
Mai nessuno aveva fatto tanto in un Mondiale: così Hazard si candida a prendere il posto di Cristiano Ronaldo al Real Madrid
Per come il fato ha deciso che sia strutturato, il cammino di Hazard a Russia 2018 sembra quasi esser collegato ad una sfida ad eliminazione diretta per stabilire chi sia il calciatore più valido per sostituire Cristiano Ronaldo al Real Madrid. Icardi è stato fatto fuori già in partenza, Lewandowski non si è qualificato fermandosi con la sua Polonia alla fase a gironi. Se contro il Giappone tutto questo non poteva per ovvie ragioni avere un senso, la competizione ha dunque preso il via con i quarti di finale, quando il Belgio ha incontrato il Brasile.
Per il primo match il calciatore del Chelsea è salito sul ring con Neymar, sogno proibito del presidente blanco il cui acquisto provocherebbe la doppia soddisfazione di avere un top player e di averlo in qualche modo indirettamente strappato ai rivali del Barcellona. Eppure ha vinto il belga, meritando sul campo il voto in pagella più alto attribuito finora in questi quarti di finale –7,5 – e portando la sua nazione alle semifinali per la seconda volta della sua storia dopo il 1986, quando alla fine la selezione giunse quarta.
La vittoria è valsa personalmente ad Hazard la qualificazione al secondo match individuale, stavolta contro il francese Mbappé. Il classe '98 ha dato sfoggio della sua tecnica e della sua velocità nel breve durante l'ottavo di finale contro l'Argentina per poi opacizzare lievemente la propria prestazione ai quarti. Il belga è però un pugile più esperto e parrebbe anche maggiormente motivato: “Se il Real mi vuole sa cosa deve fare“, aveva detto all'Equipe qualche tempo fa, per poi tergiversare al momento della proposta di rinnovo dei Blues per attendere una mossa da parte del Real. La semifinale del “Torneo per il sostituto di Ronaldo” potrebbe esser tanto avvincente quanto quella dei Mondiali, in azione sullo stesso terreno di gioco e alla stessa ora.
Nel caso in cui il Belgio dovesse raggiungere la finale e nell'altra metà dovesse farlo l'Inghilterra, ecco che Hazard in quel caso se la vedrebbe con Harry Kane che, come il mostro dell'ultimo livello di un qualsiasi videogioco arcade, all'apparenza sembra veramente imbattibile. Eppure il calciatore del Chelsea ha due assi nella manica: il gioco di squadra e…
Il record
Eden Hazard è il calciatore ad aver portato ad esito positivo il maggior numero di dribbling – 10 – in una partita di Coppa del Mondo dal 1966 (ovvero da quando Opta, la fonte di questa statistica, raccoglie dati) ad oggi, ottenendo allo stesso tempo una percentuale del 100% nel rapporto tra dribbling effettuati e riusciti. Il dato di per sé risulta già straordinario, ma che valore potrà assumere se integrato a quello dei dribbling effettuati dal belga tra scorso campionato e Mondiale in corso?
Partiamo dalla Premier League 2017-18, dove Hazard ha concluso la stagione da primatista nel settore. Con i Blues di Conte, infatti, il belga ha portato a buon fine ben 165 dei 200 dribbling tentati in 34 gare, con una media di 4,85 su 5,88 dribbling riusciti per partita. Al secondo posto, staccato di ben 46 punti, c'è Zaha del Crystal Palace, mentre il bronzo va all'escluso eccellente tedesco Leroy Sané, a quota 85 e quindi a ben 80 lunghezze dal primo posto.
Per quanto riguarda il Mondiale, le statistiche non vanno affatto in controtendenza. Nella classifica dei dribbling portati efficacemente a termine, Hazard è ancora una volta primo con 23 su 31. Il piazzamento è però stavolta condiviso con Messi e Isco, che hanno giocato una partita in meno del belga. Un punto a loro favore? Solo in parte. Considerando i 31 tentativi di Isco e i 32 di Messi, infatti, si giunge alla conclusione che seppure i due ispanofoni abbiano tentato più dribbling di Hazard nel Mondiale, la loro efficacia non è stata assolutamente superiore (anzi, per Messi inferiore).
Curioso notare come al terzo e quarto posto ci siano proprio due dei giocatori citati nella corsa a sostituire Ronaldo a Madrid: Neymar e Mbappé. Il brasiliano, tanto elogiato per le sue qualità di funambolo, si posiziona subito sotto il podio a quota 22/39 (è primo per tentativi), mentre il francese è alle sue spalle con 21/34.
