Con la panchina nel match contro l'Inghilterra Roberto Mancini è salito al quarto posto tra gli allenatori con più presenze nella storia della nazionale italiana, il podio è a portata di mano: la classifica completa
Oltre ai diversi infortuni (ad esempio quello di Maignan del Milan, qui tempi di recupero e quante partite salta), arrivano anche notizie belle per i tifosi italiani da questa sosta nazionali. Vittoria contro l'Inghilterra a parte (qui il report ed il tabellino del match), la prossima sarà una partita da record. Dopo aver raggiunto Azeglio Vicini e Ferruccio Valcareggi al quarto posto tra i commissari tecnici con più presenze nella storia della nazionale italiana con 54 panchine, con la partita contro l'Ungheria Roberto Mancini toccherà quota 55 panchine, salendo quindi al quarto posto in solitaria.
Per il tecnico azzurro il podio è veramente a portata di mano, la terza posizione è infatti ricoperta da un'altra coppia, quella formata da Marcello Lippi e Cesare Prandelli, entrambi a quota 56. Con la prossima sosta Mancini potrà quindi superarli, arrivando a 57 e guadagnando così il terzo posto in solitaria, in questa particolare quanto speciale classifica. Troppo distanti invece le prime due posizione. Vediamo, grazie ai dati forniti da Wikipedia, quali sono i dieci allenatori con più panchine nella storia della nazionale italiana.
La classifica dei dieci allenatori con più presenze nella storia della nazionale italiana
11. Roberto Donadoni e Dino Zoff: 23 panchine
All'undicesimo posto (diventato tale dopo che Mancini si è preso il quarto in solitaria) troviamo già la prima coppia della classifica, con Donadoni e Zoff che si sono fermati a dirigere 23 panchine con la nazionale azzurra. Per Donadoni nelle 23 presenze sono arrivate 13 vittorie, cinque pareggi e cinque sconfitte, con 35 gol fatti e 22 gol subiti nel parziale. Per lui l'avventura si è chiusa con una percentuale del 56,52% di vittorie. Leggermente peggiore invece il bilancio sulla panchina azzurra per Dino Zoff, che di partite nel periodo da allenatore ne ha vinte 11, poi a completare sette pareggi e cinque sconfitte. Nel parziale 34 gol fatti e 19 gol subiti. Con una percentuale di vittorie del 47,83% per lui. Per nessuno dei due sono arrivati titoli nella carriera da allenatori della nazionale.
10. Augusto Rangone: 24 panchine
Al nono posto si piazza invece Augusto Rangone. Per lui appena una presenza in più della coppia che chiude la classifica, 24. Ma ai suoi tempi la nazionale non giocava così spesso, è stato infatti tecnico degli azzurri dal 1925 al 1928. Pur non avendo vinto nessun trofeo, ha guidato l'Italia a vincere 12 partite, poi sette pareggi e cinque sconfitte, con ben 68 gol fatti e addirittura 45 gol subiti. Per lui una percentuale di vittorie del 50% esatto.
9. Antonio Conte: 25 panchine
È terminata con 25 presenze da allenatore l'avventura da commissario tecnico della nazionale per Antonio Conte. Anche per lui, come i tre che lo precedono in questa particolare graduatoria, nessun titolo vinto in carriera. La percentuale di vittorie è stata del 56%, a fronte delle 14 gare vinte, poi sette pareggi anche per lui e quattro sconfitte. Nel parziale 34 gol fatti e 21 subiti dalla sua nazionale.
8. Edmondo Fabbri: 29 panchine
Per trovare un tecnico leggermente più staccato degli altri bisogna salire fino al settimo posto della classifica, che è occupato da Edmondo Fabbri, con le sue 39 panchine da tecnico della nazionale. Zero titoli da allenatore con la nazionale anche per lui, che ha vinto 18 delle 39 partite che ha diretto, sei i pareggi e cinque le sconfitte. Una percentuale di vittorie del 62,07%, con 63 gol fatti e 18 subiti.
7. Giovanni Trapattoni: 44 panchine
Già dalla sesta posizione, occupata da Giovanni Trapattoni, la situazione inizia a farsi sempre più interessante. Sia per i nomi che ricoprono le varie posizioni, sia per il numero di panchine che diventa di volta in volta sempre più alto. Nel caso specifico di Trapattoni la sua avventura da commissario tecnico della nazionale si è chiusa con 44 panchine. Ben 25 le vittorie, contro i 12 pareggi e le sette sconfitte. Una percentuale di vittorie del 56,81%, con 68 gol fatti e 30 gol subiti. Anche per lui però zero titoli.
6. Arrigo Sacchi: 53 panchine
A6l quinto posto uno che ha scritto pagine importanti per la storia del calcio italiano, non solo sulla panchina della nazionale italiana, ma anche su quella del Milan, come squadre di club. Tornando però alla nazionale, pur non essendo riuscito a vincere (a differenza di quanto fatto sulla panchina del Milan), Sacchi ha lasciato un segno con le sue 53 panchine. Sono addirittura 34 le vittorie da commissario tecnico, a completare 11 pareggi ed otto sconfitte. Una percentuale di vittorie del 64,15%, abbastanza alta, con 90 gol fatti e 36 gol subiti.
