
Ecco i migliori giocatori del campionato italiano con un contratto che scadrà al termine della stagione: da Skriniar a Smalling, da Rabiot a Di Maria, fino a Giroud
Ormai non ci sono più le bandiere di una volta, questo è vero. Nel calcio di oggi i giocatori vanno e vengono, l’unica cosa che resta è la società e la maglia – insieme ai tifosi, ovviamente. Ci siamo dunque col tempo abituati a vedere calciatori lasciare improvvisamente il proprio club per approdare in lidi più prestigiosi, o addirittura salutare a parametro zero – con buona pace delle casse della società.
Sempre più spesso infatti si giunge a questo triste epilogo. Il tempo passa e l’accordo sul rinnovo di contratto non arriva. In questo caso, il coltello dalla parte del manico lo ha il ragazzo, che ha diritto a chiedere cifre superiori ed ha meno da perdere – salvo quei rari casi in cui la dirigenza decide di fare la voce grossa e di metterlo alle strette, addirittura, minacciando di lasciarlo fuori rosa. Di contro, la società rischia grosso. Senza rinnovo, il contratto scade e al termine il giocatore è libero di accasarsi a gratis ovunque voglia. In alcune situazioni, manco a dirlo, il danno economico può davvero essere molto ingente.
Lo abbiamo già visto tante volte purtroppo nella nostra Serie A. Uno degli ultimi è stato quest’estate, quando la Juventus e Paulo Dybala non sono riusciti a trovare un accordo. Risultato: l’argentino ha lasciato la Vecchia Signora a parametro zero ed ha firmato per la Roma. Questo è proprio lo scenario che spera di non dover affrontare il Milan, invece, con la situazione Leao.
In ogni caso, i calciatori in queste condizioni sono davvero tanti nel campionato italiano. Alcuni anche di caratura mondiale. Vediamo quindi la top 11 dei giocatori più preziosi – seconda una formazione stilata da Transfermarkt – con il contratto in scadenza a giugno 2023.
Marco Sportiello (Atalanta)
Arrivato all’Atalanta qualche anno fa con grandi aspettative, non è riuscito a rendere come sperava. Di fatti, la Dea ha acquistato Musso, il quale non ci ha messo molto a soffiargli il posto da titolare. Il portiere argentino è il numero 1 di Gasperini: di conseguenza, è probabile che in estate Sportiello decida di lasciare Bergamo con l’obiettivo di trovarsi una nuova squadra che gli dia la possibilità di giocare con continuità.
Milan Skriniar (Inter)
È l’unico dei giocatori in scadenza il cui futuro è già deciso ufficialmente: da luglio il ragazzo sarà un nuovo giocatore del Paris Saint Germain. Skriniar è stato ad un passo dal lasciare l’Inter già a gennaio, ma la mancanza di un sostituto valido e la bassa offerta dei francesi hanno portato i nerazzurri a posticipare l’inevitabile. Il centrale slovacco ha scelto i soldi degli sceicchi ed il progetto ambizioso e vincente del club parigino; la società e i tifosi hanno accusato il colpo, ma hanno capito. Da qui alla fine dell’anno Skriniar non sarà più il capitano dell’Inter, ma continuerà a giocare con lo stesso minutaggio e lo stesso impegno avuti finora.
Stefan De Vrij (Inter)
In questa stagione De Vrij sta vedendo sempre meno il campo: con Skriniar e Bastoni insostituibili, mister Inzaghi vede molto bene al centro della difesa l’esperto Acerbi. I tempi d’oro di quando c’era in panchina Antonio Conte – e prima ancora Luciano Spalletti – sembrano ormai andati. Il difensore olandese non è più al massimo della condizione psicofisica: di conseguenza, molto probabilmente in estate cercherà un’altra squadra in cui accasarsi.
Chris Smalling (Roma)
Chi invece quasi sicuramente continuerà ad andare avanti insieme è la Roma con Chris Smalling. Il difensore inglese ha fatto bene l’anno scorso con Mourinho, ma quella in corso è finora probabilmente la stagione migliore della sua carriera. Lo dicono anche i numeri, sia in termini di bonus che di presenze. Smalling è il perno centrale della difesa giallorossa, l’unico giocatore che non può mai esser sostituito dal tecnico portoghese – né in campionato né in Europa League. È un’eresia che il ct Southgate non lo abbia convocato al Mondiale in Qatar a novembre e dicembre 2022. Dovesse continuare a stare così bene sia fisicamente che mentalmente, di certo Smalling e la Roma rinnoveranno il loro contratto.
