
Che abbiate più confidenza con la formula lessicale Supercoppa italiana, Supercoppa Italia o Supercoppa di Lega fa poca differenza: in ogni caso, quella contesa da Inter e Juventus il prossimo mercoledì, 12 gennaio 2022, sarà per la prima volta chiamata Supercoppa Frecciarossa. Si tratta come ogni anno del primo trofeo in palio per le squadre italiane, e come ogni anno le sole due formazioni a potervi ambire sono i campioni d'Italia e i vincitori della Coppa Italia in carica.
Supercoppa Frecciarossa 2021/22
Come nella primissima edizione della Supercoppa italiana, anche quest'anno la gara sarà disputata allo stadio Meazza di Milano. Nel 1988 la scelta ricadde su San Siro perché Milano era la città sede della Lega Calcio, ma già dal 1991 si decise che a ospitare il match sarebbe stata la squadra campione d'Italia in carica. Il fatto che questa usanza sia stata rispettata anche in questo caso, però, è tutt'altro che una banalità: difatti, è solo la seconda volta che accade negli ultimi tredici anni, segnati da trasferte intercontinentali a Pechino, Doha, Shanghai, Gedda e Riyad, ma anche da traversate meno impegnative come quella dello scorso anno al Mapei Stadium di Reggio Emilia. E anche quest'anno si è dibattuto ampiamente sulla possibilità di riportare in Arabia Saudita la competizione, prima di scegliere definitivamente la Scala del calcio.
Oltre al luogo, tra l'altro, molto dibattuta è stata anche la data della partita. Solo domenica 2 gennaio la Lega ha infatti preso una decisione dopo l'ipotesi di un rinvio dovuto alla situazione emergenziale che il calcio italiano, come ogni altro settore, sta tornando a vivere negli ultimi tempi. Un rinvio che avrebbe però destato parecchio clamore, visto che sarebbe arrivato dopo ben due giornate di Serie A, disputate il 6 e il 9 gennaio, per le quali era stata presa la decisione contraria. La Supercoppa Frecciarossa, dunque, è rimasta programmata per mercoledì 12 gennaio.
Nelle 33 edizioni disputate finora, in 23 occasioni a vincere la manifestazione è stata la squadra qualificatasi come campione d'Italia della stagione precedente (anche se in sei di questi casi era stato fatto in realtà il doblete), mentre per 8 volte ad alzare il trofeo è stata la squadra vincitrice della precedente Coppa Italia (diventano 14 se sommiamo anche qua i doblete). Nei restanti due casi, invece, il titolo è andato alla formazione presentatasi come finalista della Coppa Italia, eventualità che si concretizza quando una squadra vince sia campionato che coppa.
Inter-Juventus
Avendo interrotto il dominio incontrastato proprio dei bianconeri, che per ben nove stagioni consecutive hanno portato il tricolore sulle proprie maglie da gara, l'Inter si è aggiudicata di diritto il primo dei due slot disponibili per disputare questa finale. Dal canto proprio, non essendo riuscita a strappare il pass per questa competizione chiudendo il proprio decennio in testa al campionato, la Juventus è riuscita comunque a farsi trovare presente grazie alla vittoria della scorsa edizione della Coppa Italia, superando in finale l'Atalanta per 2-1 grazie alle reti di Kulusevski e Chiesa (di Malinovskyi quella bergamasca).
I nerazzurri arrivano all'incontro in forma smagliante, avendo ottenuto subito una vittoria alla prima gara ufficiale del 2022 – contro la Lazio, reti di Bastoni e Skriniar che hanno rimontato il vantaggio di Immobile per il 2-1 finale. Si tratta tra l'altro dell'ottava vittoria consecutiva in campionato, che ha permesso all'Inter di tornare primo in classifica in solitaria, con un punto di vantaggio sui cugini del Milan e una partita in casa del Bologna ancora da recuperare. Simone Inzaghi ha ritrovato o ritroverà inoltre tutti i più importanti tasselli del suo scacchiere, con Calhanoglu che ha scontato contro i biancocelesti il suo turno di squalifica e giocatori come Dzeko e Correa che hanno recuperato dopo l'assenza per positività al Covid-19 e hanno già disputato uno spezzone dell'ultimo match.
La Juventus arriva invece da una leggendaria vittoria in trasferta contro la Roma, che all'Olimpico è andata in vantaggio sul 3-1 prima di veder completamente ribaltata la situazione nel giro di 7 minuti, bastati ai bianconeri per fissare il punteggio sul 3-4. A segno, nell'ordine, Dybala, Locatelli, Kulusevski e De Sciglio. La partita ha regalato sicuramente gioie ai bianconeri, ma le ha accompagnate a qualche dolore soprattutto in prospettiva di questa Supercoppa. Allegri dovrà infatti rinunciare contro l'Inter a De Ligt, espulso contro i capitolini, Cuadrado, diffidato e ammonito, e Chiesa, infortunatosi al ginocchio nella ripresa. Bonucci ha recuperato ma non ha i 90 minuti, mentre Szczesny non ci sarà per motivi di vaccinazione: ha fatto la terza dose, ma il suo super green pass non sarà attivo in tempo per poter esserci contro i nerazzurri. Chiavi della porta, dunque, che finiranno tra i guantoni di Perin.
