Non solo Lukaku e Cuadrado: ecco i principali sgarbi di mercato nella storia fra Juventus ed Inter. Occhio ai giocatori di Calciopoli nel 2006…
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Che il calciomercato estivo regali sorprese questo ormai è un fatto consolidato. La sessione di luglio e agosto ci ha abituato a trattative clamorose, colpi lampo, voltafaccia incredibili e cessioni inspiegabili. Ancor di più quando di mezzo ci sono due squadre rivali, due formazioni storiche della nostra Serie A che nella storia si sono sempre date battaglia. Sia in campo che sul mercato.
Fra queste rientrano ad esempio Juventus ed Inter, che negli anni – specie nell'ultima stagione – hanno dimostrato di non amarsi per nulla. Per non dire, odiarsi proprio. Sia tra giocatori e società, che tra tifosi ovviamente.
Questo però non avviene sono sul terreno di gioco, ma anche in sede di calciomercato. Lo vediamo da sempre, ed ovviamente anche in questa sessione estiva. Forse però, in questo momento e in questo modo, quasi nessuno se lo sarebbe mai aspettato. Quello che sta accadendo tra bianconeri e nerazzurri ha infatti del paradossale e al tempo stesso dell'incredibile.
Tutto è cominciato con la vicenda legata a Romelu Lukaku. L'Inter ha fatto di tutto per tentare di riportarlo subito a Milano, consapevole che l'attaccante belga non ne volesse sapere di rimanere al Chelsea. L'offerta congrua però ha tardato ad arrivare, spazientendo così il giocatore stesso. Qui si è quindi intromessa la Juventus, che si sta muovendo in anticipo per evitare di rimanere a mani vuote nel caso di una cessione di Vlahovic all'estero. L'offerta della Vecchia Signora sembra esser stata accettata dai Blues (37,5 milioni di euro più 2,5 di bonus) e anche, in maniera del tutto sorprendente, da Lukaku. Proprio quel giocatore che fino a poche settimane fa giurava amore eterno ai colori nerazzurri, ora sembra vicinissimo al club bianconero.
Di contro, la risposta di Marotta e Ausilio non si è fatta attendere. Negli ultimi giorni infatti l'Inter è piombata su Juan Cuadrado, esterno colombiano svincolato dalla Juventus. E in men che non si dica ha trovato l'accordo: il ragazzo, ormai ex colonna bianconera, sarà a Milano già domani per svolgere le visite mediche di rito e procedere con la firma sul contratto.
Sgarbi e controsgarbi insomma tra Juventus ed Inter. Ma non è di certo la prima volta. Nel corso della storia, sono stati davvero tanti i giocatori passati da una squadra all'altra: da Altobelli a Dino Baggio, da Davids a Cristiano Zanetti, da Lucio ad Hernanes, fino ad Asamoah. E chi più ne ha più ne metta. Ma ce ne sono alcuni in particolare che hanno davvero ancor di più segnato la storia della rivalità fra questi due grandi club.
Roberto Boninsegna
Roberto Boninsegna ha giocato ben 7 stagioni con la maglia dell'Inter tra la fine degli anni '60 e l'inizio degli anni '70. Nella stagione 1970/71, l'attaccante ha vinto lo scudetto coi nerazzurri e l'anno dopo ha anche sfiorato la vittoria della Coppa dei Campioni – perdendo solo in finale contro l'Ajax di Crujiff.
Nell'estate del 1976, però, tutto cambia: scambio clamoroso tra l'Inter e la Juventus, con Bonimba che arriva a Torino in cambio di Pietro Anastasi. Scambio di mercato che si rivela decisamente più vantaggioso per i torinesi: Anastasi vince infatti solo una Coppa Italia, mentre invece Boninsegna alla Juventus solleva al cielo addirittura 2 scudetti, 1 Coppa Italia ed 1 Coppa Uefa.
Aldo Serena
Passaggio che fa molto discutere è anche quello di Aldo Serena, grande bomber dell'Inter tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80 – e poi ancora all'inizio degli anni '90. Qui si toglie la soddisfazione di vincere uno scudetto – e il titolo di capocannoniere del torneo con 22 gol – oltre a una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana e una Coppa Uefa.
