Champions League.

E ora la ciliegina sulla torta, la nazionale mondiale più famosa e vincente di sempre: il Brasile, detentore di 5 Coppe del Mondo. Con la speranza che possa essere proprio Ancelotti a riportare la selezione verdeoro sul tetto del mondo, titolo che manca addirittura dal lontano 2002. E se una nazionale del genere sceglie un allenatore italiano, un motivo ci sarà.

Ma d'altronde non è la prima volta che questo avviene: bollati solitamente come difensivisti, gli allenatori italiani sono storicamente fra i più apprezzati, stimati ed osservati del mondo. Il loro modo di gestire la squadra, la mentalità, la preparazione fisica, la tattica: questi e tutti gli altri aspetti oscuri che però fanno la differenza tra il vincere il perdere, tra rimanere nella storia per i risultati e spegnersi velocemente come un fuoco di paglia.

Oltre ad Ancelotti, basti pensare alle esperienze estere vincenti di Antonio Conte (Chelsea) e Roberto Mancini (Manchester City), ma anche a quello che sta mostrando sempre in Premier League il meraviglioso Brighton di Roberto De Zerbi. In nazionale come nei club, gli italiani hanno sempre dimostrato di aver qualcosa in più.

Vediamo quindi di seguito la top 5 delle nazionali estere che negli anni sono state allenate da tecnici italiani.

 

Brasile – Carlo Ancelotti (a partire dal 2024)

Come detto, Carlo Ancelotti concluderà la sua avventura (la seconda) al Real Madrid nel giugno del 2024. Da lì in poi diventerà il prossimo ct del Brasile, partendo subito forte: la prossima estate è infatti in programma la Coppa America, dove la rivale Argentina vi arriva da campione in carica. L'obiettivo vero e proprio del tecnico italiano però lo conoscono tutti: riportare la Coppa del Mondo in Brasile. L'ultimo Mondiale sollevato è infatti quello di 21 anni fa, nell'edizione del 2002 in Giappone e Corea. Grande onore dunque per Ancelotti, che sarà il primo allenatore straniero a sedersi sulla panchina verdeoro dal 1965: l'ultimo fu infatti l'argentino Filpo Nunez, che guidò la nazionale per una sola partita.

 

Argentina – Renato Cesarini (dal 1967 al 1968)

E a proposito di Argentina, uno dei primissimi allenatori italiani a sedersi su una panchina straniera è stato Renato Cesarini, che negli anni '60 ha allenato la nazionale argentina per un anno. Dopo aver giocato in nazionale, avendo la doppia nazionalità, Cesarini è stato la guida tecnica della Selecciòn dal 1967 al 1968, senza però lasciare nessun segno particolare.

 

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Inghilterra – Fabio Capello (dal 2007 al 2012)

Chi invece è riuscito a lasciare il segno all'estero è Fabio Capello, che si è tolto la soddisfazione di allenare anche due importanti nazionali straniere. La prima è l'Inghilterra, presa in mano nel 2007 dopo le esperienze vincenti con Milan, Juventus e Real Madrid. La nazionale inglese veniva dalla mancata qualificazione agli Europei del 2008, ma Don Fabio riuscì subito a conquistarsi il pass per i Mondiali in Sudafrica del 2010: qui però l'Inghilterra fu clamorosamente eliminata agli ottavi di finale dalla Germania, per via anche di un gol fantasma non assegnato a Lampard. Capello rimase poi sulla panchina dei 3 Leoni fino al 2012.

 

Russia – Fabio Capello (dal 2012 al 2015)

Subito dopo, Capello scelse la Russia. Il mister rimase sulla panchina russa dal 2012 al 2015 senza portare trofei, ma aprendo un vero e proprio ciclo. Una generazione forte e in attesa di evolversi, con un allenatore ricco di carisma ed esperienza. Nel 2012 infatti arrivò subito la qualificazione agli Europei, anche se poi i risultati non furono quelli sperati.

 

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Ungheria – Marco Rossi (dal 2018 ad oggi)

Per risultati e crescita del movimento nazionale, merita una menzione in questa speciale classifica anche l'Ungheria del nostro Marco Rossi. Dopo aver militato in squadre italiane minori, il tecnico italiano approda in Ungheria dove nel 2017 vince il titolo di campione nazionale con l'Honved – squadra che non saliva sul tetto del paese da ben 26 anni. Nel 2018 firma quindi con la nazionale ungherese, che si affida a lui in tutto e per tutto. Mister Rossi ottiene quindi grandissimi risultati: prima agli Europei del 2021, poi nel girone di Nations League insieme ad Italia, Germania e Inghilterra – dove per poco non chiude al primo posto e si qualifica per la Final Four. Marco Rossi è ancora oggi il ct dell'Ungheria, nella speranza di andare a giocarsi anche gli Europei del 2024 in terra tedesca.

Oltre a lui, però, ci sono altri allenatori italiani che meritano di esser ricordati per le loro gesta in importanti nazionali estere. Su tutti Alberto Zaccheroni, che ha allenatore il Giappone. Guardando sempre in Oriente, c'è un sempreverde Marcello Lippi, che ha diretto per qualche tempo la Cina – prima di lasciare l'incarico ad interim al suo pupillo Fabio Cannavaro. E infine un indimenticabile Giovanni Trapattoni, ct dell'Irlanda.


Matteo Zinani

Nome: Matteo. Cognome: Zinani. Classe: poca. Passione: sport. Calciatore di Serie A mancato, voglio essere il tuo punto di riferimento in termini di calcio e fantacalcio. Questo perché amo lo sport in ogni sua sfaccettatura: lo vivo e lo pratico da sempre.

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