5. Roberto Mancini, Azeglio Vicini e Ferruccio Valcareggi: 54 panchine
La quinta posizione è ricoperta da Azeglio Vicini e Ferruccio Valcareggi. Per Vicini 32 le vittorie, 15 i pareggi e sette le sconfitte, con una percentuale di vittorie del 59,26%. Sono 76 i gol fatti e 24 quelli subiti. Per Valcareggi 28 le vittorie, 20 i pareggi e sei le sconfitte, addirittura 96 i gol fatti e 43 quelli subiti. Per lui invece una percentuale di vittorie del 51,85%. In questa posizione abbiamo anche il primo allenatore della particolare classifica capace di vincere qualcosa sulla panchina della nazionale, stiamo parlando di Valcareggi, che ha guidato gli azzurri a vincere il loro primo storico campionato europeo nel 1968.
4. Roberto Mancini: 55 panchine
Grazie alle panchine contro l'Inghilterra e l'Ungheria, Roberto Mancini ha staccato Vicini e Valcareggi e si è preso la quarta posizione in solitaria con 55 partite da allenatore della nazionale, con le due vittorie sono diventati 34 i successi alla guida dell'Italia, con 15 pareggi e sei sconfitte. È inoltre il primo tecnico della classifica ad aver fatto segnare più di 100 gol (113 nello specifico), 36 quelli subiti. Per lui una percentuale di vittorie del 61,81%. Anche lui, come Valcareggi prima, ha portato a casa un trofeo. Lo scorso anno era infatti alla guida della nazionale che ha conquistato gli europei. Con Valcareggi sono quindi gli unici due tecnici in grado di guidare la nazionale azzurra sul tetto d'Europa a livello di nazionali. Adesso nel mirino c'è il podio, che conquisterà nel corso della prossima sosta nazionali, arrivando a 57 panchine e diventando quindi il terzo allenatore con più presenze di sempre nella storia dell'Italia.
3. Marcello Lippi e Cesare Prandelli: 56 panchine
L'ultima posizione condivisa è la terza, che coincide anche con il gradino più basso del podio. In questo caso condiviso da Marcello Lippi e Cesare Prandelli, due ben più recenti commissari tecnici. Per Prandelli nelle 56 panchine 23 vittorie, 20 pareggi e 13 sconfitte, con 81 gol fatti e 58 gol subiti ed una percentuale di vittorie del 41,07%. Per Lippi sono 28 le vittorie, 21 i pareggi e sette le sconfitte, con 83 gol fatti e 47 gol subiti ed una percentuale di vittorie del 5o% esatto. C'è una cosa però che separa i due tecnici anni luce. Se Prandelli sulla panchina della nazionale non è mai riuscito a vincere niente, ha vinto eccome invece Marcello Lippi. Quest'ultimo era infatti il commissario tecnico della nazionale durante i mondiali del 2006, ed è uno dei tre tecnici italiani che hanno guidato la nazionale maggiore alla vittoria di un campionato del mondo.
2. Enzo Bearzot: 88 panchine
L'altro dei tre tecnici capaci di guidare l'Italia alla conquista di una coppa del mondo è stato Enzo Bearzot. Per lui 88 le panchine in azzurro, con ben 40 vittorie, 26 pareggi e 22 sconfitte. Sono 115 i gol segnati nel parziale e 84 quelli subiti. La percentuale di vittorie è del 45,45%. Nel suo caso il mondiale vinto è stato quello del 1982.
1. Vittorio Pozzo: 95 panchine
Arriviamo quindi alla tanto attesa prima posizione, l'allenatore con più presenze nella storia della nazionale italiana è Vittorio Pozzo, che ha guidato gli azzurri in ben 95 occasioni. Pozzo è anche il tecnico con il maggior numero di vittorie, 63, poi 17 pareggi e 15 sconfitte. Addirittura 233 i gol segnati sotto la sua guida, 127 invece quelli subiti. Con una percentuale di vittorie del 66,32%, la più alta in assoluto della classifica. Pozzo è anche il commissario tecnico più titolato nella storia della nazionale italiana, nonché uno dei commissari tecnici più titolati di sempre anche a livello globale. Sono ben cinque i titoli conquistati da Pozzo alla guida degli azzurri: due coppe internazionali, quella del 1927-30 e quella del 1933-35, un Oro Olimpico nel 1936 e poi il pezzo più pregiato, le due coppe del mondo, quella del 1934 e quella del 1938. Ed è proprio lui a completare, insieme a Lippi e Bearzot, il trittico di commissari tecnici in grado di vincere una coppa del mondo da allenatori. Ed è inoltre l'unico allenatore nella storia del calcio ad aver vinto due campionati del mondo.