Calciomercato Roma, il punto su trattative in corso e rinnovo di El Shaarawy

Manolas sempre più vicino al Napoli, Conte vuole Florenzi all'Inter e El Shaarawy pone le condizioni per il rinnovo. Intanto Petrachi arriva per un giovane

La stagione 2018/19 non si è chiusa nel migliore dei modi per la Roma, che è rimasta esclusa dalla prossima edizione della Champions League. Per il post-Ranieri, ingaggiato a tempo come lui stesso soleva ripetere in ogni occasione – è stato scelto un progetto esotico e ambizioso come quello di Paulo Fonseca e ora bisognerà costruire attorno al portoghese una squadra adatta ai suoi principi di gioco. Tra operazioni in entrata e in uscita, facciamo un punto sulle trattative in corso al momento in casa giallorossa.

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Manolas vuole il Napoli

La trattativa più chiacchierata in questi ultimi giorni è senza dubbio quella tra Kostas Manolas e il Napoli, con le ultime indiscrezioni che ieri parlavano di un possibile inserimento di Diawara come contropartita tecnica per abbassare la valutazione del cartellino, che per la Roma non scende dai 36 milioni necessari ad attivare la clausola rescissoria.

A dare un impulso all'operazione, secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, sarebbe però arrivata una telefonata in direzione Trigoria proveniente proprio dal diretto interessato, che avrebbe espresso il desiderio di trasferirsi alla corte di Ancelotti per la prossima stagione.

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Incassata la volontà del greco di lasciare la capitale, però, la Roma non ha cambiato idea sulla valutazione del giocatore e così, come riportato da Repubblica, sarebbe stato il patron azzurro Aurelio De Laurentiis a vagliare una nuova ipotesi. Il presidente partenopeo si sarebbe infatti detto disponibile a sborsare per intero i 36 milioni della clausola a condizione che i giallorossi si impegnino ad acquistare successivamente Amadou Diawara per 18 milioni, ovvero la metà della cifra spesa dal Napoli per il greco. Un'ipotesi che al momento pare comunque difficilmente percorribile integralmente.

Conte chiama Florenzi

A bussare alla porta della Roma non c'è solo il Napoli: secondo quanto riportato da Tuttosport, Antonio Conte vorrebbe portare all'Inter il numero 24 giallorosso Alessandro Florenzi, già avuto a disposizione durante l'esperienza da commissario tecnico della Nazionale e impiegato in ben 17 delle 25 partite totali da ct. La duttilità del classe '91 non chiuderebbe poi le porte a un altro obiettivo come Valentino Lazaro, coi nerazzurri che potrebbero trattarli entrambi a prescindere.

La valutazione della Roma per il cartellino del suo attuale capitano sarebbe di 30 milioni di euro e un primo contatto ci sarebbe già stato. Anche i meneghini (come il Napoli per Manolas) punterebbero però ad abbassare la richiesta attraverso l'inserimento di una contropartita tecnica che in questo caso sarebbe il terzino sinistro Dalbert. Per l'Inter il brasiliano vale 22 milioni di euro, una cifra che però difficilmente vedrà concorde anche la Roma.

Tentativo per Andersen

Con Manolas alla porta, i capitolini stanno inevitabilmente cominciando a guardarsi intorno per un nuovo difensore centrale e il profilo di Joachim Andersen della Sampdoria sarebbe tra quelli al vaglio. Il danese ha però secondo il Corriere dello Sport una valutazione pari a 35 milioni di euro e le tante squadre interessate potrebbero scatenare un'asta e innalzare ulteriormente i costi dell'eventuale operazione.

La Roma punterebbe allora a inserire nell'affare il cartellino di Gregoire Defrel, attaccante in prestito a Genova già nella scorsa stagione e pupillo del neo-tecnico blucerchiato Di Francesco, che lo portò con sé nella capitale quando lasciò il Sassuolo. E proprio dai neroverdi potrebbe ora arrivare secondo TMW la seconda contropartita da inserire nell'operazione-Andersen. La Roma ha infatti un'opzione di recompra su Davide Frattesi, cresciuto nelle giovanili giallorosse prima di trasferirsi in Emilia, per 12 milioni di euro. Un'opzione che potrebbe esser esercitata per poi girare il centrocampista proprio alla Sampdoria per sgonfiare il costo del difensore danese.

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Rinnovo El Shaarawy

Quando uno dei pezzi più pregiati della tua rosa ha un contratto in scadenza entro un solo anno, c'è da provvedere al più presto. Lo sa bene la Roma, che rischia di farsi sfilare da sotto il naso Stephan El Shaarawy solo tra qualche mese visto il termine dell'accordo tra le parti fissato per giugno 2020.

A 26 anni, l'ala italo-egiziana è nel pieno della sua carriera e quindi nel miglior momento per un salto di qualità tecnico ed economico, ragione per la quale i giallorossi dovranno impegnarsi per resistere alle offensive degli altri club e soddisfare le richieste contrattuali del giocatore. Che, in effetti, sono arrivate. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, infatti, il fratello-agente di Stephan, Manuel El Shaarawy, avrebbe chiesto al club capitolino un rinnovo quadriennale a 3 milioni annui, con un aumento del +50% rispetto all'attuale ingaggio da 2 milioni netti percepito. Tutto lascia percepire che la Roma possa volerlo accontentare.

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Il diesse-ombra

In tutto ciò, la Roma non ha ancora ufficializzato il suo direttore sportivo dopo la separazione con Ricky Massara, nel frattempo passato al Milan. L'accordo con Antonio Petrachi è arrivato da tempo e l'ex dirigente del Torino si è già mosso nelle nuove vesti giallorosse partecipando alla scelta del nuovo allenatore, ma lo scontro con il presidente granata Urbano Cairo non ha consentito una separazione indolore di Petrachi dal suo precedente club e quindi una formalizzazione del suo nuovo incarico. Ora, però, sembrerebbe esser giunto il momento.

Secondo quanto riportato da Il Tempo, infatti, i due club avrebbero trovato un compromesso per non proseguire questa guerra fredda. Il Torino darà il via libera a Petrachi per diventare a tutti gli effetti il nuovo diesse giallorosso, mentre la Roma ha ceduto in cambio ai granata il cartellino del giovane Freddi Greco per una cifra simbolica, mantenendo il 30% su una eventuale futura rivendita del classe 2001. A questo punto, finalmente i capitolini avranno ufficialmente un direttore sportivo.

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