Il trasferimento ormai imminente di Sandro Tonali al Newcastle sta sconvolgendo gli scenari di mercato in Serie A. Il Milan, che dovrebbe incassare circa 80 milioni di euro dalla cessione dell'ex Brescia, nelle ultime ore ha sondato il terreno per diversi nomi importanti: l'obiettivo primario è trovare un sostituito a centrocampo, ma allo stesso tempo la dirigenza è alla ricerca di un attaccante che possa prendere il posto lasciato vacante da Zlatan Ibrahimovic.
La suggestione più chiacchierata è rappresentata dal possibile arrivo di Romelu Lukaku, in uscita dal Chelsea dopo aver trascorso l'ultima stagione all'Inter. La richiesta dei nerazzurri di rinnovare il prestito per un altro anno sembra non incontrare le pretese economiche dei Blues, ragion per cui il Milan potrebbe decidere di effettuare la propria mossa lasciando a mani vuote i cugini. Dovesse davvero realizzarsi questo scenario staremmo parlando dell'ennesimo “tradimento” di un giocatore tra le due sponde di Milano, fattore che negli anni ha contribuito ad aumentare la già accesissima rivalità tra Inter e Milan. Ecco, di seguito, tutti i precedenti più famosi.
Milan, che fare con i soldi di Tonali? Pronto il doppio screzio all'Inter
Dall'Inter al Milan e viceversa: tutti i tradimenti tra le due milanesi
Zlatan Ibrahimovic
Ritiratosi proprio poche settimane fa dopo aver effettuato solo 4 presenze in questa stagione, negli ultimi anni lo svedese è diventato un simbolo nella rivalità tra Inter e Milan. Arrivato in nerazzurro nell'estate 2006 dalla Juventus, Ibra diventò da subito un idolo per i tifosi dell'Inter conquistando 3 scudetti in tre anni con 66 reti segnate. Dopo una stagione non felicissima al Barcellona ecco la chiamata del Milan, dove rimane per due anni segnando anche 4 reti in 4 derby. Tornato in rossonero nel gennaio 2019 dopo le esperienze al PSG, al Manchester United e agli LA Galaxy, lo svedese contribuì alla vittoria del campionato 2021/22 in una corsa a due proprio contro i cugini nerazzurri: durante i festeggiamenti, inoltre, si rese protagonista di diversi sfottò nei confronti della sua ex squadra.
Ronaldo
O Fenômeno, da molti ritenuto il più grande centravanti della storia del calcio, tra le stagioni 1997/98 e 2001/02 entro nel cuore dei tifosi dell'Inter segnando 59 reti in 99 presenze, e portando il Pallone d'Oro a Milano nel 1997. Dopo aver fatto parte dei Galactios del Real Madrid, nel gennaio 2007 passò al Milan accendendo l'ira dei sostenitori nerazzurri. Rapporto ancora più incrinatosi l'11 marzo del 2007, con la famosa esultanza del brasiliano (portandosi le mani alle orecchie) dopo il momentaneo 1-0 nel derby contro l'Inter.
Hakan Calhanoglu
Lo screzio più recente a livello temporale è quello di Hakan Calhanoglu, passato direttamente da una sponda all'altra nell'estate del 2021. Il turco si trasferì da un Milan secondo in classifica all'Inter campione d'Italia in carica, mentre l'anno successivo furono proprio i rossoneri a scucire lo Scudetto dal petto dei cugini in un duello durato fino all'ultima giornata: Hakan, di conseguenza, è ancora oggi bersaglio di diversi sfottò da parte dei suoi ex sostenitori.
Andrea Pirlo & Clarence Seedorf
Per anni colonna portante di un Milan che vinse – tra le altre cose – due Champions League tra il 2003 e il 2007, la storia di Pirlo e Seedorf in rossonero rappresenta diverse analogie. Il primo fu acquistato per 35 miliardi di lire e il cartellino di Dražen Brnčić, mentre l'olandese arrivò un anno più tardi tramite uno scambio con il difensore Francesco Coco. In entrambi i casi a fare l'affare fu indubbiamente il Milan, che da queste due operazioni di mercato costruì diversi successi negli anni a venire.
Antonio Cassano
Altro giocatore passato direttamente da una sponda all'altra è Antonio Cassano, che nell'estate 2012 si trasferì dal Milan all'Inter in uno scambio con Giampaolo Pazzini (con un conguaglio di 7.5 milioni di euro in favore dei nerazzurri). Fantantonio fece parlare di sé per via delle sue parole durante la conferenza stampa di presentazione: dopo aver affermato che “sopra il Milan c'è solo il cielo” al momento dell'approdo in rossonero, Cassano dichiarò che “sopra il cielo c'è l'Inter“.
Fulvio Collovati
Cosa c'è di peggio, per un tifoso, del trasferimento di uno dei propri beniamini alla squadra rivale? Beh, che a farlo sia il capitano. È il caso di Fulvio Collovati, che nell'estate del 1982 lasciò il Milan dopo sei stagioni – di cui una da capitano – per approdare all'Inter dopo la retrocessione del club rossonero in Serie B. A causa di questo episodio, al difensore fu assegnato il soprannome di “ingrato transfuga”.
Aldo Serena
Tra i giocatori coinvolti nell'operazione che portò Collovati all'Inter ci fu anche Aldo Serena, che passò al Milan in prestito e contribuì alla promozione in Serie A con 8 reti in 20 presenze. Il suo tradimento fu tuttavia addirittura doppio, dato che 9 anni più tardi si trasferì nuovamente in rossonero dall'Inter, giocando tuttavia appena 10 partite in due anni prima di ritirarsi nel 1993.
Milan-Inter, i “doppi ex” più famosi
I giocatori che hanno vestito sia la maglia del Milan che quella dell'Inter, ovviamente, non finiscono qui. Tra i nomi più altisonanti ricordiamo Roberto Baggio, Leonardo Bonucci, Mario Balotelli, Giuseppe Meazza (a cui è intitolato lo Stadio San Siro), Christian Vieri, Hernan Crespo, Edgard Davids, Taribo West, Maurizio Ganz, Christian Panucci, Patrick Vieira e non solo.