Modulo collaudato e la conferma di Inglese. Tutto sul Parma: formazione tipo, nuovi acquisti e consigli per il fantacalcio
Dopo un’assenza durata tre anni e scandita da altrettante promozioni consecutive, il Parma non ha assolutamente demeritato al ritorno in massima serie. I fasti degli anni ’90 sono lontani, ma gli emiliani nell'ultimo campionato hanno guadagnato una meritata salvezza, chiudendo al 14^ posto in classifica con 41 punti. Merito soprattutto di un girone d’andata al di sopra delle aspettative in cui i ducali di D’Aversa hanno impensierito anche le grandi del campionato, espugnando ad esempio il San Siro nerazzurro. I gialloblu sono attesi al salto di qualità in termini di continuità di risultati, ma possono contare su un’idea tattica consolidata e su una solida ossatura di squadra.
Principali movimenti di mercato
Per conquistare una salvezza tranquilla ed ambire al lato sinistro della classifica, il Parma ha confermato alcuni protagonisti della scorsa stagione rinsaldando l’asse di mercato con il Napoli. Dai partenopei sono stati infatti riscattati Sepe, Grassi e Inglese per una cifra totale che supera i 30 milioni di euro. Oltre all'usato garantito, i ducali hanno investito sulle scommesse Hernani e Kulusevski e sulla voglia di rilancio in Serie A di Karamoh e Cornelius. Sul fronte delle partenze, Stulac e Dezi si sono accasati all'Empoli, mentre Bastoni e Dimarco hanno fatto ritorno all'Inter. Per rimpiazzare questi ultimi, i gialloblu si sono assicurati le prestazioni di Dermaku e Laurini nel reparto arretrato. Dal Pescara è stato tesserato Brugman, mentre dall'Inter arriva il baby Adorante. In arrivo anche Colombi per la porta, Pezzella e Darmian per la difesa. Addio anche agli svincolati Rigoni, Gobbi e Biabiany oltre a Gazzola, Machin e Ceravolo che si trasferiscono in Serie B.
La formazione tipo del Parma
4-3-3: Sepe; Darmian, Iacoponi, Alves, Gagliolo; Kucka, Hernani, Barillà; Gervinho, Inglese, Karamoh. All. D'Aversa
Variabili di formazione
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Rosa Parma
Portieri: Alastra, Colombi, Sepe
Difensori: Alves, Darmian, Dermaku, Gagliolo, Iacoponi, Laurini, Pezzella
Centrocampisti: Barillà, Brugman, Grassi, Hernani, Kucka, Kulusevski, Munari, Scozzarella
Attaccanti: Adorante, Cornelius, Gervinho, Inglese, Karamoh, Siligardi, Sprocati
I nuovi arrivi
Adorante: attaccante classe 2000 cresciuto nel vivaio nerazzurro, arrivato in Emilia nell'ambito dell’affare che ha riportato Brazao all'Inter. Con la Primavera nerazzurra il giocatore si è distinto con 12 centri in 19 partite, prima dell’infortunio al crociato che lo costringerà ai box almeno fino a metà settembre.
Colombi: il portiere classe 1991 si candida a ricoprire il ruolo di vice Sepe, dopo 4 anni trascorsi a difendere la porta del Carpi.
Cornelius: l’attaccante danese è fortissimo nei duelli aerei (55 vinti nella stagione con l’Atalanta, 74 nell'ultima con il Bordeaux) ma ha smarrito la via del gol nell'ultimo campionato con solo 3 gol in 20 presenze di Ligue 1.
Dermaku: difensore centrale roccioso, con i suoi 194 centimetri, approda in Emilia dopo due stagioni da protagonista a Cosenza.
Hernani: playmaker brasiliano dotato di buona tecnica e grande fisicità, prelevato in prestito dallo Zenit. Sa adattarsi anche da mezzala pur di trovare minuti giocabili, dopo appena 575’ nell'ultimo campionato russo.
Karamoh: il veloce esterno offensivo francese torna in Italia dopo la parentesi al Bordeaux, chiusa con 3 reti e 1 assist in 22 apparizioni. In cerca della definitiva consacrazione, può esaltarsi con Gervinho sull'altro versante.
Kulusevski: centrocampista di qualità, classe 2000, che ha stupito con la Primavera dell’Atalanta conquistando anche il titolo di campione d’Italia. Appena 4 presenze in Serie A con la Dea, ma bonus a raffica (34 gol e 26 assist) in 85 presenze con le squadre giovanili.
