L'organo di controllo finanziario dei club ha deciso
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Arrivata la decisione da parte dell'UEFA per le multiproprietà, società che hanno dunque piú di un club partecipe ad una competizione tra Champions League, Europa League e Conference League. Tra le sei squadre a rischio, oltre a Milan e Tolosa, presenti anche Aston Villa, Vitoria Sport Club, Brighton ed Union Saint-Gilloise.
Situazione Milan – Tolosa: tutte le decisioni dell'UEFA
La UEFA aveva precedentemente avviato un procedimento contro Milan e Tolosa a causa di un potenziale conflitto con la regola sulle multiproprietà prevista dall'articolo 5 del regolamento delle competizioni UEFA per club, essendo entrambe di proprietà di RedBird.
Perché l’Uefa potrebbe escludere il Milan dalla prossima Champions League
Secondo il comunicato UEFA di pochi minuti fa, in caso di modifiche significative implementate in modo da conformarsi alla regola della multiproprietá, tra cui:
- Nessun club, direttamente o indirettamente, detiene o commercia in titoli o azioni di qualsiasi altro club che partecipa a una competizione UEFA per club;
- Nessun club è membro di un altro club che partecipa a una competizione UEFA per club;
- Nessuno ha alcun potere o è contemporaneamente coinvolto, direttamente o indirettamente, a qualsiasi titolo nella gestione, amministrazione e/o prestazione sportiva di più di un club che partecipa a una competizione UEFA per club;
- Nessuno ha il controllo o un'influenza decisiva su più di un club in una competizione UEFA per club.
Le societá coinvolte potrebbero dunque essere ammesse a tutte le competizione UEFA solo se verranno rispettati questi punti.
Aston Villa, Brighton, Vitoria Sport Club, Union Saint-Gilloise, Milan e Tolosa hanno implementato diversi cambiamenti significativi, che riguardano la proprietà e la struttura finanziaria dei club interessati. Questi cambiamenti limitano sostanzialmente l'influenza e il potere decisionale degli investitori su più di un club, garantendo il rispetto della regola della proprietà multi-club.
I cambiamenti effettuati da Milan e Tolosa
Alcune delle azioni significative intraprese da Milan, Tolosa, e gli altri club interessanti sono state:
- significativa riduzione della partecipazione degli investitori in uno dei club, o trasferimento del controllo effettivo e del processo decisionale di uno dei club a un soggetto indipendente;
- restrizioni significative nella capacità di fornire finanziamenti a più di un club;
- nessuna rappresentanza nel consiglio di amministrazione e nessuna capacità di nominare direttamente nuovi consiglieri nel consiglio di più di un club;
- nessuna possibilità di partecipare all'assemblea generale o possibilità di partecipare a decisioni chiave come l'approvazione dei bilanci di più di un club;
- nessuna capacità di esercitare il controllo su più di un club a livello del consiglio di amministrazione o delle loro assemblee generali attraverso diritti di veto o accordi contrattuali stipulati con altri azionisti.
Le limitazioni imposte dall'UEFA a Milan e Tolosa
Restano comunque alcune limitazioni imposte dall'UEFA e dall'organo di controllo finanziario dei club alle sei squadre coinvolte con multiproprietá, tra le quali:
- I club non si trasferiranno tra loro i giocatori, a titolo definitivo o in prestito, direttamente o indirettamente, fino a settembre 2024;
- I club non stipuleranno alcun tipo di cooperazione, accordi tecnici o commerciali congiunti;
- I club non utilizzeranno scouting congiunto o database dei giocatori.
La decisione finale
L'Organo di Controllo Finanziario dei Club (CFCB) ha dunque accettato l'ammissione dei suddetti club alle competizioni UEFA per club per la stagione 2023/24.
The The First Chamber of the UEFA Club Financial Control Body (CFCB) decisions on multi-club ownership cases for 2023/24 UEFA club competitions: ⬇️
— UEFA (@UEFA) July 7, 2023