Termina 2-1 la seconda semifinale di Nations League tra Spagna e Italia: gli uomini di de la Fuente staccano il pass per la finale
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Nella seconda semifinale di Nations League 2022/23 la Spagna batte l'Italia per 2-1 dopo un match equilibrato e ricco di occasioni da entrambe le parti: decisivo il gol di Joselu a due minuti dal 90′, dopo l'1-1 del primo tempo firmato da Yeremi Pino e Immobile su rigore.
Le Furie Rosse raggiungono così in finale la Croazia, che ha sconfitto l'Olanda ai supplementari (gol di Petkovic e rigore di Modric dopo il 2-2 dei regolamentari firmato da Malen, Kramaric, Pasalic e Noa Lang) nell'altra semifinale. L'ultimo atto della Nations League 2022/23 andrà in scena domenica sera a Rotterdam, mentre alle 15 si terrà la finalina per il terzo e quarto posto.
Spagna-Italia 2-1
Primo tempo
La Spagna impiega soltanto 180 secondi per sbloccare il risultato e portarsi in vantaggio: su un disimpegno dell'Italia Bonucci subisce il pressing degli avversari e perde il pallone al limite della propria area di rigore; Yeremi Pino, a tu per tu con Donnarumma, non sbaglia.
L'Italia non ci sta e prova subito a reagire portandosi in avanti, pescando i frutti dopo appena 7 minuti: su un lancio splendido di Barella Zaniolo calcia al volo trovando il braccio di Le Normand, punito con un calcio di rigore dall'arbitro Vincic; dal dischetto si presenta Immobile, che batte Unai Simon e riporta il risultato in parità. Il bomber della Lazio torna al gol in nazionale dopo ben due anni dall'ultima volta, e al 10′ minuto di gioco è già 1-1 tra Spagna e Italia.
Al 21′ gli azzurri riescono anche a completare la rimonta grazie ad un grande inserimento di Frattesi – su lancio di Jorginho – che imbuca il pallone sotto le gambe di Unai Simon, ma l'arbitro smorza l'entusiasmo della squadra di Mancini annullando il gol per fuorigioco dopo il silent check del VAR. Al 27′ torna a rendersi pericolosa la Spagna, con Morata che impegna Donnarumma con un destro dal limite dell'area.
L'ex Juventus è ancor protagonista al 43′, concludendo di prima di sinistro sul servizio di Gavi non riuscendo però a incidere potenza e precisione al suo tiro. Sul ribaltamento di fronte è Toloi a cercare il gol con un destro al volo dopo una respinta della difesa spagnola, ma il tiro del difensore dell'Atalanta non trova la porta.
Sul finire del primo tempo l'Italia protesta per una scelta poco condivisibile di Vincic, il cui fischio per fermare il gioco ed ammonire Jordi Alba impedisce un contropiede pericoloso degli azzurri in superiorità numerica. Si chiude così la prima frazione di gioco, dove nessuna delle due squadre – sia in termini di risultato che di gioco – riesce a prevalere sull'altra.
Secondo tempo
Nell'intervallo entrambi gli allenatori decidono di effettuare i primi cambi: nell'Italia entrano i due interisti Dimarco e Darmian per Spinazzola e Bonucci, mentre de la Fuente sostituisce Rodrigo con Asensio. La ripresa rischia di aprirsi con lo stesso copione del primo tempo: passano sempre 180 secondi e la Spagna sfiora il raddoppio, impedito prima da un miracolo di Donnarumma su un tiro ravvicinatissimo di Merino e poi dall'errore di Morata, che non trova la porta in girata da pochi passi.
Al 52′ è invece un errore di Donnarumma in uscita a concedere un'ottima occasione per le Furie Rosse, ma il tentativo di Rodri in rovesciata termina fortunatamente sopra la traversa. L'Italia va vicinissima al vantaggio al minuto 64: dopo una bellissima azione degli azzurri Dimarco trova Frattesi tutto solo al centro dell'area, ma il classe 1999 si fa murare da Unai Simon da pochi passi.
La partita è accesa e ricca di occasioni da ambo i lati: a 10 minuti dalla fine è la Spagna ad andare vicina al gol: l'uno-due tra Fabian Ruiz e Jordi Alba mette in difficoltà l'Italia, con l'ormai ex Barcellona che entra in area e cerca Morata al centro, che anticipa Acerbi ma trova davanti a sé un grande riflesso di Donnarumma.
Il vero vantaggio delle Furie Rosse arriva però al minuto 88: su una respinta della difesa dell'Italia Rodri calcia verso la porta dal limite dell'area, il suo tiro rimpalla sui corpi di Cristante e Toloi e viene poi corretto in rete da Joselu, entrato da appena 4 minuti al posto di Morata. Gli azzurri protestano convinti della posizione irregolare dell'attaccante dell'Espanyol, ma il replay chiarisce come sia Acerbi a tenerlo in gioco. Gli assalti finali dell'Italia non vanno a buon fine e il match termina quindi con il risultato di 2-1: la Spagna stacca il pass per la finale contro la Croazia, mentre l'Italia si giocherà il terzo posto con l'Olanda.
Spagna-Italia 2-1: il tabellino
Spagna (4-2-3-1): Unai Simon; Navas, Le Normand, Laporte, Jordi Alba; Rodri, Merino (74′ Fabian Ruiz); Rodrigo (46′ Asensio), Gavi (68′ Canales), Yeremi (74′ Ansu Fati); Morata (84′ Joselu). All. de la Fuente
Italia (3-5-2): Donnarumma; Toloi, Bonucci (46′ Darmian), Acerbi; Di Lorenzo, Frattesi (76′ Verratti), Jorginho (60′ Cristante), Barella, Spinazzola (46′ Dimarco); Zaniolo, Immobile (60′ Chiesa). All. Mancini
Gol: 3′ Yeremi Pino, 10′ Immobile (R), 88′ Joselu
Assist: –
Ammonizioni: 38′ Immobile (I), 45'+1 Jordi Alba (S), 57′ Gavi (S), 83′ Morata (S)
Espulsioni: –