Termina 3-2 al Maradona, l'ottavo di finale tra Napoli-Empoli. Decide Petagna nel finale, ok Lozano. Fantastico Bajrami. Le pagelle per la Coppa Italia
Al Maradona termina 3-2 per il Napoli, con le reti di Di Lorenzo, Lozano e Petagna per gli azzurri; doppietta di Bajrami per i toscani. Partenopei che volano con grande fatica ai quarti di finale, dove affronterà la vincente del match tra Roma-Spezia.
Primo tempo divertente al Maradona, tra un Napoli, che ovviamente fa la partita, contro un Empoli, per nulla rinunciatario e con grande personalità. La prima palla-gol della gara arriva al minuto 6 con Lozano, che servito da Di Lorenzo, calcia in porta, ma sbatte sull'ottima respinta in angolo di Furlan. Il forcing azzurro trova, però, perfetta concretizzazione al 18 esimo: cambiano gli addenti, Lozano va via sulla fascia, cross per Di Lorenzo e ottimo colpo di testa del terzino a portare i suoi in vantaggio.
La rete subita non affossa il morale dei toscani, che iniziano a giocare con personalità, impensierendo la retroguardia partenopea. Al minuto 28, ci provano con l'ex Udinese Matos, che ricevuta palla dal terzino destro Zappella, trova una meravigliosa rovesciata, la quale scheggia di poco la traversa, andando sul fondo. Cinque minuti più tardi, l'Empoli pareggia: il talentuoso Bajrami converge verso il centro e con il destro trafigge sull'angolo più lontano, il sorpreso Meret.
Il pari della capolista del campionato cadetto dura, però, una manciata di minuti, poiché al 37 esimo, il Napoli si riporta in vantaggio: Zappella sbaglia il controllo sulla trequarti, Lozano gli soffia palla e con il destro fa partire una grande conclusione, che non lascia scampo a Furlan.
La ripresa si accende praticamente con il clamoroso pareggio dell'Empoli, per mano ancora del talentuoso Bajrami, che al minuto 68, fa partire un'altra conclusione di destro da circa 25 metri, trafiggendo Meret. Gattuso allora decide di mandare in campo Insigne e Zielinski, con il capitano che al 71 esimo va vicino alla rete del vantaggio, sparando in curva da 0ttima posizione e a porta spalancata. Al minuto 76, però, gli azzurri riescono a riportarsi avanti: corner dalla destra, stacco di Rahmani, salvataggio sulla linea di Ricci e Petagna in ribattuta fa 3-2. Nel finale, palo del neo-entrato Ruiz e occasione empolese con Moreo. Il match termina dopo tre minuti di recupero, con il Napoli che vola ai quarti.
Napoli-Empoli, le pagelle del match
Napoli
Meret 6: può fare poco e nulla sulla rete del pareggio empolese, sia per la precisa conclusione di Bajrami, che per il corpo di Koulibaly, il quale gli ha impedito di veder partire il pallone.
Di Lorenzo 7: molto dinamico e sprezzante sulla corsia di destra, in cui si fa vedere con grande costanza e personalità. Suo il gol dell'iniziale vantaggio azzurro, con un colpo di testa ben indirizzato.
Koulibaly 5,5: nonostante il suo ritorno in campo, il Napoli riesce a subire gol per la nona partita consecutiva. Può fare di più suoi due gol presi, poiché appare insieme al compagno di reparto Rahmani, molto statico e fisso sulla sua posizione.
Rahmani 5,5: un doppio esordio con la maglia azzurra non proprio da incorniciare per l'ex centrale del Verona, che dopo il clamoroso errore di Udine, compie un'altra prestazione non sufficiente. Rimane molto fermo sui gol dei toscani, non uscendo nei confronti di Bajrami.
Ghoulam 6: gara normalissima dell'algerino, che non si fa vedere molto dal punto di vista offensivo, ma nemmeno dispiace quando è l'ora di difendere.
Demme 6: fa il brutto e il cattivo tempo davanti la difesa, cercando di coordinare il gioco partenopeo, provando a dare anche sostanza alla sua prestazione.
dall'87 Bakayoko sv
Lobotka 5,5: in mezzo al campo, è mancata un po' di qualità, soprattutto nella prima frazione di gioco. Se Demme è il rottamatore, lui deve essere sicuramente il cervello. Non è riuscito nell'intento.
dal 69′ Zielinski 6: ottima tecnica come al solito, utile per la squadra che prima del suo ingresso faticava a rendersi pericolosa dalle parti di Furlan.
