
Mondiali Qatar 2022, i verdetti dopo la seconda giornata nel girone G: pirotecnico 3-3 tra Camerun e Serbia, mentre invece il Brasile regola la Svizzera e si qualifica per gli ottavi di finale.
Mondiali Qatar 2022, risultati girone G – 2^ giornata
Camerun – Serbia: 3-3
Parte forte la Serbia, che sa di dover cercare assolutamente la vittoria. Pericoloso fin da subito Kostic sulla sinistra e Milinkovic-Savic dalla trequarti, ma la prima vera occasione capita al centravanti Mitrovic al 10’: il suo sinistro sul palo lungo si stampa però sul palo. Al 16’ ancora tiro del numero 9 che però non approfitta dell’errore di Nkoulou e calcia a lato. I serbi continuano ad attaccare e riescono a rendersi pericolosi quasi ad ogni azione, sia dagli esterni che con il fraseggio centrale. All’improvviso però, è il Camerun a passare in vantaggio al 29’: su calcio d’angolo, dopo la deviazione di Nkoulou, Castelletto colpisce di testa e buca le mani di Vanja Milinkovic-Savic.
La nazionale slava cerca quindi di reagire attaccando subito a pieno organico. Pian piano, Tadic prende per mano i suoi. Al 46’ arriva infatti la rete del pareggio: cross perfetto di Tadic su punizione per la testa di Pavlovic, che stacca alla grande e sempre di testa pareggia i conti. Ma neanche il tempo di esultare che, a pochi secondi prima dell’intervallo, la Serbia passa addirittura in vantaggio con il suo campione Sergej Milinkovic-Savic: sinistro perfetto dal limite dell’area da parte del centrocampista della Lazio, che trova a meraviglia l’angolino e porta in vantaggio i suoi per 1-2 al termine della prima frazione di gioco.
La ripresa ricomincia un po’ come era finito il primo tempo: Serbia che attacca, decisa a chiudere subito il match. Milinkovic-Savic e Tadic fanno praticamente quello che vogliono, ma il terzo gol ancora non arriva. Fino però al 53’, quando gli slavi realizzano una rete fantastica come se fosse la PlayStation: Kostic dalla sinistra recupera palla e mette dietro per Milinkovic-Savic al limite dell’area, che finta di calciare e di prima allarga sulla destra per Zikvovic, il quale rientra sul sinistro ed appoggia nuovamente al centro per il tap-in sotto porta facile facile di Mitrovic. Azione da cineteca e 1-3 meritatissimo della Serbia.
Qui però, la nazionale dei balcani si spegne definitivamente ed improvvisamente. L’attacco spreca e la difesa comincia a specchiarsi, convinta di aver portato a casa il risultato. L’ingresso di Aboubakar per il Camerun cambia del tutto le cose. Al 63’ Castelletto lancia il suo numero 10, il fuorigioco serbo è mal eseguito e l’attaccante si trova a tu per tu con Milinkovic-Savic; il suo pallonetto è perfetto e distanze accorciate sul 2-3. A questo punto gli africani ci credono eccome, e la difesa serba continua a fare acqua da tutte le parti. Al 66’ azione fotocopia: altra salita tardiva di Milenkovic sulla destra e Aboubakar che si ritrova solo in campo aperto sull’altra corsia, arriva al limite e mette al centro per Choupo-Moting, che tutto solo col sinistro non può sbagliare. 3-3 clamoroso del Camerun, che approfitta delle ripetute amnesie difensive della Serbia. Nei minuti finali ci sono azioni da una parte e dall’altra, entrambe le squadre potrebbero segnare in più di un’occasione ma stanchezza e mancanza di lucidità hanno la meglio. Finisce in parità il match e, probabilmente, tra le due nazionali l’unica che può davvero esultare è la Svizzera.