Laurini: il 30enne francese è un difensore esperto e affidabile, abituato a schierarsi a destra in una difesa a quattro.Lo score nelle ultime due annate con la Fiorentina parla di 39 presenze e 1 assist tra campionato e Coppa Italia.
Brugman: mediano uruguaiano, classe 1992, reduce da due stagioni di Serie B con il Pescara in cui non è mai sceso sotto le 30 presenze. Gioca da schermo davanti alla difesa, ma sa incunearsi anche da mezzala e da trequartista.
Pezzella: il terzino sinistro arriva in Emilia dopo la parentesi sfortunata con il Genoa con cui ha collezionato solo 369 minuti in appena 10 presenze nella scorsa stagione. La fiducia del tecnico potrebbe regalargli la titolarità.
Darmian: dopo quattro anni – tanti corteggiamenti dai club italiani – finalmente l'ex difensore del Milan riesce a tornare in Serie A. Lo fa a prezzo di saldo – circa 1,50 milioni di euro – per prendersi la fascia destra del Parma. È l'ora del suo riscatto.
I ballottaggi
Darmian-Laurini
Pezzella-Iacoponi
Hernani-Scozzarella
Barillà-Grassi-Brugman per una maglia
Karamoh-Siligardi
I tiratori
Rigori: Inglese, Kucka, Gervinho
Punizioni: Alves, Hernani, Siligardi
Angoli: Hernani, Siligardi
I giocatori consigliati
Bruno Alves: il centrale brasiliano, all'alba delle 38 primavere, ha offerto elevati standard di rendimento nell'ultimo campionato guidando da capitano la retroguardia emiliana per 33 partite. Per lui sono arrivati anche 4 gol, di cui 2 su calcio piazzato, e 1 assist. Un difensore quindi di sicuro affidamento e dalla titolarità garantita, che può contribuire anche alla crescita di Dermaku.
Inglese: l’attaccante lombardo sarà l’ariete designato del 4-3-3 di D’Aversa. Si è fermato a 9 centri nella Serie A 2018/19 per via di un infortunio alla caviglia, ma quest’anno ambisce a superare la doppia cifra sfruttando gli assist di Gervinho e Karamoh.
Gervinho: l’esterno ivoriano ha smentito tutti coloro che non lo reputavano più in grado di disputare un torneo competitivo dopo l’esperienza asiatica con l’Hebei China Fortune. Al ritorno in massima serie ha realizzato 11 gol e servito 3 assist, dimostrandosi il giocatore in grado di far scattare la scintilla nell'attacco emiliano. Quando è in palla può fare la differenza contro qualsiasi avversario.
I giocatori sconsigliati
Barillà: il centrocampista è uno dei fedelissimi di D’Aversa, che lo ha impiegato per 2.622 minuti nell'ultima Serie A, ma non sembra un profilo per cui svenarsi al fantacalcio. Qualche bonus importante, come quello del provvisorio vantaggio nel match di Torino contro la Juventus, arricchisce il suo palmares ma nella valutazione pesano i 10 cartellini gialli rimediati in 31 apparizioni e l’ombra dalla panchina di Kulusevski e Grassi.
Iacoponi: con l'arrivo di Pezzella, il difensore rischia di scivolare in panchina e vedere poco il campo dopo aver giocato tutte le partite la scorsa stagione. I numeri però sono tutt'altro che soddisfacenti e parlano di 4 ammonizioni e una fantamedia voto di 5,72 in 38 presenze.
Siligardi: l’ala destra classe 1988 ha totalizzato appena 1 gol e 2 assist nell'ultima annata, ma il 75% della sua produzione in termini di bonus è arrivato nel corso della vittoriosa trasferta contro il Genoa di inizio ottobre. Un exploit che non giustifica un nuovo investimento sull'attaccante, insidiato anche dalla maggiore concorrenza nel reparto.
La possibile sorpresa
Karamoh: il francese potrebbe esaltarsi nel 4-3-3 dei ducali, sfruttando la sua velocità per formare una coppia di ali inarrestabili con Gervinho. L'ex Inter, inoltre, vanta il primato di dribbling tra le fila del Bordeaux nella scorsa stagione con 3,2 tentativi riusciti ogni 90 minuti.
Gli infortunati
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