Politano 6: dinamico sulla corsia di sinistra, creando un po' di scompiglio alla difesa avversaria, è mancata però la finalizzazione.
dal 60′ Insigne 5,5: il capitano può e deve fare di più, soprattutto contro una squadra che per forza di cose ha un tasso tecnico decisamente minore del Napoli. Sbaglia anche un clamoroso gol a porta spalancata sul 2-2.
Elmas 5,5: non si fa vedere molto in fase offensiva, dove manca sia di pericolosità che di concretezza nell'aiutare i compagni.
dal 69′ Ruiz 6: da più tecnica e vivacità alla manovra azzurra, rendendosi anche pericoloso dalle parti di Furlan. Clamoroso il palo colpito al minuto 83.
Lozano 7,5: se ci fosse stato il campionato e dunque il fantacalcio, a questo punto la sua fantamedia sarebbe salita a dismisura. Fa niente, il messicano è comunque una garanzia sia in Serie A che in Coppa Italia. Oggi ha contribuito alla causa con un assist al bacio e un gol da urlo.
Petagna 6,5: fa una certa fatica durante il primo tempo, dove viene costantemente tenuto a bada dalla giovane coppia empolese Casale-Viti. Poi trova nel secondo tempo, il gol decisivo per mandare i suoi ai quarti di finale.
dall'87' Llorente sv
All. Gattuso 6: fa un po' di turnover lasciando in panchina qualche fedelissimo, come capitan Insigne e Zielinski. Viene abbastanza sorpreso dall'intraprendenza del giovane Empoli, ma alla fine riesce a portare a casa il risultato.
Empoli
Furlan 6,5: doveva aspettarsi sicuramente una serata complicata, vista la grande capacità tecnica offensiva dei ragazzi di Gattuso. Ha parato quello che ha potuto, sempre con sicurezza e reattività.
Zappella 5: aveva iniziato bene la gara, mostrando grande personalità sulla fascia destra, mettendo in mezzo anche alcuni palloni invitanti, ma il suo errore sul secondo gol degli azzurri, è stato fatale e assolutamente ineccepibile.
Casale 6: nonostante avesse di fronte uno degli attacchi più forti della Serie A, si è comportato alla grande, dimostrando grande personalità e concentrazione.
Viti 6,5: il classe 2002, è uno dei prospetti più brillanti del calcio italiano, oggi ha tenuto a bada un certo Petagna, giocando con maturità da vendere.
Terzic 6: buone doti di corsa e gamba per l'esterno in prestito dalla Fiorentina. Oggi aveva di fronte un Di Lorenzo in versione on fire, ma ha comunque fatto una buona prestazione.
dall'85' Asllani sv
Ricci 6: altro giovane importante della squadra toscana, che in mezzo al campo ha giostrato bene i giochi, provando anche qualche inserimento interessante e pericoloso.
Damiani 6: sufficienza piena per un altro importante prospetto empolese, che da play ha dettato i tempi alla squadra, non mostrando quasi mai segni di pressione immaturità (calcisticamente parlando).
Haas 5,5: è mancata la sua tecnica in mezzo al campo, in cui è stato impegnato più per bloccare le avanzate azzurre che appoggiare gli attacchi amici. Esce al quarto d'ora della ripresa, anche perché nel weekend c'è da affrontare nello scontro diretto la Salernitana.
dal 61′ Cambiaso 6: ha provato a dare brio alla manovra offensiva, con qualche ottimo inserimento.
Bajrami 7,5: il macedone-svizzero ha un'ottima qualità di base, che ha mostrato perfettamente sul gol del momentaneo pareggio, sorprendendo sia Meret che Gattuso in panchina. Il suo calcio da fuori è veramente impressionante, tant'è che nella ripresa si ripete con un altro destro fantastico che batte per la seconda volta Meret.
dall'85' Baldanzi sv
Matos 6,5: uno dei più pericolosi della formazione messa in campo da Cozzi, fantastica la sua rovesciata nel primo tempo, degna di colui che porta il nome dello stadio.
dal 61′ Moreo 6: uno dei principali bomber della squadra, è entrato anche perché Cozzi alla fine ci aveva creduto. Va vicino nel finale ad un clamoroso pari, calciando però alto sopra la traversa.
Olivieri 5,5: pecca di qualità l'attaccante toscano, ma per impegno non è mancato. Forse poteva fare qualcosa in più nei diversi frangenti della gara.
dal 72′ La Mantia 6: da peso al reparto offensivo toscano, ma non riesce a portare in equilibrio la gara del Maradona.
All. Cozzi 6,5: sostituisce alla grande l'”isolato” Dionisi, mandando in campo una formazione giovane ma coraggiosa. Per poco non riesce nell'impresa, ma già cosi è tanto, nel weekend c'è il big match contro la Salernitana.