Tutto quello che c'è da sapere su Napoli-Milan, match valevole per la 32^ giornata di Serie A: come arrivano le squadre, precedenti e statistiche
Il match tra Napoli e Milan di domenica 12 luglio – valido per la 32^ giornata di Serie A – è molto interessante perché si sfideranno due squadre di alta classifica che la stagione prossima dovrebbero rappresentare l'Italia in Europa League. Infatti sono rispettivamente quinta e settima con i partenopei già sicuri della partecipazione ai gironi della prossima Europa League grazie alla vittoria in Coppa Italia. La distanza tra di loro è solamente di due punti e il Milan vuole tentare di arrivare più in alto possibile per non giocare i preliminari della competizione europea.
La partita sarà molto combattuta con il team di Pioli che cercherà di fare la partita con il suo possesso palla e le triangolazioni per arrivare in porta e il Napoli che si chiuderà in difesa e ripartirà con i suoi veloci attaccanti. Sarà un match molto emozionante per Gattuso – allenatore dei campani – che è stato una bandiera del club rossonero da giocatore e che ha allenato la squadra due stagioni fa. Il mister calabrese è molto legato alla piazza in cui è diventato l'uomo che è ma la sua professionalità lo portano a non risparmiarsi contro la sua ex società. Tutto quello che c'è da sapere su Napoli-Milan.
Come arriva il Napoli
La squadra di Gattuso si è vista fermare la sua striscia positiva nel match contro i bergamaschi di tre giornate fa, che ha visto prevalere l'Atalanta per 2-0 ma i giocatori si sono ripresi subito battendo Roma e Genoa con il risultato di 2-1 in entrambe le occasioni. La partita contro la squadra di Gasperini ha dimostrato che il Napoli deve lavorare di più per raggiungere la Champions League ma il lavoro fatto dal mister calabrese è stato importante portando la squadra dall'undicesima posizione alla quinta e conquistando la Coppa Italia con il diritto di partecipare alla prossima Europa League. Nonostante la sconfitta con i bergamaschi, il Napoli ha inanellato undici risultati positivi su dodici partite in tutte le competizioni e deve giocare il ritorno degli ottavi di finali della massima competizione europea contro il Barcellona.
Il match contro il Milan sarà importante per continuare a mantenere la forma e la concentrazione per finire al meglio il campionato, nonostante la Champions League disti quindici punti con sette partite alla conclusione. In questa giornata, però, il Napoli potrebbe approfittare di un passo falso dei bergamaschi che giocano a Torino contro la Juventus e possono sperare di accorciare la classifica.
Come arriva il Milan
Il Milan viene da un periodo positivo di sei risultati utili consecutivi ma la prestazione contro la Spal aveva fatto credere che la squadra potesse cadere in un tunnel negativo dovendo affrontare in tre giorni Lazio e Juventus. Così non è andata con i diavoli che sono riusciti a sconfiggere le prime due della classe battendo o-3 i biancocelesti e rimontando la squadra di Sarri dallo 0-2 al 4-2 finale. Queste vittorie hanno infuso fiducia nei rossoneri che credono addirittura di poter superare Roma e Napoli per cercare di non giocare i preliminari di Europa League. Anche a livello offensivo il Milan è migliorato segnando quindici reti nelle ultime cinque con una media di tre gol a partita mentre in difesa si sono visti dei problemi contro la Juventus sui gol di Rabiot e Ronaldo.
La partita contro il Napoli è l'occasione per confermare l'ottimo periodo di forma realizzato con le vittorie appena citate e superare i partenopei – distanti appena due punti – prendendo la sesta posizione. La Roma gioca a Brescia e quindi non dovrebbe avere molti problemi a superare l'ostacolo lombardo ma una vittoria dei rossoneri accorcerebbe la classifica e proporrebbe un finale di stagione scoppiettante. Inoltre, le avversarie per il settimo posto sembrano essersi fermate con il Parma che ormai è quasi fuori dalla corsa e Sassuolo e Verona che sono a sei punti di distanza.
Napoli-Milan: orario e dove vederla in tv o streaming
Il match tra Napoli e Milan si giocherà domenica 12 luglio alle ore 21:45 in uno stadio San Paolo privo di tifosi. La partita sarà trasmessa in diretta esclusiva su Sky sui canali Sky Sport Uno, Sky Sport Serie A e Sky Sport (numero 201, 202 e 251) e in streaming sulle piattaforme Sky Go e Now Tv.