Brasile – Svizzera: 1-0
La partita comincia con un buon ritmo, sia da una parte che dall’altra. Il Brasile cerca di fare gioco ma la Svizzera si chiude molto bene e cerca poi di ripartire in contropiede. Nei primi minuti i verdeoro arrivano con discreta facilità alla trequarti avversaria ma poi non trovano l’ultimo passaggio: la difesa elvetica si compatta e regge l’urto. La prima grande occasione della partita arriva al 27’, ed è ovviamente per i sudamericani: sventagliata meravigliosa di Raphinha dalla destra per Vinicius sul secondo palo, che si infila alle spalle di Widmer e calcia col destro al volo ma Sommer si fa trovare pronto ed allunga in calcio d’angolo.
È ancora Raphinha a creare per il Brasile: al 30’ scambia sulla destra con Militao, ma il suo sinistro dal limite è potente e centrale fra le braccia del portiere svizzero. I verdeoro continuano a girare palla velocemente, ma la Svizzera si difende in maniera molto intelligente e tenace. Gli svizzeri sono attenti e veloci nei raddoppi di marcatura, mentre invece i brasiliani non riescono a trovare il guizzo decisivo. Di contro, i verdeoro non hanno subito praticamente nulla: per la Svizzera l’unico a provarci un paio di volte con le sue scorribande sulla sinistra è Vargas, ma troppo poco. Il primo tempo finisce quindi 0-0 senza troppi lampi né emozioni.
La seconda frazione ricomincia con la Svizzera che cerca di mettere in campo un po’ di coraggio, sfruttando soprattutto gli inserimenti di Widmer sulla fascia destra. Pericolosissimo il Brasile al 56’, Rodrigo a sinistra per Vinicius, che mette in mezzo un pallone d’oro col collo esterno su cui Richarlison non arriva per un soffio. Pian piano la partita si apre un po', anche e soprattutto per merito della Svizzera che comincia a provare qualche trama offensiva. Fatica invece a fare gioco il Brasile, che sembra anche non esser in grande condizione fisica. Al 63′ si scuote il Brasile, che segna con Vinicius ma si vede annullare il gol dal VAR per fuorigioco.
Col passare dei minuti, la squadra di Tite mette sotto gli avversari: Vinicius sulla sinistra è un fattore, ma i verdeoro non riescono a concretizzare vista anche l'attenzione difensiva degli elvetici. Poi però ci sono i campioni, e il Brasile all'83' passa in vantaggio: Vinicius trova dentro Rodrigo, che di prima d'esterno tocca per Casemiro in un'insolita posizione avanzata, il quale calcia di prima col destro di collo-esterno e trova a meraviglia il palo lontano. Vantaggio meritato per i sudamericani. Non succede più nulla di che nel finale. Finisce quindi 1-0 per il Brasile: è festa grande per i verdeoro, che sono ora matematicamente già qualificati per gli ottavi di finale.
La situazione del girone G
Il pareggio tra Serbia e Camerun serve poco ad entrambe: ora le due squadre sono in fondo alla classifica a quota 1 punto. Praticamente eliminati gli africani, che con una sconfitta ed un pareggio in due partite se la vedranno ora col Brasile. Tutto ancora aperto invece per la Serbia, che si giocherà gli ottavi di finale nell’ultima partita del girone proprio contro la Svizzera: l’unico modo per passare il turno ed accedere agli ottavi di finale però è battere gli elvetici.
Vince ancora invece il Brasile, che regola 1-0 la Svizzera grazie al gran gol di Casemiro. I verdeoro sono quindi primi in classifica a punteggio pieno (6), seguiti proprio dagli elvetici a quota 3 punti. La squadra di Tite è quindi matematicamente qualificata agli ottavi di finale.
Classifica girone G
Brasile: 6
Svizzera: 3
Serbia: 1
Camerun: 1
Calendario girone G
1^ giornata
24/11 Brasile – Serbia: 3-0
24/11 Svizzera – Camerun: 1-0
2^ giornata
28/11 Camerun – Serbia: 3-3
28/11 Brasile – Svizzera: 1-0
3^ giornata
02/12 Serbia – Svizzera (ore 20:00)
02/12 Camerun – Brasile (ore 20:00)
