La FIFA scopre la verità sul mercato dell'Arabia Saudita e blocca tutto: ora l'Al-Nassr di Cristiano Ronaldo rischia davvero grosso per via di quanto accaduto in passato
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Quello che sta succedendo in queste calde settimane, e soprattutto in questi giorni, ha davvero dell'incredibile. Il calciomercato estivo è già di per sé storicamente un grande caos, ma ora lo è ancora di più. I ricchissimi club dell'Arabia Saudita – Al-Nassr di Cristiano Ronaldo in particolare – hanno infatti influenzato in maniera netta tutte le trattative per i migliori giocatori, sia per quanto riguarda le squadre italiane sia quelle europee. L'ultimo calciatore a scegliere i soldi degli sceicchi arabi al posto della Serie A è stato Sergej Milinkovic-Savic, che dopo 8 anni ha abbandonato la Lazio per l'Al-Hilal.
Ma ovviamente i nomi sono tanti altri. Rimanendo in Italia, già concluso è l'affare Marcelo Brozovic, le cui orme potrebbero esser seguite anche da Zielinski e Mario Rui del Napoli, o da Domenico Berardi del Sassuolo. Insomma, una vera e propria polveriera in cui le squadre italiane – almeno da un punto di vista economico – non hanno quasi voce in capitolo.
Tutto questo però potrebbe finire ben presto. In queste ultime ore c'è infatti stato un colpo di scena clamoroso che potrebbe cambiare tutti i retroscena e far dormire sonni ben più tranquilli alle squadre di Serie A e alle altre formazioni europee.
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Mercato Arabia Saudita, operazioni Al-Nassr sotto l'occhio del ciclone
Una delle squadre più seguite dell'Arabia Saudita è l'Al-Nassr di Cristiano Ronaldo e Ospina. Il club giallo-blu è probabilmente uno dei più noti a partire dal dicembre del 2022, quando il campione portoghese scelse di separarsi dal Manchester United per iniziare la sua nuova avventura in Medio Oriente. Proprio a margine del suo trasferimento, CR7 aveva cercato di avvertire tutti: “Fra qualche anno, il campionato saudita sarà fra i più competitivi al mondo“.
Solo che non aveva chiarito come. Beh, con i soldi, ovviamente.
Da allora infatti, l'Al-Nassr ha cominciato a fare mercato vero e proprio. In questa sessione estiva, il club arabo – insieme a tanti altri – ha letteralmente dato il via ad una campagna acquisti faraonica, tentando giocatori di valore internazionale provenienti dalle migliori squadre europee. E non solo profili a fine carriera in cerca di un avventura più “soft” per svernare nel lusso, per intenderci, ma anche ragazzi nel pieno della propria maturazione calcistica in cerca semplicemente di nuove sfide ed emozioni. Oltre che ovviamente di una valanga di soldi.
Fra questi, proprio fra le file dell'Al-Nassr, rientra ad esempio Marcelo Brozovic. Il centrocampista croato ha lasciato il club nerazzurro dopo ben 9 anni. Nelle casse dell'Inter sono arrivati 18 milioni di euro, mentre invece per il giocatore un contratto fino al giugno del 2026 per la bellezza di 30 milioni di euro a stagione. Cifre folli chiaramente per il mercato della Serie A, ma non per quello arabo.
Ma tutto questo rischia di finire prima di quanto pensavamo.
Al-Nassr have been banned by FIFA from registering new players for failing to pay add-ons owed to Leicester as part of the Ahmed Musa deal. Between 2018-20 Musa triggered £390k (€460k) in performance-related add-ons, which are yet to be paid despite CAS ruling in #LCFC's favour. pic.twitter.com/IlR1T2kuuE
— Ben Jacobs (@JacobsBen) July 12, 2023
La FIFA sta per decidere: cambia tutto per il mercato arabo
Come riporta il giornalista Ben Jacobs, proprio in queste ore sono emerse notizie a dir poco scottanti per quanto riguarda il calciomercato arabo, in particolare proprio quello dell'Al-Nassr di Cristiano Ronaldo e Brozovic.
Come confermato dai media, infatti, il club saudita si è reso colpevole di alcune irregolarità circa il contratto di Musa del Leicester, che ha giocato all'Al-Nassr tra il 2018 e il 2020. In quel periodo infatti, grazie alle sue ottime prestazioni in campo, il ragazzo aveva maturato un bonus economico pari a 460mila euro, che il club arabo avrebbe dovuto riconoscere immediatamente a quello inglese.
Tuttavia, nonostante la sentenza della Camera Arbitrale dello Sport, questo versamento di denaro non è mai avvenuto. Un'ingiustizia bella e buona insomma, con l'Al-Nassr che ha aggirato gli accordi contrattuali e – finora – è rimasta impunita. Ma non ancora per molto, visto che la FIFA ha preso in mano la situazione.
Al momento quindi la FIFA sta valutando il da farsi. Se tutto ciò dovesse esser confermato, il massimo organo calcistico mondiale potrebbe benissimo decidere di mettere un pesante stop al mercato dell'Al-Nassr – come già avvenuto in passato per questioni simili con altri club europei. Ancora non è noto per quanto tempo (una, due o più sessioni di mercato) il club arabo potrebbe esser bloccato dalla FIFA, ma di sicuro si prevedono tempi duri per la squadra di CR7 – che a questo punto sarà costretta a rinunciare agli interessi maturati, ad esempio, per Mario Rui e Berardi. L'impressione è che si andrà proprio verso questa strada.
E a questo punto, chissà quali novità potrebbero sorgere nelle prossime ore circa le operazioni – passate e presenti – delle altre squadre arabe. Ad esempio, Sergej Milinkovic-Savic ha appena lasciato la Lazio e firmerà ad ore con l'Al-Hilal. Ma la FIFA glielo permetterà?