
Ecco le 10 reti più belle del talento argentino con la maglia bianconera: tra tiri dalla distanza, calci di punizione e colpi di genio
Ormai è ufficiale: Paulo Dybala non rinnoverà il suo contratto con la Juventus. L’agente del talento argentino non ha trovato l’accordo economico con la società bianconera, la quale ha deciso di non scendere a compromessi. Le due parti non hanno trovato un punto comune, e quindi, la conseguenza è presto detta: il contratto nel numero 10 scadrà il prossimo giugno, e il ragazzo si svincolerà a parametro zero dalla Vecchia Signora.
La Juventus perderà il suo miglior giocatore al termine di questa stagione dopo 7 anni di gol, grandi giocate, successi, infortuni e fallimenti. Dal 2015 con la maglia bianconera, ad oggi il classe 1993 ha totalizzato fra tutte le competizioni 283 partite, 113 gol e 48 assist.
Salvo imprevisti però, il numero 10 lascerà Torino al termine della stagione. A caldo, è sicuramente una brutta botta per i tifosi juventini: al di là delle tante partite saltate e delle delusioni in Champions League, negli occhi dei sostenitori ci sono ora tutti i suoi gol. Uno più bello dell’altro.
Tra coppe e Serie A, ecco una speciale selezione delle sue 10 (o quasi) reti più belle con la maglia della Juventus.
Dybala non rinnova con la Juventus: le possibili destinazioni
Juventus-Roma 1-0 – 24 gennaio 2016, Serie A
Big match allo Juventus Stadium di Torino. I bianconeri dominano la scena con Allegri in panchina, approfittando delle difficoltà societarie e non di Milan ed Inter. A “contenderle” la vetta ci sono quindi Roma e Napoli. Proprio i giallorossi hanno l’occasione di fermare la capolista, ma è proprio il talento di Dybala ad impedirglielo.
Nel secondo tempo la Juventus riparte in contropiede, conduce Paul Pogba. Il centrocampista francese gioca una palla deliziosa in verticale per il movimento a tagliare dell’allora numero 21. Dybala è spinto verso l’esterno da Rudiger e Manolas, ma in una frazione di secondo li beffa entrambi – portiere annesso: controllo di esterno sinistro e diagonale al bacio, che si infila perfettamente all’angolo apposto. 1-0 Juve e 3 punti pesantissimi per i padroni di casa!
Dinamo Zagabria-Juventus 0-4 – 27 settembre 2016, Champions League
Alla sua prima stagione in Champions League della carriera, Dybala non sente la pressione. Anzi. Fin da subito entusiasma l’ambiente con giocate e gol. Uno di questi è sicuramente quello segnato durante il girone di qualificazione a Zagabria, contro la Dinamo.
Con il punteggio già sullo 0-2, Dybala riceve palla da Dani Alves da quasi 30 metri, se la sistema con un tocco e scaraventa in porta un sinistro terrificante. Difensori e portiere non possono nulla: è il terzo gol della Juventus targato “La Joya”. Il match finirà 0-4 per i bianconeri.
Juventus-Barcellona 3-0 – 11 aprile 2017, Champions League
Gara d’andata dei quarti di finale di Champions League allo Juventus Stadium. Due anni prima, il Barcellona di Luis Enrique aveva letteralmente insegnato calcio alla Juventus nella finale di Berlino. Adesso però le due squadre si rincontrano, con una Vecchia Signora totalmente rinnovata. Alla prima a Torino, clamorosamente, la sfida nella sfida tra Dybala e Messi è vinta proprio dal padrone di casa.
Doppietta incredibile del numero 21 bianconero, che apre le marcature nel primo tempo con un colpo da biliardo da vedere e rivedere. Cuadrado punta sulla destra fino ad arrivare sul fondo e scarica proprio per Dybala: l’argentino controlla spalle alla porta, fa piede perno e si gira in un attimo. Pique non fa in tempo a chiudere che il giocatore della Juventus l’ha già messa all’angolino, a due dita dal palo lontano. Incolpevole Ter Stegen. Quella super sfida terminerà 3-0 per la Juventus, che si fermerà solo in finale a Cardiff contro il Real Madrid.