Roberto Pereyra (Udinese)
Pereyra ha cominciato la stagione alla grandissima con mister Sottil, tanto che l’Udinese fino ad ottobre era tra le prime posizioni europee. Poi qualche infortunio di troppo, ma l’argentino rimane comunque un giocatore di qualità superiore: la sua duttilità permette ai friulani di cambiare volto a seconda dell’avversario e delle fasi della partita. Inoltre, il ragazzo sembra trovarsi davvero bene ad Udine. Già grande esperto di Serie A, l’impressione è che Pereyra e l’Udinese faranno di tutto per proseguire insieme anche la prossima stagione.
Roberto Gagliardini (Inter)
Discorso del tutto diverso invece per Roberto Gagliardini, che ha già fatto velatamente intendere che l’anno prossimo non vestirà più la maglia dell’Inter. Il centrocampista nerazzurro è l’ultimo nelle gerarchie di Inzaghi, sia come mediano che come mezzala: prima di lui ci sono i vari Barella, Calhanoglu, Brozovic, Mkhitaryan e Asllani. Il numero 5 ha giustamente intenzione di giocare di più: in estate quindi si metterà alla ricerca di un club in grado di offrirgli maggiori garanzie. Le due parti probabilmente si separeranno senza grossi rimpianti.
Adrien Rabiot (Juventus)
Adrien Rabiot è uno dei più grandi punti interrogativi fra i giocatori in scadenza di contratto a giugno 2023. Il centrocampista della Juventus sta facendo molto bene in questa stagione: in termini di prestazioni, questa è di certo la migliore annata da quando veste la casacca bianconera. A dimostrazione di quello che pensa mister Massimiliano Allegri, che ha sempre avuto grandissima stima del giocatore francese. Di contro però, Rabiot sa di non essere il preferito dei tifosi; oltretutto, la Vecchia Signora aveva provato concretamente di venderlo l’estate scorsa – e ci era anche riuscita, al Manchester United, ma poi all’ultimo è saltato tutto per via dell’eccessive richieste economiche della madre-procuratrice. L’impressione è che il futuro del numero 25 alla Juventus possa esser davvero legato a quello del tecnico livornese: con Allegri rimane anche Rabiot, ma in caso di esonero allora il futuro del francese potrebbe esser lontano da Torino.
Stephan El Shaarawy (Roma)
In scadenza anche Stephan El Shaarawy, che però sta facendo piuttosto bene alla Roma. Mourinho lo stima molto e lo butta nella mischia ogni volta che può, da esterno sinistro a tutta fascia o anche da trequartista dopo l’addio di Zaniolo, ma è ovvio che il “Faraone” ambisca a giocare un po’ di più. I suoi numeri sono buoni e l’ambiente lo ama: non è da dimenticare inoltre che il ragazzo è tornato in giallorosso dopo l’esperienza in Cina proprio per rimettersi in gioco, rinunciando così a tantissimi soldi in tasca. Probabilmente, El Shaarawy si giocherà il suo futuro nella Capitale in questi ultimi mesi di stagione. Poi si vedrà.
Angel Di Maria (Juventus)
Assolutamente incerto anche il futuro di Di Maria. La sua prima parte di stagione con la Juventus è stata a dir poco travagliata. Troppi infortuni per il talento argentino, che hanno fatto spazientire più d’uno a Torino. Poi il Mondiale vinto con l’Argentina in Qatar e quindi il ritorno, piano piano, ai suoi livelli. Alla Vecchia Signora non hanno mai visto il vero Di Maria, sia chiaro, ma adesso sembra stare bene e quando è in campo si vede eccome: quando la palla la tocca “El Fideo”, fa un rumore differente. Non sembra trovarsi tanto con mister Allegri, ma il punto non dovrebbe essere questo. L’impressione è che il futuro del numero 22 dipenda dalle vicende societarie che hanno colpito il club.
