C'è grande attesa per l'inizio della rassegna Mondiale di calcio al femminile che prenderà il via dal 20 luglio in Australia e Nuova Zelanda (qui trovi il programma completo e le squadre partecipanti). Anche la nostra Nazionale prederà parte alla competizione essendosi qualificata per la seconda volta consecutiva per la prima volta nella sua storia. Alla guida delle Azzurre, ormai dal 2017 siede sulla panchina Milena Bertolini, una vera e propria icona del nostro movimento calcistico al femminile.
Mondiali femminili: le 5 squadre favorite per la vittoria
Chi è Milena Bertolini
La nostra coach è una delle calciatrici – ruolo difensore – più titolate e famose della storia del calcio italiano. Nel suo palmares vanta 3 Scudetti vinti da – assieme ad una Coppa Italia – con le maglie di Reggiana e Modena. Appese le scarpette al chiodo si fa valere anche come allenatrice, raddoppiando il bottino di Scudetti vinti – altri 3 – sulle panchine di Foroni Verona e Brescia con altrettante vittorie in Coppa Italia. Nel 2017 viene nominata Commissario Tecnico della Nazionale Femminile, contribuendo in maniera fondamentale alla crescita del movimento con le due qualificazioni ai Mondiali e quella all'Europeo.
Mondiali femminili, le convocate dell'Italia: esclusioni pesanti della Bertolini
5 cose che non sai su Milena Bertolini
Se i titoli vinti in campo e in panchina negli ultimi tempi sono noti a tutti, con l'avanzare del calcio femminile anche a livello mediatico, abbiamo cercato di conoscere la Bertolini attraverso le sue apparizioni in tv e le interviste post partita, potendone apprezzare competenza e passione. Nelle prossime righe cercheremo di andare più a fondo nella vita del mister della Nazionale attraverso 5 curiosità che la caratterizzano o l'hanno vista protagonista:
- Chiamatemi Mario: nell'Italia degli anni 70′ nella quale la Bertolini è cresciuta, vedere una ragazzina tirare dei calci ad un pallone non solo appariva insolito ma era anche una peculiarità malvista, tanto da escludere le ragazze dal poter calcare i campi di gioco. Per questo motivo e per non frenare la sua immensa passione, la piccola Milena arrivava al campetto con i capelli tagliati cortissimi e si presentava ai compagni di squadra e agli avversari come Mario. Puntualmente “Mario” dimostrava di essere un paio di categorie sopra chiunque si presentasse nello stesso campo.
- Hall of Fame: Milena Bertolini è una delle 8 calciatrici italiane a far parte di questo speciale club in cui è stata inserita nel 2018. Le altre 7 sono – in ordine temporale – Carolina Morace, Patrizia Panico, Melania Gabbiadini, Elisabetta Vignotto, Sara Gama, Barbara Bonansea e Cristiana Girelli. Tutte le calciatrici appena citate sono state compagne di squadra in Nazionale di Milena Bertolini o sono state allenata da lei in squadre di club o in Nazionale.
- Carriera politica: il nostro C.T. non si è mai limitata alla passione per la sola sfera che rotola sul prato, dimostrando una certa attenzione anche per la politica. Nel 1994 e per i successivi quattro anni assume l'incarico di assessore allo sport e servizi sociali nel comune di Correggio. Successivamente terminato il mandato viene nominata consigliere provinciale nell'amministrazione di Reggio Emilia. Nello specifico della politica sportiva, è una dei consiglieri federali della FIGC dal 2000 in poi, fino alla nomina nel 2005 di referente nazionale per l'AIAC (Associazione Italiana Allenatori Calcio).
- Licenza UEFA Pro: assieme alla già citata, amica ed ex compagna di Nazionale Carolina Morace, Milena Bertolini è l'unica donna ad aver conseguito il patentino di Licenza UEFA Pro che le permetterebbe di allenare una squadra maschile di massimo livello. A domanda precisa se questo potesse essere un suo obiettivo per il futuro la Bertolini ha risposto così: “Ho lo stesso titolo dei miei colleghi uomini, ma i dirigenti del mondo del calcio non sceglierebbero mai una donna”.
- “Giocare con le tette”: nel 2015 la Bertolini ha contribuito all'ideazione a alla produzione del libro “Giocare con le tette” in cui vengono affrontati tutti gli stereotipi e pregiudizi che purtroppo si aggirano ancora attorno al mondo del calcio femminile. “Un'impietosa denuncia contro il sistema calcio e i suoi interpreti, raccontata con un filo di ironia, per narrare invece una storia serissima”.
Da gennaio in edicola il libro "Giocare con le tette", curato da #Bertolini#BCF #ForzaGnarehttps://t.co/aARLjKbIDz pic.twitter.com/WRWvCVg47u
— Brescia CF (@BresciaCF) December 28, 2015