Lazio-Juventus 0-1 – 3 marzo 2018, Serie A
Sfida quasi decisiva in chiave scudetto. La Juventus deve assolutamente vincere, ma di fronte si trova un avversario a dir poco ostico: la Lazio di Simone Inzaghi. Oltretutto, si gioca allo Stadio Olimpico di Roma. Dopo 90 minuti di battaglia, la gara sembra terminare 0-0 con un punto per parte: tutto sommato accettabile per entrambe le formazioni. Non per Dybala però – che nel frattempo ha preso la maglia numero 10.
A tempo ormai scaduto, Rugani sceglie Dybala in verticale al limite dell’area. L’argentino è di spalle ed ha il problema di girarsi, ma con un tocco tanto veloce quanto geniale si ritrova nel cuore dell’area in grado di poter calciare. Ha letteralmente mezza Lazio intorno a lui. Resiste alla carica di Parolo con non si sa quale forza nelle gambe, rimane in piedi ed in possesso del pallone: a tu per tu con Strakosha, calcia cadendo in scivolata e trova l’angolo alto lontano. È 0-1 all’ultimo secondo dell’ultimo minuto di recupero grazie ad una giocata di forza e qualità di Dybala che non può esser descritta a parole!
Juventus-Frosinone 3-0 – 15 febbraio 2019, Serie A
L’arma migliore di Dybala è senza dubbio il tiro dalla distanza, e in questo caso – per l’ennesima volta – lo dimostra eccome. Il numero 10 bianconero ha infatti aperto le marcature dei padroni di casa nel primo tempo nell’agevole vittoria contro il Frosinone nel febbraio del 2019. L’argentino riceve sulla trequarti un passaggio semplice in orizzontale di Cristiano Ronaldo, controllo orientato ed occhi della tigre subito sul bersaglio grosso: la porta.
Non ci pensa su mezzo secondo e lascia andare un sinistro fantastico che si infila esattamente all’incrocio dei pali, con l’estremo difensore che non ha neanche il tempo di reagire. Quello che entusiasma però non è tanto la potenza con cui calcia quel pallone o la precisione di dove lo mette, ma il fatto che lo faccia praticamente da fermo. Stop, tiro e gol senza bisogno di ulteriori tocchi.
Juventus-Lokomotiv Mosca 2-1 – 22 ottobre 2019, Champions League
Passano gli anni e passano gli allenatori, ma non la qualità di Paulo Dybala. Durante i gironi di Champions League contro la Lokomotiv Mosca, il nuovo tecnico Sarri lascia il suo numero 10 in panchina – salvo poi richiamarlo nel momento più difficile. I russi sono infatti avanti 0-1, e il mister sceglie quindi di buttare in campo “La Joya” per ricomporre il super tridente con Cristiano Ronaldo e Higuain.
A ribaltarla sarà proprio lui, con due gol nei minuti finali. Il primo è sicuramente il più bello. Dybala riceve palla sulla trequarti da Cuadrado, che poi si butta dentro per inerzia ma sa già che quel pallone non gli arriverà più. Vista la posizione e, soprattutto, visto il tipo di controllo fatto dal compagno, l’azione può finire solo in un modo: con un gran tiro sul secondo palo dell’argentino. Il ragazzo si porta infatti il pallone sul suo sinistro con un semplice tocco, per poi mettere in mostra il suo piede più pregiato: un concentrato di potenza e precisione che regalano il momentaneo pareggio alla Juventus.
Juventus-Milan 1-0 – 10 novembre 2019, Serie A
Ancora una volta, Dybala è decisivo contro una big del calcio italiano. E non sarà l’ultima. Con un Milan che ci prova davvero a lottare per lo scudetto, la Juventus deve sfoderare una delle sue più grandi prestazioni per ribadire per l’ennesima volta chi è la squadra più forte. Senza Cristiano Ronaldo, ad esser determinante è proprio l’argentino, autore della rete che decide la partita.
