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Coppa Italia, Fiorentina 0-0 Cremonese: i viola raggiungono l’Inter in finale

Coppa Italia, Fiorentina 0-0 Cremonese: i viola raggiungono l’Inter in finale
Iconsport / DeFodi

Al Franchi termina a reti bianche il ritorno della semifinale di Coppa Italia tra Fiorentina e Cremonese: grazie al vantaggio accumulato all'andata i viola volano in finale

Dopo la vittoria per 0-2 dell'andata allo Zini (reti di Cabral e Nico Gonzalez), la Fiorentina conquista la finale di Coppa Italial'undicesima della propria storia – gestendo il vantaggio in casa, circondata da un Franchi vero e proprio uomo in più della gara. Poche le emozioni invece in campo, con il match che termina con un pareggio per 0-0.

I viola affronteranno in finale (qui tutte le informazioni e la data della partita) l'Inter di Simone Inzaghi, che ha eliminato la Juventus per 2-1 nel doppio confronto (1-1 firmato Cuadrado e Lukaku all'Allianz, 1-0 nel ritorno a San Siro con gol di Dimarco). I toscani andranno a caccia del settimo trionfo nella competizione, con il quale aggancerebbero la Lazio al quarto posto tra i club più vincenti di sempre in Coppa Italia.

Fiorentina 0-0 Cremonese

La Fiorentina arriva al match con tutti i favori del pronostico, ma reduce da un periodo di forma non brillante caratterizzato da una sola vittoria nelle ultime cinque partite giocate tra Serie A e Conference League. Al Franchi, inoltre, i viola hanno ottenuto zero successi nei precedenti tre match casalinghi (2 pareggi e una sconfitta). Gli uomini di Ballardini, al contrario, dopo il match dell'andata ha ottenuto due vittorie nelle ultime tre partite giocate in campionato, ma arrivano dalla netta sconfitta per 3-0 subita nell'ultimo turno contro l'Udinese.

Italiano non vuole cali di concentrazione e, nonostante il vantaggio accumulato nel primo atto del “Giovanni Zini”, si presenta con la miglior formazione possibile: tra difesa e attacco trovano spazio i titolarissimi, compreso Nico Gonzalez che torna titolare dopo i 90 minuti in panchina contro il Monza, mentre a centrocampo rimane fuori Amrabat (diffidato) con Castrovilli e Mandragora a comporre la mediana. Dall'altra parte Ballardini sorprende e lascia fuori sia Dessers che Ciofani (quest'ultimo non al meglio), scegliendo Felix Afena-Gyan al fianco di Okereke; rimangono in panchina anche Valeri e Carnesecchi, con Sarr (grande protagonista all'andata) confermato tra i pali. Sernicola, invece, arretra sulla linea di difesa.

La gara inizia in una bolgia dei tifosi viola, che carica la squadra protagonista della prima occasione del match: dopo soli 50 secondi dal calcio d'inizio Barak recupera palla su Meité al vertice dell'area, cerca un compagno in mezzo trovando però soltanto la respinta della difesa grigiorossa. Nelle prime battute del match il gioco risulta molto spezzettato, tra falli da ambo le parti e ben tre corner calciati dalla Fiorentina nei primi 5 minuti. Dal primo corner per la Cremonese arriva invece la prima occasione per i grigiorossi, con un colpo di testa di Ferrari troppo debole e centrale per mettere in difficoltà Terracciano. Dopo appena un minuto risponde allo stesso modo la Fiorentina, ma l'incornata di Milenkovic non trova neanche la porta.

Nei primi 30 minuti si assiste ad una gara molto dura e ricca di falli: il primo cartellino giallo del match arriva al 21′ per Ghiglione, che interviene duramente su Nico Gonzalez andato via in dribbling. I toscani sono padroni del terreno di gioco in avvio di gara, e nel giro di poco più di un minuto si rendono pericolosi due volte: dapprima Nico Gonzalez prende il tempo a Sernicola bruciandolo sul primo controllo, crossa al centro per Cabral il cui tiro viene però murato da un bell'intervento di Ferrari; dal corner seguente Igor impatta di testa, ma la parabola è morbida e centrale e non impensierisce Sarr.

Piccolo spavento per i tifosi della Fiorentina al 35′ minuto: dopo un contrasto con Pickel Nico Gonzalez si accascia a terra dolorante, ma per fortuna di Italiano e dei viola l'argentino si rialza e rientra in campo dopo i trattamenti dallo staff medico. Alla ripresa del gioco i viola reclamano un calcio di rigore dopo un bello scambio tra Barak e Dodò, che viene atterrato dopo essere entrato in area: dai replay si vede però come il brasiliano si lasci andare senza alcun tocco avversario, e guadagna il secondo cartellino della gara (per simulazione) dopo quello sventolato a Ghiglione.

La Fiorentina propone spesso il cross al centro dell'area come soluzione primaria, ma i palloni messi in mezzo dai crossatori viola trovano sempre la respinta della difesa della Cremonese. È proprio in questo modo, tuttavia, che arriva l'ultima occasione del primo tempo per i toscani: il traversone di Nico Gonzalez dalla sinistra trova Castrovilli quasi indisturbato al centro dell'area, ma il pallone colpito di testa dal centrocampista viola termina alto sopra la traversa.