Andrea Belotti (Roma)
L’amore tra Belotti e la Roma invece sembra non esser mai sbocciato. Arrivato in estate a parametro zero dal Torino, il “Gallo” sapeva di dover recuperare terreno e far ricredere un po’ tutti. Ma ad oggi, non ci è per nulla riuscito. Sulla carta è il vice-Abraham, ma in pratica è già tanto se gioca in Europa League. Senza mezzi termini, il numero 11 sta deludendo. Gioca poco e quando è in campo non riesce quasi mai ad incidere o segnare. Mourinho potrebbe fare la differenza sul suo futuro, ma forse potrebbe essere lo stesso ragazzo a decidere di accettare il “fallimento” e cambiare aria per ritrovarsi altrove. Lontano da Roma.
Olivier Giroud (Milan)
Anche Giroud è in scadenza, ma nel suo caso i discorsi da fare sono opposti. L’amore tra l’attaccante francese e il Milan è infatti sbocciato eccome. Arrivato l’anno scorso dal Chelsea, Giroud si è presentato – da Campione del Mondo in carica – come quell’attaccante che lavora e fa giocare bene la squadra, ma che non segna tanti gol. E invece: pioggia di reti, soprattutto decisive. Il clamoroso e sorprendente scudetto dello scorso anno porta assolutamente la sua firma, specie dopo le vittorie contro il Napoli e contro l’Inter nel derby. Quest’anno sta faticando, vista anche la carta d’identità, ma il rapporto tra Giroud e il club è molto positivo. In segreto, anche un certo Zlatan Ibrahimovic ha profonda stima del numero 9. Forse con un ruolo un po’ più marginale, ma il rinnovo di Giroud per la prossima stagione è una possibilità più che concreta.
Tanti altri giocatori in scadenza: da Cuadrado a Dzeko, da Pedro a Ibrahimovic
I giocatori di valore che andranno in scadenza di contratto a giugno 2023 non finiscono però qui. La Juventus deve pensare anche ai rinnovi di Juan Cuadrado ed Alex Sandro: anche in questo, ovviamente, molto dipenderà da quel che accadrà nei prossimi mesi alla Vecchia Signora, sia dentro che fuori dal campo. Le indiscrezioni riportano un colombiano sempre più lontano da Torino, mentre per il difensore brasiliano il discorso sembra esser più a lieto fine.
Grattacapi anche per l’Inter, che dovrà gestire i contratti di Samir Handanovic ed Edin Dzeko. Il portiere sloveno – ancora a tutti gli effetti il capitano nerazzurro – ha perso il posto da titolare a vantaggio di Onana: probabilmente la sua avventura all’Inter finisce qui. L’attaccante bosniaco invece sta facendo benissimo, sia in termini di prestazioni che di risultati. Nonostante la presenza di Lautaro Martinez e Lukaku, l’Inter quasi sicuramente cercherà di rinnovare il contratto del suo numero 9 ex Roma.
A proposito di Roma, in scadenza di contratto è anche Nemanja Matic. Il centrocampista ex Chelsea e Manchester United è uno dei pupilli di Mourinho, ma ora sta un po’ tirando il fiato. L’acquisto di Wijnaldum potrebbe esser l’anticipazione di quello che verrà: l’addio a parametro zero del numero 8. Restando nella Capitale invece, nei prossimi mesi la Lazio dovrà capire che cosa fare con Pedro: validissima alternativa nel tridente d’attacco di Sarri, lo spagnolo comincia ad avere una certa età e potrebbe aver voglia di ritornare in patria per gli ultimi anni di carriera.
Da capire, infine, quale sarà il futuro di Zlatan Ibrahimovic. L’attaccante svedese non sembra aver la minima intenzione di appendere gli scarpini al chiodo, ma ha passato i 40 ed il suo fisico comincia a rendergli il conto. Il numero 11 infatti non ha ancora giocato un singolo minuto in questa stagione: Pioli di sicuro lo vorrebbe ancora con sé, così come la dirigenza del Milan, ma non sono loro a decidere in questo caso. A fine stagione, anche in base ai risultati, Ibrahimovic deciderà se rinnovare il suo contratto con il Diavolo o se lasciare definitivamente il calcio giocato.
