
Le cessioni più remunerative nella storia del Milan: Sandro Tonali balza al primo posto
Sono giorni di fuoco in casa Milan. I rossoneri stanno trattando con il Newcastle per la cessione di uno dei pezzi pregiati della rosa, Sandro Tonali. Il centrocampista ex Brescia potrebbe salutare a breve Milano e l'Italia per volare in Premier League, diventando così la cessione più remunerativa nella storia del Milan (le cifre e i dettagli). Non solo, cifra che lo farebbe diventare anche la terza cessione più remunerativa per una squadra di Serie A verso una di Premier League.
In attesa di capire se l'affare andrà in porto, e di scoprire di conseguenza le cifre alle quali si chiuderà, andiamo a vedere quali sono le dieci cessioni più remunerative nella storia del Milan. In testa, grazie ai dati forniti da Transfermarkt, al momento si trova Ricardo Kakà.
Le cessioni più remunerative nella storia del Milan
10. Mario Balotelli: Liverpool, 20 milioni (2014)
Partiamo dalla decima posizione che, a seconda di come andrà l'affare Tonali, potrebbe salutare presto la classifica. La decima cessione più remunerativa nella storia del Milan è quella di Mario Balotelli al Liverpool per 20 milioni, avvenuta nell'estate del 2014. In quel caso Super Mario salutò i rossoneri un anno e mezzo dopo essere approdato dal Manchester City, anche in quel caso per 20 milioni di euro.
9. Zlatan Ibrahimovic: Paris Saint-Germain, 21 milioni (2012)
Bisogna andare due estati indietro per la cessione di Zlatan Ibrahimovic al Paris Saint-Germain. Inizialmente interessati solo a Thiago Silva, alla fine i parigini portarono in Ligue 1 anche il bomber svedese, in cambio di 21 milioni di euro. Al momento della cessione Ibra vestiva la maglia del Milan da due anni, essendo arrivato nell'estate del 2010 dal Barcellona in prestito oneroso a sei milioni, poi riscattato l'estate successiva per altri 24 milioni di euro; ad oggi è ancora uno degli acquisti più costosi nella storia del club (la classifica).
8. Suso: Siviglia, 21.70 milioni (2020)
A luglio 2020 anche Suso ha detto addio al Milan. Dopo essere stato acquistato per appena 1,3 milioni di euro dal Liverpool, lo spagnolo passò al Siviglia in prestito oneroso a 980mila euro, con successivo riscatto a 21,70 milioni. Una plusvalenza non male per i rossoneri, per Suso quattro anni totali con il Milan.
7. Francesco Coco: Inter, 22.50 milioni (2002)
La cessione più datata delle 10 è quella di Francesco Coco, che nell'estate del 2002 passò dal Milan all'Inter per 22.50 milioni di euro. Coco vestiva la maglia dei rossoneri da diverse stagioni, con diversi prestiti in mezzo. In generale si trattò comunque di una plusvalenza in quanto frutto del settore giovanile rossonero.
6. Lucas Paquetà: Lione, 23.44 milioni (2020)
Approdato a Milano nel gennaio del 2019 dal Flamengo in cambio di 38,40 milioni di euro, quello di Paquetà di rivelò un flop per i rossoneri. Dopo appena un anno e mezzo fu dunque ceduto al Lione per 23.44 milioni.

Iconsport
5. Krzysztof Piatek: Hertha Berlino, 24 milioni (2020)
In appena sei mesi di Serie A con la maglia del Genoa il bomber polacco attirò su di se l'attenzione di diversi top club, tra i quali anche il Milan, che era a caccia di un bomber. Nel gennaio del 2019 i rossoneri lo portarono a Milano per 35 milioni di euro. Al Milan durò però appena una stagione, e nel gennaio del 2020 fu ceduto all'Hertha Berlino per 24 milioni.
4. Leonardo Bonucci: Juventus, 35 milioni (2018)
Del caso Bonucci ci ricordiamo tutti. Dopo la rottura con la Juventus il difensore di Viterbo era a caccia di una nuova sistemazione, così nell'estate del 2017 passò al Milan per 42 milioni. Al Milan le cose non andarono però come previsto e come sperato, dopo appena una stagione dunque il ritorno in bianconero per 35 milioni di euro.
3. Thiago Silva: Paris Saint-Germain, 42 milioni (2012)
Arriviamo al tanto atteso podio. Sul gradino più basso si posiziona Thiago Silva. Della sua cessione abbiamo già parlato nel paragrafo di Ibrahimovic, in quanto furono venduti in coppia. Nel suo caso il prezzo del cartellino fu però il doppio rispetto a Ibra, nello specifico 42 milioni. Il Milan lo aveva prelevato tre anni e mezzo prima dal Fluminense per 10 milioni.

Iconsport / Dave Winter
2. Andriy Shevchenko: Chelsea, 43.88 milioni (2006)
Probabilmente l'attaccante più importante che il Milan abbia mai avuto, si piazza al secondo posto Shevchenko. Dopo essere stato acquistato dalla Dinamo Kiev per 23,91 milioni di euro, l'ucraino passò al Chelsea sette anni dopo per 43,88 milioni, quasi il doppio. Shevchenko è anche uno dei calciatori più importanti dell'era Berlusconi, facente sicuramente parte della top 11 ideale (qui per scoprirla intera).

Iconsport / Wireimage
1. Ricardo Kakà: Real Madrid, 67 milioni (2009)
La cessione più remunerativa nella storia del Milan è quella di Kakà al Real Madrid per 67 milioni di euro. Il brasiliano era approdato a Milano sei stagioni prima dal San Paolo per appena 8,5 milioni di euro. Kakà è anche uno dei colpi più importanti fatti dal Milan sotto la presidenza di Silvio Berlusconi (l'elenco dei migliori).