Serena arriva poi alla Juventus nel 1985, dove vi rimane per solo 2 stagioni. Qui però solleva al cielo uno scudetto e la Coppa Intercontinentale.
Marco Tardelli
Protagonista di entrambe le squadre è anche Marco Tardelli. Il centrocampista azzurro è esploso nella Juventus, dove vi è arrivato nel 1975. Qui vince praticamente tutto: in questo periodo vince anche il Mondiale di Spagna 1982 con l'Italia. Nell'estate del 1985 però è in cerca di nuovi stimoli, e decide di “tradire” la Vecchia Signora.
Per Tardelli si apre quindi la porta dell'Inter. Solo 2 stagioni però per lui in nerazzurro, senza vincere alcun titolo.
Angelo Peruzzi
Stesso percorso di Tardelli lo ha fatto anche Angelo Peruzzi, grande portiere italiano che nel 2006 è diventato Campione del Mondo. Il numero 1 ha difeso per anni i pali della porta bianconera, vincendo anche quella che ad ora è l'ultima Coppa dei Campioni della Juventus – quella di Roma nel 1996 contro l'Ajax.
Poi però, nel 1999 decide di cambiare aria, convinto dal suo ex allenatore alla Juventus Marcello Lippi. Entrambi scelgono infatti di sposare il progetto tecnico dell'Inter, senza però ottenere ciò che si aspettavano. Peruzzi rimane a Milano un solo anno, senza vincere nulla.
ℹ️ Rientra la protesta dei tifosi nerazzurri e del tifo organizzato: presidio sotto la sede di Viale della Liberazione per manifestare il proprio dissenso contro l’arrivo di Cuadrado, ma alla fine nessuna contestazione. @GiokerMusso
pic.twitter.com/cPvM26TPmc— InterHub (@InterHubOff) July 17, 2023
Nell'estate del 2005 si è consumato un clamoroso scambio tra Juventus ed Inter: ai bianconeri è arrivato Fabio Cannavaro, mentre invece ai nerazzurri Fabian Carini. Inutile dire chi ci ha guadagnato. Il primo ha vinto tutto, è stato Campione del Mondo nel 2006 con l'Italia ed è stato insignito anche del Pallone d'Oro. Del secondo invece si sono subito perse le tracce.
Pronti via, e con Fabio Capello in panchina Cannavaro ha vinto subito lo scudetto con la Juventus dominando a dir poco il campionato. Nell'estate del 2006 però è scoppiato Calciopoli ed è successo il finimondo.
Zlatan Ibrahimovic
Le conseguenze di Calciopoli sono state terribili per la Juventus, sia in campo che fuori. Stesso discorso sul mercato, dove tanti grandi giocatori hanno scelto di non retrocedere in Serie B ma di andare a giocare per lidi altrettanto prestigiosi: ovvero all'Inter.
Questa ad esempio è stata la scelta fatta da Zlatan Ibrahimovic, che dopo 2 stagioni in maglia bianconera ha scelto l'Inter di Mancini. Alla Vecchia Signora l'attaccante svedese ha appreso dai migliori – Del Piero e Trezeguet – e vinto due volte lo scudetto, poi in nerazzurro ha messo il tutto in pratica. A Milano ha lasciato a dir poco il segno imponendosi in maniera netta e vincendo ancora il campionato, fino al suo trasferimento monstre al Barcellona nell'estate del 2009.
Patrick Vieira
Stesso percorso lo ha fatto Patrick Vieira, che era arrivato alla Juventus da capitano dell'Arsenal. Il centrocampista francese ha guidato la Juventus al dominio in Serie A, salvo poi lasciare la barca che stava affondando. Nell'estate del 2006, anche qui si è intromessa l'Inter, che si è appropriata dell'ex numero 4 bianconero.
Vieira ha quindi seguito Ibra all'Inter, senza però stupire come lo svedese. Da lì in poi, infatti, nonostante le vittorie, è iniziata la fase calante a livello individuale del giocatore.