Lasciato in panchina per tutta la durata del match di San Siro, Felipe Caicedo riflette sul suo futuro che può essere lontano dalla Lazio
Il 2020 della Lazio finisce con un'amara sconfitta subita a San Siro nei minuti di recupero: il colpo di testa di Theo Hernandez al 93′ fa gioire il Milan. Con questi tre punti, la squadra di Pioli chiude l'anno solare in testa alla classifica a quota 34, una lunghezza sopra i cugini interisti. Delusione tra i biancocelesti che hanno convinto con la loro prestazione da “Vecchia Lazio”, quella prima del Covid-19, rimpiangendo i due gol presi su calci piazzati e i cambi che non hanno inciso per nulla sulle sorti del match.
Il caso Caicedo e il possibile addio alla Lazio
La cosa che ha fatto più discutere della partita contro il Milan però è l'assenza sul campo di Felipe Caicedo. L'ecuadoriano, idolo dei tifosi laziali, è rimasto tutto il tempo in panchina ed ha assistito al declino dei suoi soprattutto con l'uscita dal campo di Immobile e Milinkovic sul momentaneo 2-2. L'esclusione del biancoceleste fa molto rumore e rischia di aprire un nuovo caso, dopo quello di Luis Alberto. Il motivo scatenante? Prima aver impiegato Correa che non era assolutamente nel massimo della forma e poi aver fatto entrare Muriqi che sembra ancora molto spaesato a giocare in Serie A.
L'umore quindi non è quello dei migliori perché Inzaghi, dopo aver fatto mea culpa sulla sconfitta, ha giustificato il mancato impiego di Caicedo a causa di un “affaticamento”. L'attaccante però avrebbe ribattuto dicendo di stare “benissimo”, alimentando sempre di più i sospetti intorno alla società. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, la decisione di escludere il numero 20 biancoceleste e impiegare Muriqi sarebbe arrivato dall'alto, scelta che ha portato lo stesso Caicedo a riflettere sul proprio futuro.
Tra le squadre più attratte dal profilo dell'ecuadoriano c'è sicuramente la Fiorentina che torna alla carica: i biancocelesti non intendono scendere sotto i 6/8 milioni di euro per il cartellino di Caicedo. Escluso a prescindere un possibile scambio con Cutrone, che dovrebbe andare a Napoli già a gennaio per sostituire Milik e Llorente in partenza. L'attenzione di Igli Tare però è tutta su Cristiano Biraghi: il difensore viola piace tanto ai capitolini e potrebbe essere un rinforzo necessario per le retrovie biancocelesti che hanno già incassato 23 gol in 14 giornate.
Fantacalcio: cosa cambia all'attacco della Lazio se va via Caicedo
Qualora Caicedo dovesse fare le valigie e andare via da Roma, l'attacco della Lazio perderebbe una grande pedina soprattutto in ottica Fantacalcio. Il talento ecuadoriano ha giocato 11 partite da quando è iniziato il campionato e ha messo a segno quattro gol, due dei quali cruciali nei minuti di recupero contro Torino e Juventus. Il suo fantavoto si aggira intorno al 7.1 e se si decide di schierarlo, potrebbe arrivare almeno un bonus se mette la palla in rete.
Le alternative al numero 20 biancoceleste sono Correa e Muriqi che al momento risultano più un'incognita. L'argentino ha giocato le stesse partite di Caicedo (11) ma ha realizzato solo una rete, quella contro il Crotone. Le sue prestazioni non hanno brillato, soprattutto per i problemi fisici che lo hanno fermato spesso in questo campionato: è per questo che il suo fantavoto è 6.09. L'attaccante turco invece non ha ancora lasciato il segno e la partita giocata contro il Milan ha evidenziato come non si sia ancora abituato al calcio italiano a causa della positività per Covid-19 e i vari infortuni. Muriqi è sceso in campo sei volte in Serie A, tutte da subentrato, e i minuti giocati portano il suo fantavoto intorno al 5.58.
L'unica certezza dell'attacco della Lazio è Ciro Immobile: il partenopeo ha giocato 12 partite in campionato perché fermo per due turni a causa del Covid-19. Il bomber biancoceleste è inarrestabile: segnati finora dieci gol in dieci match fra Champions League e Serie A e quello contro il Milan, del momentaneo 2-2, è il terzo consecutivo dopo Benevento e Napoli.
Immobile è una garanzia per tutti i fantallenatori perché il suo fantavoto è sempre intorno a 8.46 e potrebbe portare qualche bonus se continua a mettere la palla in porta. Nota negativa del laziale? Con il rigore sbagliato contro la squadra di Pioli, il numero 17 ha interrotto la striscia di dieci rigori consecutivi segnati. C'è bisogno solo di aspettare il 2021: i fantallenatori potranno così sapere chi schierare oppure no.