I giapponesi si rivelano bravi a concretizzare il vantaggio numerico sin dai primi minuti. Inutile il gioiello di Quintero
Il match apre il girone H dei Mondiali di Russia 2018, che comprende anche Polonia e Senegal, impegnate alle 17,00. La partita si mette in salita per la Colombia fin dal 4′: su un grave errore difensivo di Davinson Sanchez, Osako si invola verso la rete. Para Ospina, ma sulla ribattuta para anche Carlos Sanchez: rigore ed espulsione per l'ex Fiorentina. Dal dischetto va Kagawa, che si dimostra freddo nello spiazzare il portiere colombiano (5′). I Cafeteros sono tramortiti dall'avvio dei nipponici e faticano a reagire. Al 15′ il Giappone sfiora il raddoppio, ma il destro di Inui finisce sul fondo di un soffio. Al 31′ Pekermann inserisce Barrios, togliendo Cuadrado. Sono però gli asiatici a rendersi ancora pericolosi al 32′: un altro errore di Davinson Sanchez lascia via libera a, che però da posizione defilata calcia malissimo in rimessa laterale. Proprio nel momento di massimo controllo del Giappone arriva però il pareggio della Colombia, che ringrazia il colpo di genio di Quintero. Al 39′ l'ex Pescara sorprende Kawashima con una punizione sotto la barriera che l'estremo difensore blocca solo quando il pallone è già entrato.
Anche nel secondo tempo il GIappone parte fortissimo. Al 54′ Osako sguscia ancora via a Davinson Sanchez, ma viene chiuso da Ospina in corner. Al 57 bella azione personale di Inui che si accentra e cerca il tiro sul secondo palo, ma è ancora il portiere colombiano ad allungarsi ed evitare il gol. Al 59′ Pekermann si gioca la carta James Rodriguez al posto di Quintero. Appena un minuto dopo è nuovamente il Giappone a sfiorare la rete del vantaggio, con Yoshida che sugli sviluppi di un calcio di punizione colpisce di testa: pallone poco lontano dall'incrocio. Al 70′ entrambi i tecnici operano una sostituzione, inserendo rispettivamente Honda al posto di Kagawa e Bacca al posto di Izquierdo. Al 73‘ nuova azione in area colombiana: un tiro di Sakai sotto misura sfiora il palo dopo una deviazione. È però solo questione di secondi per il raddoppio giapponese: Honda batte il corner e Osako salta più alto di tutti. Molto male Arias nell'occasione. La Colombia si riversa in attacco e al 76′ ha l'occasione per pareggiare, con James Rodriguez che si vede rimpallato proprio da Osako il suo tiro a botta sicura. All'80' secondo cambio per il Giappone: entra Yamaguchi al posto di Shibasaki. All'85' viene sostituito anche Osako per Okazaki. Negli ultimi minuti gli asiatici sono bravi a tenere lontano ogni pericolo, resistendo anche ai 5 minuti di recupero finali.
FANTAMONDIALE: Colombia-Giappone 1-2, tabellino e voti
Colombia (4-2-3-1): Ospina 6; Arias 5, D. Sanchez 4, Murillo 5,5, Mojica 5,5; C. Sanchez 4, Lerma 5; Ju. Cuadrado 6 (31′ Barrios 6), Quintero 6,5 (59′ J. Rodriguez 6), Izquierdo 5,5 (70′ Bacca 6); Falcao 6,5. All. Pekermann
Giappone (4-2-3-1): Kawashima 5,5; H. Sakai 6,5, Shoji 6, Yoshida 6, Nagatomo 6; Hasebe 6, Shibasaki 6,5 (80′ Yamaguchi s.v.); Haraguchi 6, Kagawa 6,5 (70′ Honda 6,5), Inui 6,5; Osako 7 (85′ Okazaki s.v.). All. Nishino
MARCATORI: Kagawa al 6′ (rig.), Quintero al 39′, Osako al 73′
ASSIST: Honda
AMMONITI: Barrios, J. Rodriguez, Kawashima
ESPULSI: C. Sanchez
? Pillola di Fanta
Quella di Carlos Sanchez è la prima espulsione in questo Mondiale, nonché la seconda più veloce della storia della competizione iridata. Solo l'uruguayano Batista nell'edizione del 1986 ci ha messo meno, facendosi cacciare dopo 51 secondi. Un rosso, quello del colombiano, sicuramente evitabile: in quell'occasione avrebbe fatto meglio a concedere il gol (poi arrivato comunque) piuttosto che lasciare i suoi in 10 per una partita intera. INGENUO
fonte foto: fifa.com