Le dichiarazioni dell’allenatore dell'Inter Antonio Conte al termine della partita vinta contro il Milan nei quarti di finale di Coppa Italia
Le dichiarazioni di Conte dopo la vittoria in rimonta per 2-1 contro il Milan nella gara valevole per i quarti di finale della Coppa Italia. I nerazzurri vincono grazie a due calci piazzati: Lukaku su rigore ed Eriksen su punizione nei minuti di recupero. Il Milan era andato in vantaggio nel primo tempo con il gol di Ibrahimovic, poi espulso prima dell'ora di gioco. La formazione interista affronterà in semifinale la vincente della sfida tra Juventus e Spal che si giocherà mercoledì 27 gennaio. Le parole del tecnico dell'Inter al termine del match.
Derby tiratissimo ma qualificazione raggiunta: “Come l'anno scorso siamo arrivati nuovamente in semifinale, per il secondo anno consecutivo. Merito dei calciatori che hanno avuto un'ottima interpretazione dal primo all'ultimo minuto, in un derby contro un'ottima squadra che non a caso è prima in classifica. Sono molto contento”.
La squadra ha reagito dopo lo svantaggio iniziale: “Il Milan ha dei valori importanti, ma anche in parità numerica abbiamo avuto delle ottime occasioni. Stavamo facendo noi la partita, col loro portiere che è stato il migliore in campo. Abbiamo creato tanto anche stasera, ma c'è un fatto sul quale dobbiamo riflettere: creiamo tantissimo ma concludiamo poco, dobbiamo essere più cattivi. Poi possono capitare quelle partite nelle quali non si riesce a segnare e di conseguenza non si vince”.
Derby acceso anche dal punto di vista caratteriale: “I derby sono questi. Non sono una passeggiata di salute. Tutti lo sentono e per questo è giusto dedicare la vittoria ai tifosi che ci tenevano tantissimo a questa partita. Soprattutto a quelli che ci hanno accolto all'arrivo allo stadio e vogliamo condividere con loro la vittoria. Adesso concentriamoci per la gara di sabato contro il Benevento e solo dopo penseremo all'andata delle semifinali”.
Ha parlato con Lukaku dopo lo scontro con Ibrahimovic? “Sinceramente no. Io ho fatto il calciatore e durante la partita so che gli animi sono accesi, può accadere che ci siano delle situazioni nelle quali entra in gioco la rabbia. Detto questo mi ha fatto piacere vedere Romelu bello carico, sul pezzo. Ibrahimovic ha dentro la cattiveria del vincente, di quello che non ci sta mai a perdere. Romelu sta crescendo anche da questo punto di vista, se si arrabbia anche in queste occasioni non fa che piacere”.
Eriksen: da fuori il progetto a nuovamente protagonista? “È un mese che continuo a ripetere che l'Inter è questa: non arriverà e non partirà nessuno. Forse non volete credermi. Con Christian stiamo lavorando da un punto di vista tattico per trovare un'alternativa a Brozovic che non abbiamo in rosa. Lui ci sta lavorando, a livello calcistico è molto intelligente e ha tantissima qualità. Fa parte del progetto e sono contento che oggi abbia fatto quel gol. Ho insistito molto perchè tirasse lui, è un po timido – forse troppo a volte – e noi gli vogliamo tanto bene. Ritornando al mercato, noi siamo questi e andremo avanti fino alla fine con questi ragazzi”.
Un bilancio di metà stagione: “Il bilancio devo farlo dell'anno e mezzo con l'Inter. Io sono di parte quindi preferisco che lo facciate voi. Nei miei confronti c'è sempre grandissima aspettativa, ma bisogna dare il tempo alle persone di lavorare. Statisticamente stiamo facendo dei numeri interessanti, ma con l'Inter si cerca sempre di guardare il bicchiere mezzo vuoto a differenza di quanto avviene con altre squadre. Dobbiamo lavorare ancora e cercare di migliorare. Ci vorrà un altro po' di tempo ma nonostante le difficoltà che stiamo avendo in quest'annata – fuori dal campo – stiamo rispondendo tutti nella giusta maniera e sono orgoglioso di essere il capo di questo gruppo di ragazzi che danno tutto per l'Inter”.
La vittoria contro la Juventus ha dato uno scatto in più? “Sicuramente quando vinci contro i migliori – contro chi ha vinto negli ultimi nove anni in maniera indiscussa – ti da convinzione del fatto che può accadere qualcosa di importante e di bello. Per me comunque la Juventus rimane la squadra favorita, la più attrezzata per continuare a vincere. La doppia sfida in semifinale sarà molto impegnativa – eventualmente perchè devono giocare contro la Spal – quindi dovremmo essere bravi perchè giocheremo in poco tempo e tutti si devono far trovare pronti per giocare”.