È alle porte il mese decisivo per la stagione dei giallorossi che dovranno fare i conti con le condizioni degli infortunati: le ultime sulla loro situazione
Il mese di aprile sarà decisivo per l'intero andamento della stagione della Roma che dovrà disputare ben sette partite – che potrebbero essere otto in caso di avanzamento in Europa League – tra campionato e coppe europee. Proprio per questo motivo per il tecnico Fonseca avere tutti gli elementi a disposizione è fondamentale per poter puntare a tutti gli obiettivi senza dover rinunciare a qualcuno per privilegiarne un altro.
Purtroppo nella sosta per le Nazionali è arrivato l'infortunio di Kumbulla che sarà costretto a terminare anzitempo la stagione a causa di problemi al ginocchio. Il rientro di Zaniolo – che dovrebbe avvenire per fine mese – potrebbe portare al tecnico giallorosso soluzioni ulteriori nel reparto offensivo, ma a destare preoccupazione in vista di questo tour de force sono le condizioni di Henrikh Mkhitaryan, Chris Smalling e Jordan Veretout.
Le tipologie dei problemi di Mkhitaryan, Smalling e Veretout
Il centrocampista armeno ha subìto una lesione muscolare al polpaccio nel corso della partita d'andata degli ottavi di finale di Europa League contro lo Shakhtar che gli hanno impedito di giocare le ultime due sfide in campionato con il ritorno della coppa europea. Inoltre Mkhitaryan ha dovuto rinunciare alla chiamata della propria Nazionale che però ha incassato due vittorie nelle sfide di qualificazione al Mondiale 2022.
Per Smalling invece il problema è stato di natura muscolare con un'affaticamento all'adduttore della coscia sinistra che però ha impiegato più tempo a passare poichè si trattava di una ricaduta. Infatti è assente dalla vittoria contro il Genoa del 7 marzo – saltando le ultime quattro sfide dei giallorossi – prima della quale ne aveva saltate altre sei sempre per un problema allo stesso muscolo.
Infine il metronomo francese del centrocampo giallorosso si è fermato nel corso del match contro la Fiorentina ed ha saltato le ultime tre gare in Serie A, a cui si aggiungono anche le due sfide contro lo Shakhtar degli ottavi di Europa League. Il problema che ha fermato Veretout è stato una lesione muscolare al flessore della coscia destra.
I tempi di recupero di Mkhitaryan, Smalling e Veretout
Tutti e tre i calciatori si sono allenati a parte nelle prime uscite della settimana che porta alla partita contro il Sassuolo di sabato 3 aprile, quindi non sono ancora al 100% della condizione fisica. Ma mentre Smalling e Veretout dovrebbero farcela per la panchina per la gara di sabato, per Mkhitaryan le cose cambiano e i tempi saranno leggermente più lunghi.
I primi due partiranno dalla panchina contro gli emiliani per essere abili e arruolabili per la partita di giovedì 9 aprile contro l'Ajax valida per l'andata dei quarti di Europa League. Invece Mkhitaryan continuerà ad allenarsi per cercare di essere convocabile per la sfida d'andata contro i lancieri ed essere utilizzabile a partita in corso in modo da dare a Fonseca qualche variante in più da schierare a partita in corso.
Come la Roma sostituirà Mkhitaryan, Smalling e Veretout
La situazione difensiva della Roma non è sicuramente delle migliori, infatti il problema di Smalling si aggiunge anche a quello di Kumbulla e alla positività al Covid di Juan Jesus che anche ritornando negativo non sarà certamente in grado di disputare tutti i 90 minuti della partita. Quindi gli unici tre centrali disponibili sono Ibanez, Mancini e Fazio, con anche Cristante non al meglio visto che ha dovuto lasciare il ritiro della Nazionale in seguito a problemi muscolari.
A centrocampo invece potrebbe esserci nuovamente la coppia Diawara-Villar anche se non è improbabile l'arretramento di Pellegrini al posto di uno dei due. Sulla trequarti è certo l'utilizzo di Pedro che è rimasto a Roma per allenarsi in questa pausa, mentre salgono le quotazioni di El Shaarawy – oppure Carles Perez – qualora Pellegrini fosse schierato in mezzo al campo.
Probabile anche il passaggio alla difesa a quattro visti i pochi centrali difensivi disponibili e al massimo della condizione. Sicuro in questo caso l'indietreggiamento di Pellegrini a centrocampo a far coppia con uno tra Diawara e Villar, mentre in attacco la coppia dovrebbe essere quella formata da uno tra Mayoral o Dzeko con Pedro che agirebbe da trequartista a sostegno della punta.