
Settimana importante in casa Napoli per quanto riguarda la sessione estiva di calciomercato, sempre più vicina alla conclusione. Il club azzurro, infatti, ha concluso ufficialmente un'altra importante operazione in entrata, assicurandosi le prestazioni del centrocampista Tanguy Ndombélé. Il francese arriva dal Tottenham in prestito oneroso per 1 milione di euro, con diritto di riscatto fissato a 30 milioni. Un rinforzo che nonostante sia reduce da alcune stagioni in chiaroscuro rappresenta a tutti gli effetti un profilo importante a livello internazionale, essenziale ai fini della crescita di una squadra che vuole lottare fino in fondo su più fronti. Inoltre, l'arrivo dell'ormai ex numero 28 dei londinesi sarà essenziale per poter rimpiazzare al meglio la lacuna che presto si sarebbe creata nella linea mediana della formazione campana.
Stando ai rumors degli ultimi giorni, infatti, i partenopei avrebbero deciso di mettere definitivamente fuori rosa Fabian Ruiz, il quale, pur avendo svolto tutto il ritiro in maniera professionale, giocando anche diverse amichevoli, ha deciso ormai da mesi di lasciare Napoli, non prolungando il proprio contratto in scadenza a giugno 2023. Dopo diverse settimane di calma apparente per lo spagnolo si è fatto avanti il PSG, pronto ad offrire una cifra tra i 25 e i 30 milioni di euro, che di certo non rispecchiano il suo effettivo valore ma allo stesso tempo sono più che abbastanza per un giocatore in scadenza. Ora la palla passa al quasi ex numero 8 azzurro, di fatto “costretto” ad accettare per evitare il rischio di rimanere ai margini del calcio giocato fino a fine anno e di perdere ogni chance di convocazione ai prossimi Mondiali in Qatar.
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Per la porta Keylor Navas o nulla, Raspadori jolly offensivo
Il filo diretto tra Napoli e Parigi non si ferma a Fabian Ruiz. Il percorso inverso rispetto allo spagnolo dovrebbe infatti compierlo il costaricense Keylor Navas, che da alcune settimane ha definitivamente superato lo spagnolo Kepa Arrizabalaga in cima alla lista delle preferenze per quanto riguarda la porta partenopea. Tuttavia anche in questo caso si sta vivendo una situazione di stallo nonostante i dialoghi tra i club per quanto riguarda la cifra da pattuire per il trasferimento vadano avanti e anche l'ex Real Madrid abbia già manifestato il suo gradimento per la destinazione. Un ostacolo non indifferente è rappresentato dalla difficoltà a trovare una sistemazione ad Alex Meret, il quale dopo il mancato approdo allo Spezia non ha più trovato altre squadre interessate a lui. Nel caso in cui, in tal senso, non dovessero registrarsi aggiornamenti, Luciano Spalletti si ritroverebbe, “giocoforza”, a puntare ancora sull'ex Udinese, dovendo tuttavia lavorare molto sul profilo psicologico e della motivazione. Discorso diverso, infine, per quanto riguarda il reparto avanzato. La scorsa settimana, infatti, il Napoli ha trovato il perfetto ricambio per Victor Osimhen, ingaggia di l'argentino Giovanni Simeone.
L'ormai ex Hellas Verona, tuttavia, non sarà l'unico rinforzo in attacco, in quanto i partenopei si sono assicurati anche Giacomo Raspadori, giunto ieri in città dopo aver sostenuto le visite mediche a Villa Stuart a Roma. Negli ultimi giorni la trattativa tra i partenopei e il Sassuolo è finalmente giunta al punto di svolta definitivo, con le due società che hanno trovato l'accordo sulla formula, prestito oneroso con obbligo di riscatto, e sull'ammontare della parte fissa dell'operazione, ovvero 5+25 milioni di euro. Sciolto anche l'ultimo nodo, come sottolineato dal portale Alfredopedulla.com, riguardante la parte dei bonus, col club campano che verserà 1 milione l'anno per tre anni in caso di raggiungimento della qualificazione alla Champions League, e altri 2 milioni legati alle prestazioni del giocatore, per un massimo, quindi, di altri 5 milioni, che porterebbero il totale del cartellino a 35. Un investimento sicuramente importante fatto, tuttavia, per un giocatore giovane e capace di ricoprire più ruoli sul fronte d'attacco. Aumentare la concorrenza non può che giovare alla fase realizzativa del Napoli, chiamato a consolidarsi ai vertici, col chiaro obiettivo de insidiare le squadre più forti del campionato e le prossime avversarie europee.
