Per la prima volta nella storia della competizione, una squadra italiana è in finale di Youth League (la “Champions League dei giovani”). Dopo la semifinale dello scorso anno il Milan di Ignazio Abate è riuscito nell'impresa e si giocherà la possibilità di vincere il titolo lunedì 22 aprile, poco prima del derby della Madonnina.
I rossoneri hanno vinto il proprio girone composto da Borussia Dortmund, Newcastle e Paris Saint-Germain con 12 punti in 6 partite, ed eliminato in successione il Braga e il Real Madrid (entrambe ai rigori). Venerdì alle 18:00 si è disputata la semifinale contro il Porto, che ha visto gli uomini di Abate imporsi ancora una volta ai rigori (6-5). Nei tempi regolamentari il Milan aveva sbloccato la partita dopo soli 12 minuti, con l'attaccante Filippo Scotti bravo a sfruttare un errore del capitano dei portoghesi Brás. Al 39′ gli avversari si riportano in carreggiata grazie a un calcio di rigore concesso per fallo di mano di Bartesaghi, trasformato da Meireles; al 65′, poi, il Milan va sotto nel punteggio con il colpo di testa di Brás su un calcio d'angolo. Il Porto ha la possibilità di portarsi sul 3-1 più volte, ma nell'assalto finale i rossoneri trovano il pareggio al 93′: decisiva l'azione personale del capitano Zeroli, che dribbla difensore e portiere prima di appoggiare per Simmelhack, subentrato a Camarda, a porta vuota.
Si va ai rigori: il Porto sbaglia due dei primi tre tiri dal dischetto, mentre il Milan ne trasforma 4 su 5 (errore di Simic) ed è ancora una volta Zeroli a siglare la rete decisiva per portare la sua squadra in finale. Dopo la delusione europea derivante dall'uscita ai quarti di finale contro la Roma (3-1), i rossoneri hanno la possibilità di ottenere un'importante consolazione grazie ai baby fenomeni della primavera.
Chi affronta il Milan nella finale di Youth League
Contents
- Chi affronta il Milan nella finale di Youth League
- Dove si gioca la finale di Youth League Olympiakos-Milan
- Quando si gioca la finale di Youth League Olympiakos-Milan
- Dove vedere la finale di Youth League Olympiakos-Milan in TV e streaming
- Olympiakos-Milan, le probabili formazioni
- I principali protagonisti della primavera del Milan
L'avversario del Milan in finale di Youth League 2023/24 sarà l'Olympiakos, che ha sconfitto il Nantes in semifinale. Come i rossoneri, anche i greci hanno superato il turno grazie ai calci di rigore (3-1) dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari.
La squadra di Abate dovrà fare grande attenzione specialmente all'attaccante Charalampos Kostoulas e al centrocampista Christos Mouzakitis, entrambi a quota 5 gol in 7 partite in questa edizione di Youth League.
Dove si gioca la finale di Youth League Olympiakos-Milan
La finale di Youth League tra Milan e Olympiakos si giocherà al Centre sportif de Colovray di Nyon, in Svizzera.
Quando si gioca la finale di Youth League Olympiakos-Milan
La finale di Youth League tra Milan e Olympiakos, di scena a Nyon, è in programma lunedì 22 aprile alle ore 18:00.
Dove vedere la finale di Youth League Olympiakos-Milan in TV e streaming
Per assistere alla finale di Youth League 2023/24 Olympiakos-Milan sarà necessario un abbonamento a Sky. La partita sarà trasmessa sul canale Sky Sport Uno.
Non sarà possibile assistere ad Olympiakos-Milan in chiaro in alcun modo. In streaming, invece, il match sarà visibile sulla piattaforma SkyGo o su NOW.
Olympiakos-Milan, le probabili formazioni
MILAN (4-3-3): Raveyre; Magni, Simic, Nsiala, Bartesaghi; Stalmach, Malaspina, Zeroli; Scotti, Camarda, Sia. All. Abate.
OLYMPIAKOS (3-4-2-1): Sina; Prekates, Kostoulas, Koutsidis; Koutsogoulas, Mouzakitis, Bakoulas, Alafakis; Papakanellos, Pnevmonidis; Kostoulas. All. Sylaidopoulos
I principali protagonisti della primavera del Milan
- Ignazio Abate – allenatore: dopo una carriera passata quasi interamente con la maglia rossonera indosso (306 volte dal 2003/04 al 2018/19), l'ex difensore classe 1986 ha deciso di reinventarsi allenatore partendo proprio dalle giovanili del Milan. Promosso a tecnico della Primavera nell'estate 2022, Abate ha ottenuto grandi risultati soprattutto in Europa raggiungendo le semifinali di Youth League nella scorsa stagione e la finale in quella attuale. Il suo bilancio in questi due anni è di 43 vittorie, 15 pareggi e 29 sconfitte in 88 partite.
- Jan-Carlo Simic – difensore: è il leader difensivo dei rossoneri e ha già esordito con la prima squadra, segnando anche un gol in Serie A lo scorso dicembre contro il Monza nel giorno del suo esordio. Pioli gli ha fatto assaggiare il campo con i grandi già sei volte nel corso di questa stagione (4 in campionato e 2 in Coppa Italia, giocando anche tutti i 90 minuti contro il Cagliari agli ottavi), mentre in Primavera è ovviamente un'inamovibile quando è a disposizione. Il suo anno di nascita è il 2005, il prezzo del suo cartellino – secondo Transfermarkt – ammonta già a 5 milioni di euro.
- Davide Bartesaghi – difensore: anche lui classe 2005, anche lui ha già esordito in prima squadra con Pioli. È al Milan da ben 12 anni, arrivato nel 2012 dal settore giovanile dell'Atalanta come attaccante per poi essere dirottato sulla fascia, da terzino sinistro. Ha esordito a settembre contro il Verona, scendendo poi in campo altre quattro volte in Serie A e una in Coppa Italia. Non solo, perché lo scorso 12 dicembre si è tolto addirittura la soddisfazione di giocare in Champions League, negli ultimi 2 minuti della vittoria sul campo del Newcastle.
- Kevin Zeroli – centrocampista: il capitano può giocare in tutte le zone del centrocampo, dalla mediana alla trequarti. Ha origini italo-nigeriane e in campo assomiglia a Gullit, sia per la duttilità che per il taglio di capelli caratterizzato da lunghe treccine. Al Milan da quando aveva 7 anni, con la prima squadra conta 2 presenze quest'anno contro Salernitana e Roma in Serie A. È il secondo miglior marcatore dei suoi in questa Youth League, con 4 gol segnati in 8 partite.
- Diego Sia – attaccante: a trascinare il Milan primavera finora in Youth League è stato Diego Sia, autore di 5 reti in 9 partite ed in gol sia agli ottavi contro il Braga che ai quarti con il Real Madrid; nel campionato Primavera, invece, conta 9 gol e 6 assist in 28 presenze. Per lui ancora nessuna convocazione in prima squadra, ma se dovesse continuare così Pioli potrebbe chiamarlo presto in causa.
- Francesco Camarda – attaccante: è diventato improvvisamente protagonista lo scorso novembre, quando con Giroud e Okafor indisponibili Pioli lo convocò nelle due partite contro Fiorentina e Frosinone concedendogli un totale di 12 minuti. Grazie all'ingresso contro i viola è diventato il più giovane esordiente della storia della Serie A, all'età di 15 anni, 8 mesi e 15 giorni. Nonostante sia solo un 2008 gioca (e segna) stabilmente in Primavera: 3 gol e 2 assist in 7 partite in questa Youth League, 10 gol in 28 partite tra campionato e coppa Primavera.