Domenech non ha peli sulla lingua quando parla del rischio dell'Italia di non andare ai Mondiali in Russia, ammettendo che sarebbe stato più grave perdere l'Argentina
Raymond Domenech, ex CT della Francia ai Mondiali 2006 e 2010, è tornato a parlare di Nazionali e dell'imminente Mondiale che si giocherà la prossima estate in Russia. Intervistato da “La Gazzetta dello Sport“, ha parlato di Italia, di Buffon e non solo.
Sulla qualificazione ai Mondiali dell'Italia: “Non qualificarsi, sarebbe una tragedia per voi, non per il mondo. Il mondo ha rischiato di perdere l’Argentina. È sicuro che ce la farete, guardate il 2006: avevate tutti quei problemi e avete vinto. L'Italia ha giocatori che sanno gestire lo stress, la Svezia molto meno: nel gruppo erano quasi qualificati, ma si sono complicati la vita“.
Su Buffon: “È un grande ed è scandaloso che nel 2006 non gli abbiano dato il Pallone d’oro. Adesso forse non è il più forte al mondo: comincia a essere vecchio“.
Sui migliori italiani, secondo Domenech: “Forse Bonucci e poi Barzagli. Pirlo è stato un grande ma non il miglior italiano della sua generazione, deve ringraziare Ancelotti che lo ha spostato a centrocampo: da 10 non era un genio; può diventare un buon allenatore, vedeva il gioco. Verratti mi piace, Balotelli sarebbe tra i migliori se si mettesse al servizio della squadra“.
Su Evra e Zidane: “ non è scusabile, ma quei tifosi non dovevano essere lì. Zizou, invece, è un dio, un intoccabile. In Francia gli abbiamo perdonato 14 espulsioni; da allenatore poteva andare ovunque e ha scelto il posto giusto. Non sbaglia mai“.
Sull'episodio Materazzi-Zidane del 2006, quando venne utilizzato… il VAR: “La decisione era giusta ma non è stato giusto usare il video. Se c'è una regola, o per tutti o per nessuno“.
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? Pillola di Fanta
La rocciosità di Barzagli e la tecnica di Bonucci. Secondo Domenech, sono loro due i migliori italiani e con Chiellini andranno a ricomporre quello che con ogni probabilità sarà il reparto difensivo in vista del doppio impegno con la Svezia. MURO