Juventus, infortunio Chiesa: i tempi di recupero
Orario di Inter-Juventus e dove vederla in tv o in streaming
La partita tra Inter e Juventus si disputerà mercoledì 12 gennaio 2022 alle ore 21:00 presso lo stadio Giuseppe Meazza di Milano.
Il match sarà trasmesso in chiaro su Canale 5 e in streaming su Infinity, piattaforma di proprietà di Mediaset che da quest'anno ha strappato i diritti della Coppa Italia e della Supercoppa italiana alla Rai.
Inter-Juventus: probabili formazioni e convocati
Convocati Inter-Juventus
Inter
Convocati non ancora disponibili
Juventus
Portieri: Perin, Pinsoglio, Szczesny
Difensori: Alex Sandro, Bonucci, Chiellini, Danilo, De Sciglio, De Winter, Lu. Pellegrini, Rugani
Centrocampisti: Arthur, Bentancur, Bernardeschi, Kulusevski, Locatelli, McKennie, Rabiot
Attaccanti: Aké, Dybala, K. Jorge, Kean, Morata
Probabili formazioni Inter-Juventus
Inter (3-4-2-1): Handanovic; Skriniar, De Vrij, A. Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Dzeko, L. Martinez. All: S. Inzaghi
Squalificati: –
Juventus (4-3-3): Perin; De Sciglio, Rugani, Chiellini, Lu. Pellegrini; Arthur, Locatelli, Rabiot; Dybala, Morata, Bernardeschi. All: Allegri
Squalificati: Cuadrado, De Ligt
Inter-Juventus: precedenti, statistiche e curiosità
Inter e Juventus hanno dato vita finora a ben 229 precedenti in tutte le competizioni, con un bilancio che premia ampiamente la Juventus, che ha collezionato 107 vittorie contro le 65 dell'Inter. Sono stati 57, invece, i pareggi. L'ultimo scontro tra queste due squadre è quello avvenuto nel girone d'andata di questa Serie A, partita disputata a San Siro e terminata con il punteggio di 1-1 in virtù del vantaggio dei padroni di casa con Dzeko e dell'equalizer di Dybala, arrivato su calcio di rigore a un solo minuto dal 90′. Ben quattro invece i confronti nella stagione 2020/21, due in campionato e due in coppa: il bilancio è stato di due trionfi bianconeri, uno nerazzurro e un pari.
In Supercoppa italiana, Juventus e Inter si sono già sfidate in un'occasione – e forse potevamo aspettarci qualche precedente in più, considerando anche che Juventus-Lazio, il binomio più ricorrente, si è ripetuto in ben cinque occasioni. Si tratta della stagione 2005/06, esattamente il 20 agosto 2005, quando le due squadre andarono sullo 0-0 ai supplementari, decisi infine da una rete del nerazzurro Juan Sebastian Veron.
Quella è stata solo la seconda vittoria del trofeo per l'Inter, che attualmente ha incrementato il proprio bottino arrivando a poterne mostrare 5 nel proprio palmares. La prima è arrivata addirittura nella seconda edizione di sempre del torneo, quella 1989 (dopo che al primo anno la alzarono i cugini del Milan), mentre l'ultima è stata quella appena successiva al Triplete del 2010. L'avversaria era la Roma, la gara finì 3-1 con i gol di Pandev ed Eto'o (2) che ribaltarono il momentaneo vantaggio giallorosso con Riise.
La bacheca bianconera è invece la più rigogliosa da questo punto di vista: con 9 vittorie su 16 partecipazioni, infatti, i bianconeri detengono il record per entrambe le cose. Viste le tante finali disputate, però, il contraltare è che la Juve risulta anche la squadra ad averne perse di più: 7. La squadra di Allegri, per la vittoria arrivata però con Pirlo in panchina, è oltretutto l'attuale detentrice del trofeo. Lo scorso inverno, infatti, Ronaldo e Morata sancirono il 2-0 con il quale Pirlo sconfisse l'amico Gattuso e il suo Napoli. Tra gli altri primati di cui può fregiarsi in questa competizione, la Juventus detiene il maggior numero di edizioni consecutive disputate – 9, ma salirà a 10 con la gara di quest'anno – ed è anche l'unica ad aver alzato il trofeo in ogni continente nel quale sia stato disputato: Europa, Africa, America del Nord e Asia.
A livello individuale, dovesse giocare, Bonucci raggiungerebbe le 8 presenze nella competizione e andrebbe a una sola lunghezza dal record assoluto di 9 che appartiene a Stankovic e all'amico Buffon. Per quanto riguarda i successi, nel caso sia la Juventus a trionfare, Bonucci e Chiellini potrebbero andare a quota 6 e avvicinare ancora una volta il record di Buffon, che ne ha portate a casa 7. Già capocannoniere della storia della Supercoppa italiana co 4 gol, Dybala potrebbe poi aumentare ancora il proprio bottino in questa occasione, mentre l'unico altro calciatore che potrà prender parte a questa edizione ad aver già segnato una rete nella competizione è Morata.
Per quanto riguarda gli allenatori, invece, il record di vittorie appartiene a pari merito a due tecnici che hanno fatto la storia del calcio italiano come Marcello Lippi e Fabio Capello (4), ma anche i due prossimi sfidanti si difendono molto bene. Simone Inzaghi ha infatti già trionfato in due occasioni con la Lazio negli ultimi anni, mentre Allegri è addirittura a quota 3 e cercherà di trovare uno spazio sul gradino più alto del podio assieme agli altri due ex-bianconeri.
