A che serve la Nations League? Le qualificazioni ai mondiali 2026 e l’attesa dell’UEFA

IMAGO / Kirchner-Media

Le 4 migliori nazionali classificate in Nations League disputeranno gli spareggi per qualificarsi ai Mondiali 2026, indipendentemente da quanto fatto alle qualificazioni Uefa

Domenica 1 settembre si è fermato per la prima volta in stagione il nostro campionato di Serie A. Il motivo chiaramente è che bisogna dare spazio anche alla sosta per le selezioni nazionali, le quali scenderanno in campo nei prossimi giorni fermando così tutti i principali campionati europei.

Tra queste protagonista ci sarà anche l'Italia di Luciano Spalletti, che torna così sotto i riflettori dopo l'Europeo a dir poco deludente giocato in Germania. Gli azzurri scenderanno in campo per la Nations League 2024/25, giunta alla sua quarta storica edizione.

Ma perché è così importante la Nations League e cosa c'entra con le qualificazioni mondiali e con la rassegna iridata che si disputerà tra Stati Uniti d'America, Canada e Messico nel 2026? Scopriamo insieme tutto ciò che ti serve sapere.

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Come funziona la Nations League e il girone dell'Italia

Dapprima, la Nations League è stata introdotta qualche anno fa per eliminare del tutto – o quasi – le amichevoli internazionali. Ritenute inutili da molti, sia per i giocatori che per gli spettatori, l'Uefa è riuscita a sostituire partite superflue e senza senso a favore di gare con in palio una vera e propria posta in gioco che non fosse il titolo di campione d'Europa o del mondo.

Le migliori squadre europee sono dunque state suddivise in 4 fasce con 4 gironi ciascuna. L'Italia è stata sorteggiata nel gruppo 2 della Lega A, ovverosia la prima fascia con le formazioni più forti. Le sue avversarie saranno Francia, Belgio e Israele, match in programma nei prossimi giorni e nelle prossime settimane. Da qui emergerà dunque una breve classifica di ciascun girone: per quanto riguarda la Lega A, cioè appunto quella dell'Italia, le 4 squadre prime classificate dei propri raggruppamenti e le 4 seconde si giocheranno i quarti di finale, da cui poi le 4 vincitrici accederanno alla fase finale – le cosiddette Final Four. La terza classificata dovrà disputare un playout, mentre invece l'ultima del girone verrà direttamente retrocessa nella Lega B.

Quest'anno però la Nations League assume ancor più valenza. In palio infatti non c'è solo un trofeo o qualche punto per il ranking Uefa, bensì una possibilità concreta di qualificarsi ai Mondiali del 2026.

 

Quando si gioca la Nations League e il programma dell'Italia

La Nations League 2024 comincia nelle prossime ore, precisamente domani giovedì 5 settembre. La fase a gironi del torneo terminerà invece solo martedì 19 novembre. A seguire, per le gare ad eliminazione diretta se ne riparlerà l'anno prossimo. I quarti di finale si giocheranno tutti tra il 20 e il 23 marzo del 2025, mentre invece la fase finale verrà disputata dal 4 all'8 giugno del 2025 tra le 4 migliori squadre qualificate.

Ecco di seguito il programma delle partite del girone dell'Italia, che come detto deve chiudere fra le prime 2 per giocarsi almeno i quarti di finale la prossima primavera:

• Venerdì 6 settembre, ore 20.45: Francia-Italia, Parigi
• Lunedì 9 settembre, ore 20.45: Israele-Italia, Budapest
• Giovedì 10 ottobre, ore 20.45: Italia-Belgio, Roma
• Lunedì 14 ottobre, ore 20.45: Italia-Israele, Udine
• Giovedì 14 novembre, ore 20.45: Belgio-Italia
• Domenica 17 novembre, ore 20.45: Italia-Francia

 

La Nations League qualifica ai Mondiali 2026?

Non direttamente, ma dà accesso matematicamente agli spareggi. Quindi potenzialmente sì, la Nations League garantisce un'ulteriore chance di qualificarsi ai Mondiali del 2026 per le nazionali che non ci sono riuscite tramite le classiche qualificazioni europee.

Continua a leggere per scoprire come.

 

Chi si qualifica ai Mondiali 2026? Tra qualificazioni mondiali, spareggi e Nations League

Partiamo col dire che in questa nuova edizione allargata, saranno presenti ben 48 squadre ai blocchi di partenza che si contenderanno la Coppa del Mondo nell'estate del 2026 tra Stati Uniti, Canada e Messico. Di queste, ben 16 proverranno dal continente europeo. Ma come ha suddiviso le qualificazioni l'Uefa?

Molto semplicemente, 12 nazionali europee delle 16 totali che andranno ai Mondiali 2026 sono le 12 vincitrici dei rispettivi gironi delle qualificazioni europee – le quali cominceranno a partire da marzo 2025 e per cui ancora non si conoscono né gironi di qualificazione né date esatte, quindi non è possibile fare calcoli per nessuno. Ne restano dunque fuori 4; queste derivano dai famosi playoff, che già in passato hanno tagliato le gambe alla nostra povera Italia.

Ma chi partecipa ai playoff europei per qualificarsi ai Mondiali 2026? Le 12 nazionali arrivate seconde nei rispettivi gironi di qualificazione e le 4 migliori selezioni di Nations League, cioè le 4 che hanno raggiunto la Final Four che si disputerà a giugno 2025 – a patto ovviamente che non abbiano già strappato il pass vincendo il proprio girone alle tradizionali qualificazioni, in tal caso il diritto di accesso scalerà alle altre formazioni che si sono giocate i quarti di finale di Nations League e così via. In totale sono quindi 16 formazioni a partecipare a questi playoff, le quali si affronteranno in semifinali e finali di andata e ritorno per determinare le 4 vincitrici assolute. Le 4 nazionali rimanenti dai playoff dunque avranno gli ultimi 4 posti assegnati per il torneo di Stati Uniti, Canada e Messico.

Cosa significa questo per l'Italia di Spalletti? Che arrivando almeno 2^ nel proprio girone di Nations League si giocherà quantomeno i quarti di finale, e considerando che probabilmente le 4 nazionali presenti alla Final Four riusciranno a vincere anche il proprio girone di qualificazione, potrebbe avere una vera e propria scialuppa di salvataggio tramite gli spareggi dell'Uefa.

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