Dopo Mateo Retegui altri oriundi sono finiti nel mirino del commissario tecnico della nazionale italiana Roberto Mancini: da Capaldo a Prestianni, chi sono e dove giocano
Il commissario tecnico della nazionale italiana Roberto Mancini ci ha preso gusto. Dopo Mateo Retegui, diventato il 51esimo oriundo nella storia della nazionale (l'elenco completo di tutti gli altri), altri nomi sono finiti nel taccuino per le prossime convocazioni. Sono quattro nello specifico e potremmo sentirne parlare a breve: Nicolas Capaldo, Gianluca Prestianni, Marco Di Cesare e Giuliano Galoppo.
Tutti e quattro hanno ruoli diversi ma una caratteristica in comune, sono nati in Argentina. Proprio come Retegui quindi, si tratta di italo-argentini che potrebbero giocare per la nazionale italiana come oriundi (il significato del termine). Andiamo quindi a scoprire meglio chi sono, in che squadra giocano ed in che ruolo.
Chi sono gli altri oriundi finiti nel taccuino di Mancini
Nicolas Capaldo (Salisburgo): 24 anni, mezzala destra
Dopo aver fatto tutta la trafila delle giovanili con il Boca Juniors in Argentina, nell'estate del 2021 è stato acquistato dal Salisburgo, squadra militante nella massima serie austriaca. Una delle sue caratteristiche principali è la duttilità. Anche se in questa stagione sta giocando come mezzala destra, al Boca Juniors faceva l'esterno destro e – per necessità – qualche volta ha giocato anche come terzino ed ala, sempre sulla corsia destra. Si tratta di un calciatore molto tecnico, che ha una spiccata propensione per l'assist. Nelle 63 presenze trovate fino ad ora con il Salisburgo ha totalizzato 10 gol e 7 assist. A centrocampo sa anche fare a sportellate. È dotato inoltre di una discreta velocità. In nazionale ha già giocato con l'Argentina Under 23, dove ha collezionato 8 presenze e 2 gol.
Gianluca Prestianni (Velez): 17 anni, ala destra
Avendo da poco compiuto 17 anni, la sua carriera deve ancora iniziare. È stato aggregato solamente nello scorso mese di gennaio alla prima squadra del Velez, che milita nella massima serie argentina, dove sta iniziando ad entrare nelle rotazioni. Si tratta di un ala destra di piede destro, ma all'occorrenza potrebbe giocare anche sul versante sinistro e come trequartista. Dotato di un ottimo dribbling e di una buona tecnica, si è messo in mostra grazie al suo tiro dalla lunga distanza. In queste prime presenze con il Velez dei grandi ha dimostrato una buona visione di gioco, tanto da conquistare il soprannome di “pulguita”, perché in patria ricorda un certo Lionel Messi. Anche lui può vantare qualche presenza con l'Argentina, nel suo caso Under 17; nello specifico 5 presenze 2 gol.
Marco Di Cesare (Argentinos Juniors): 21 anni, difensore centrale
Da ormai due anni in pianta stabile nella prima squadra dell'Argentinos Juniors, militante nella massima serie argentina, è l'unico difensore dei quattro in lista. Anche se può giocare come centrocampista centrale, si tratta di un difensore centrale. Non è ancora un titolare nella formazione argentina, ma potrebbe diventarlo a breve. Con i suoi 186 centimetri di statura fa dei colpi di testa una delle sue armi principali, ben messo anche a livello fisico. Nulla da segnalare sul piano tecnico. A differenza degli altri due non ha ancora nessuna esperienza in nazionale, nemmeno con delle formazioni giovanili.
Giuliano Galoppo (San Paolo): 23 anni, trequartista
Dopo aver fatto tutta la trafila in Argentina con la maglia del Banfield, nell'estate del 2022 è stato acquistato dal San Paolo, squadra militante nella massima serie brasiliana. Di ruolo trequartista, in carriera ha giocato anche come centrocampista centrale e come mezzala. Le sue caratteristiche principali sono la visione di gioco e l'inserimento senza palla, ed è proprio per questo che i due ruoli ricoperti principalmente sono quello di mediano puro e quello di trequartista. Anche per lui, come per Di Cesare prima, non è ancora arrivata la chiamata di nessuna nazionale.