La prima frazione di gioco si conclude a reti bianche, con pochissime occasioni nitide nei primi 45 minuti ed un gioco molto spezzettato. Ad averla da padrone fino a questo momento è la Fiorentina, con un possesso palla del 65% ed un parziale di 6-1 sia per quanto riguarda i tiri verso lo specchio che nei corner calciati. Per la Cremonese la qualificazione, già molto difficile ad inizio match, si fa ancora più complicata: alla formazione di Ballardini servono due reti in un tempo per allungare la partita ai tempi supplementari.

L'allenatore della Cremonese corre subito ai ripari prima dell'inizio della ripresa, mandando in campo Valeri (uno dei migliori in questa stagione per i grigiorossi) per l'ammonito Ghiglione. A dimostrazione della fisicità del match accade un episodio curioso ad inizio secondo tempo: a seguito di una trattenuta avversaria la maglia del centrocampista viola Barak si lacera, e il gioco deve fermarsi per qualche secondo per permettere al ceco di sostituire la propria divisa.

Anche nella ripresa la Fiorentina continua a rendersi pericolosa sulle fasce: il solito Nico Gonzalez, al limite dell'area, premia la sovrapposizione di Biraghi, che entra in area ma viene murato al momento dell'assist. Al 56′ Ballardini manda in campo anche Dessers al posto di Okereke, alla prima da titolare d0po uno stop di circa un mese. Due minuti più tardi c'è un'ammonizione per Igor, intervenuto in ritardo su Galdames che aveva già scaricato il pallone. Il brasiliano lascia il campo poco dopo a Ranieri per infortunio, così come uno spento Ikoné sostituito da Sottil. Cambi anche in casa Cremonese: Ballardini opta per un assetto più offensivo inserendo Buonaiuto per Quagliata, ma un minuto dopo Felix Afena-Gyan deve dare forfait per crampi e viene rimpiazzato da Castagnetti; i grigiorossi, quindi, terminano i propri slot disponibili per le sostituzioni.

Pochissime le occasioni da ambo le parti anche nella prima metà della ripresa: il migliore in campo del match è senza dubbio il pubblico di sostenitori viola. Al 73′ Dessers attacca la profondità e resiste a Ranieri con il fisico lanciandosi verso la porta, ma il difensore viola riesce a fermare comunque il tiro dell'attaccante olandese in calcio d'angolo. Dal corner Terracciano rischia con un'uscita poco pulita, ma il pallone termina in fallo di fondo rimpallando sulla schiena di Pickel.

L'occasione più importante del secondo tempo arriva al minuto 75: in un 2 vs 2 contro la difesa grigiorossa Cabral serve Nico Gonzalez sulla destra, l'argentino rientra sul suo piede forte e lascia partire un tiro a giro su cui Sarr rimane immobile; la sfera, però, non prende il giro giusto e termina a lato. Il più vivace nella Fiorentina è Dodò, che in due azioni consecutive salta secco il proprio avversario e guadagnando il 9º e il 10º calcio d'angolo del match per la viola arringando il pubblico toscano.

La Cremonese deve inevitabilmente avanzare il proprio baricentro e concedere spazio alla Fiorentina: su un contropiede per i viola Mandragora può servire Castrovilli lanciato verso la porta avversaria, ma il recupero di Ferrari è con i tempi giusti e permette ai grigiorossi di rimanere in gara. Lo stesso Castrovilli, pochi istanti dopo, lascia il campo ad Amrabat dopo aver difeso palla su Sernicola, che lo stende e ottiene il quarto cartellino giallo del match.

La Fiorentina continua ad accumulare calci d'angolo, dal quale nasce un'altra importante opportunità per la squadra di Italiano: Cabral svetta di testa all'altezza del primo palo allungando il pallone, ma la palla sfila lungo l'area di rigore e non trova nessun compagno pronto a recapitare in rete. Durante il primo dei cinque minuti di recupero concessi dall'arbitro Italiano termina i cambi, inserendo Kouamé sulla fascia e concedendo minuti di riposo a Nico Gonzalez.

La Fiorentina gestisce il match fino al termine del recupero e non rischia neanche negli ultimi minuti, assicurandosi il pass per il match dell'Olimpico contro l'Inter in programma il prossimo 24 maggio. La Cremonese esce a testa alta dopo un cammino oltre le proprie aspettative, eliminando Napoli e Roma rispettivamente agli ottavi e ai quarti di finale. Il match del Franchi, tuttavia, si conclude con appena 2 tiri verso lo specchio e 13 subiti, oltre ad un possesso palla pari al 46% e 3 calci d'angolo battuti contro 12.

Fiorentina 0-0 Cremonese: il tabellino

Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Dodò, Milenkovic, Igor (dal 64′ Ranieri), Biraghi; Castrovilli (dall'83' Amrabat), Mandragora; Ikonè (dal 64′ Sottil), Barak, Nico Gonzalez (dal 91′ Kouamé); Cabral. All. Italiano

Cremonese (3-5-2): Sarr; Sernicola, Ferrari, Lochoshvili; Ghiglione (dal 46′ Valeri), Pickel, Meité, Galdames, Quagliata (dal 68′ Buonaiuto); Felix Afena-Gyan (70′ Castagnetti), Okereke (dal 56′ Dessers). All.: Ballardini

Gol:

Assist:

Ammonizioni: 21′ Ghiglione (C), 38′ Dodò (F), 58′ Igor (F), 82′ Sernicola (C)

Espulsioni:


Mattia Gigliano

Sud pontiniano, 24 anni, malato di calcio, fantacalcio e pallacanestro. Amo scrivere, raccontare, informare.. e il rumore dei tasti premuti freneticamente che scheggia il flusso di parole nella mia testa.

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