Il numero 10 riceve palla sulla trequarti, ma la difesa rossonera è schierata: serve un tiro da fuori, oppure un colpo di genio. Il ragazzo opta per la seconda. D’altronde, la qualità non gli manca. Scambia quindi un paio di volta con il compagno di reparto Higuain, fino a ritrovarsi al limite dell’area: finge di andare sul suo sinistro, Romagnoli abbocca e allora Dybala sceglie l’altro lato, per poi battere Donnarumma con lo stesso destro. È apoteosi bianconera all’Allianz Stadium!
Sampdoria-Juventus 1-2 – 18 dicembre 2019, Serie A
Questa gara contro la Sampdoria sarà per sempre ricordata per i due grandissimi gol della Juventus. Prima della rete di testa di Cristiano Ronaldo, c’è stato questo super gol di Dybala al volo che ha aperto le marcature allo Stadio Marassi di Genova.
Cross dalla trequarti sinistra di Alex Sandro, la palla arriva giusta giusta ma la posizione è lontana e un po’ defilata. Un giocatore normale probabilmente la controllerebbe e servirebbe uno tra Ronaldo e Higuain in mezzo. Già, un giocatore normale. Cosa che Dybala non è assolutamente. L’argentino infatti si coordina e calcia di prima senza lasciar battere il pallone a terra – ovviamente col suo mancino. Manco a dirlo, il pallone si insacca all’angolino basso lontano con Audero che non può nulla – solo applaudire.
Juventus-Inter 2-0 – 8 marzo 2020, Serie A
Altra partita scudetto, altra big, altra magia di Dybala. In pieno lockdown, questo Juventus-Inter si gioca all’Allianz Stadium a porte chiuse. Poco cambia ai padroni di casa, che si impongono alla grande sui nerazzurri e chiudono definitivamente il discorso scudetto. A chiudere il match nel secondo tempo ci ha pensato proprio l’argentino, in un momento personale non facile per lui.
Prima riceve palla sulla linea laterale largo a destra dopo un cambio di campo, quindi punta verso il centro con gli avversari che faticano a stargli dietro. Il numero 10 si serve di Ramsey per una combinazione intelligente al limite dell’area, dove con una finta che può esser solo sua si libera di Young e si presenta davanti ad Handanovic, battendolo con un tocco estremamente raffinato di esterno sinistro. 2-0, partita chiusa e Juve vicinissima allo scudetto!
Gol su calcio di punizione: i più belli tra Serie A, Supercoppa Italiana e Champions League
Insieme al tiro da fuori, i calci di punizione sono di sicuro la sua arma migliore. Dal centro-sinistra, da vicino o da lontano, Paulo Dybala è praticamente una sentenza.
In Serie A, molto bello è quello realizzato nell’ottobre 2016 in casa contro l’Udinese, decisivo per la vittoria finale per 2-1. Forse ancor più bello – anche se meno decisivo – è quello del febbraio 2017 segnato alla sua ex squadra, il Palermo, che ha contribuito alla vittoria finale per 4-1.
Veramente bello, anche se poi inutile ai fini del risultato, è stato quello messo a segno nell’agosto del 2017 in Supercoppa Italiana contro la Lazio. A vincere sarebbero poi stati i biancocelesti per 3-2, ma la rete su punizione di Dybala è stata senza dubbio la più bella dell’incontro.
Molto simile a quella al Palermo è la punizione realizzata nell’ottobre 2017 nella facile vittoria casalinga sulla Spal. Esecuzione in fotocopia poi nel marzo 2018 ancora contro l’Udinese.
Una delle punizioni forse più belle – e più importanti – di Dybala con la maglia della Juventus è stata però realizzata in Champions League. Durante i gironi, nel novembre 2019, il sinistro del numero 10 ha permesso ai bianconeri di battere l’Atletico Madrid nello scontro diretto valido per il primo posto. Da posizione estremamente defilata, dalla quale un po’ tutti si aspettavano un cross in area, a fine primo tempo l’argentino ha bucato Oblak con un tiro tanto potente quanto sorprendente.
