Milan, alla scoperta di Jorgen Strand Larsen: il bomber del futuro

L'attaccante norvegese classe 2000 è approdato da ieri a Milano. Il fisico l'arma principale del giovane calciatore scandinavo

Negli anni scorsi è andata sempre più di moda la tattica del falso nueve, con l'attaccante principale diverso dal classico “9” alto e molto forte di testa, a scapito di una coordinazione non sempre eccellente. Tuttavia ragazzoni molto alti che si dedicano alla nobile arte del fare gol non possono essere scartati. In questo senso il Milan si è mosso rapidamente per assicurarsi le prestazioni di Jorgen Strand Larsen, un centravanti norvegese appena 17enne che in patria ha già fatto vedere cose buone.
In forza al Sarpsborg, Larsen ha già segnato 3 reti nei 170 minuti concessi. Va detto che i gol sono stati realizzati contro il Drobak-Forgn, squadra della terza serie norvegese. Tuttavia una tripletta all'esordio può solo far ben sperare. Inutile dirlo, la caratteristica chiave del nuovo attaccante della primavera rossonera è il fisico: 193 centimetri d'altezza sono un biglietto da visita abbastanza importante e le 9 reti nelle 21 partite internazionali giocate con le nazionali minori della Norvegia fanno capire che non abbiamo a che fare con uno sprovveduto.
Nella Primavera il posto da punta nel 4-3-3 di mister Gattuso è occupato Franck Tsadjout, ma tra ragazzi così forti non esistono posti da sicuri titolari. Soprattutto non con un mister che fa del carattere la prerogativa principale di un giocatore.

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? Pillola di Fanta

Larsen è il secondo giocatore più alto tra tutte le squadre della società Milan. Il giocatore più alto è Gianluigi Donnarumma, che svetta con i suoi 196 centimetri. Scommettiamo che per il gioco aereo in qualche partita di turnover pre-Europa League Larsen potrebbe risultare molto prezioso? PUNTIAMO UN CREDITO
 

Fonte foto: sarpsborg08.no

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