Calendario Serie A: date e dove vedere le partite della 32^ giornata
Probabili formazioni Napoli-Milan
Il Napoli potrebbe rivedere in porta Ospina che sembra essersi rimesso dalla botta presa nel match contro l'Atalanta. In difesa torna a destra Di Lorenzo e Koulibaly – dopo la squalifica – centrale con uno tra Manolas e Maksimovic che dovrà accomodarsi in panchina. A centrocampo titolare Demme che ritorna dal turno di stop, con al suo fianco Ruiz e Zielinski. L'unico certo del posto in attacco è Insigne con Lozano e Poliatno che insidiano Callejon sulla destra e Milik che potrebbe tornare titolare a discapito di Mertens.
Pioli ritrova completamente a disposizione Calhanoglu mentre Castillejo è ancora infortunato. La difesa dovrebbe essere confermata in blocco con Donnarumma in porta, Conti e Hernandez sulle fasce e Kjaer e Romagnoli al centro. Anche Kessie e Bennacer hanno la certezza di partire titolari mentre Rebic, Paquetà e Bonaventura si giocano un posto alle spalle Ibrahimovic.
Napoli (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Rui; Ruiz, Demme, Zielinski; Politano, Milik, Insigne. All. Gattuso
Milan (4-2-3-1): G. Donnarumma; Conti, Kjaer, Romagnoli, Hernandez; Kessie, Bennacer; Saelemaekers, Calhanoglu, Rebic, Ibrahimovic. All. Pioli
Consulta tutte le probabili formazioni della 32^ giornata di Serie A
Precedenti Napoli-Milan
Gli incontri tra le due squadre sono stati 164 di cui 65 vinti dai rossoneri e 48 dai partenopei. Il Milan è la terza squadra più affrontata dal Napoli dopo Roma e Inter. Di queste sfide 17 si sono disputate nella competizione nazionale e nel 1972 si sono contesi la coppa con i rossoneri che hanno vinto 2-0 grazie all'autorete di Panzanato e al gol di Rosato. Il Milan non batte i partenopei dal 2014 quando è finita 2-0 con i gol di Menez e Bonaventura mentre per l'ultima vittoria al San Paolo bisogna tornare indietro fino al 2010 quando il club allenato allora da Allegri si impose 2-1 grazie alle reti di Robinho e Ibrahimovic. A nulla valse il gol di Lavezzi che tentò di riportare il Napoli in partita.
Insigne è il giocatore dei partenopei che ha segnato più reti contro i rossoneri – sei – ma non batte il portiere del Milan dal 2017 quando il Napoli ha vinto 2-1. Mentre il team campano è la vittima preferita di Bonaventura, il quale ha marcato cinque gol in queste partite e l'ultimo è stato nel match di andata che è finito 1-1.
Napoli-Milan: i consigli per il fantacalcio
I consigliati maggiori del Napoli per questa giornata di fantacalcio sono Insigne e Ruiz. Il capitano dei partenopei è in ottima forma avendo preso una sola insufficienza nelle ultime otto giornate nella partita contro l'Atalanta e anche il centrocampista spagnolo è migliorato molto dopo la sospensione del campionato fornendo tre assist nelle ultime quattro partite. Sta facendo molto bene anche Maksimovic che nella partita contro il Genoa ha tenuto bene la difesa e non ha fatto rimpiangere Koulibaly. Rischioso mettere Di Lorenzo e Demme perché il primo è in calo di prestazioni nonostante la grande stagione che sta disputando mentre il secondo non offre al proprio allenatore dei bonus ma spesso si fa ammonire come dimostrano i cinque cartellini gialli in nove presenze.
Rebic, Ibrahimovic e Calhanoglu sono imprescindibili per un fantallenatore. L'attaccante croato è in forma smagliante essendo il miglior marcatore del Milan e avendo segnato dieci gol nelle ultime dodici partite, lo svedese invece da quando è tornato dall'infortunio ha messo la sua firma nelle partite contro Lazio e Juventus. Il trequartista dei rossoneri è invece una pedina fondamentale per Pioli ed è sicuramente da schierare. Da non mettere Bennacer che offre solo malus al fantacalcio con ben 13 ammonizioni prese e Hernandez che è leggermente in calo di rendimento come si è visto nel gol subito da Rabiot contro la Juventus.