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PSG, casting per il dopo Mbappé: tre stelle della Serie A nel mirino

PSG, casting per il dopo Mbappé: tre stelle della Serie A nel mirino
Iconsport / Abaca

L'attaccante francese lascerà quasi sicuramente il club parigino: ecco l'infinita lista dei possibili sostituti, presenti anche 3 campioni della Serie A

Nel calcio ci sono ben poche certezze, è vero, soprattutto quando si parla di calciomercato, ma se c'è una cosa che sembra ormai definita è l'addio definitivo di Kylian Mbappé al Paris Saint Germain. Le due parti sono ai ferri corti da oltre un anno, quando l'attaccante francese stava per lasciare il club parigino per trasferirsi al Real Madrid. Alla fine ha vinto il rispetto – di Mbappé verso il Psg, onorando il contratto – e l'intrigo di voler disputare una stagione intera nel tridente più forte del mondo – insieme a Messi e Neymar.

Le cose non sono però andate come previsto. Il Paris Saint Germain è stato eliminato dalla Champions League addirittura agli ottavi di finale, per mano del Bayern Monaco, e addirittura ha faticato fino alla penultima giornata per vincere la Ligue 1 contro Lens e Marsiglia. Una squadra costruita probabilmente male, e gestita anche peggio. Poche idee in campo, solo tanti soldi e tante figurine; così come in panchina, dove mister Galtier ha avuto grosse difficoltà a gestire il gruppo e le partite.

Che Mbappé guardasse con ambizione e curiosità altri lidi non era un segreto, anzi, ma ora sembra proprio inevitabile. La situazione a Parigi è incandescente – vedasi anche l'addio di Leo Messi – e il numero 7 francese non sembra voler rimanere neanche per quest'ultimo anno di contratto. Destinazione? Forse proprio il Real Madrid, ma al momento fare questi pronostici è impossibile.

E' fattibile e interessante però ipotizzare quale, o quali, potrebbero essere i sostituti di Mbappé al Paris Saint Germain. I nomi potrebbero essere davvero tanti per ricoprire quel ruolo, tenendo presente un aspetto in particolare: il Psg non ha problemi di soldi. Il che significa che, potenzialmente, la società potrebbe arrivare a comprare qualsiasi calciatore del globo.

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Ecco quindi una lista di papabili profili interessanti, fra cui figurano anche tre campioni della nostra Serie A.

 

Il Psg guarda in Serie A: occhi su Osimhen, Kvaratskhelia e Leao

La Serie A non sarà più il campionato di una volta ricco di campioni, ma qualche stella ci è comunque rimasta. Giocatori giovani, offensivi e di immenso talento. Fra questi spiccano i talenti di Napoli e Milan. Ma andiamo per ordine.

I migliori giocatori di questa stagione sono stati i due attaccanti del Napoli. Il primo è sicuramente Victor Osimhen, capocannoniere del campionato e nominato miglior attaccante della stagione. Il centravanti nigeriano ha letteralmente fatto faville dall'inizio alla fine: il suo strapotere fisico, la sua velocità unita ad un'ottima tecnica di base lo hanno reso davvero immarcabile per le difese avversarie. E' una punta moderna, a cui piace svariare abbastanza, abbassarsi a prendere il pallone e soprattutto attaccare la profondità. Inoltre, è in grado di segnare praticamente in ogni modo: di destro, di sinistro, di testa, su calcio di rigore, da vicino, di potenza, di rapina. Osimhen, che oggi vale la bellezza di 100 milioni di euro secondo Transfermarkt, potrebbe guardarsi intorno dopo esser diventato campione d'Italia con il suo Napoli.

Discorso simile per il suo compagno di squadra, quell'ira di Dio di Kvicha Kvaratskhelia. Le caratteristiche del georgiano però sono diverse: esterno sinistro di ruolo, ama prendere palla sulla linea laterale e puntare l'uomo ad una velocità supersonica. E' simile al vecchio Neymar in questo, ma senza tutti i giochetti di gambe che contraddistinguono il brasiliano. Kvara ha dimostrato di potersi mangiare qualsiasi terzino destro della Serie A, se in giornata: alla prima stagione nel nostro campionato, ha subito strappato il premio di miglior giocatore del torneo. Il numero 77 dei partenopei sa segnare, sia di destro che di sinistro, e sa fare assist per i compagni: ama dribblare e concludere in porta in maniera concreta. L'unico problema per il Psg è che è arrivato in Italia solo un anno fa, e di certo il presidente De Laurentiis non se lo lascerà sfuggire così facilmente: attualmente vale almeno 85 milioni di euro.

Nello stesso ruolo di Kvaratskhelia c'è un altro fenomeno della Serie A, che invece è stato campione d'Italia l'anno scorso – e miglior giocatore del campionato – con il Milan: si tratta ovviamente di Rafael Leao. L'esterno sinistro portoghese ha qualcosa di magico quando punta l'uomo: è velocissimo, forte di gambe e fisicamente, e poi ha una qualità degna dei migliori al mondo. La sua falcata è qualcosa che tutti gli invidiano e temono: ideale per giocare in ripartenza, Leao è diventato molto più concreto negli ultimi due anni grazie a mister Pioli. E' da diversi anni a Milanello ed ora, dopo aver fatto definitivamente il salto di qualità ed essersi affermato come uno dei migliori giovani attaccanti del panorama mondiale, potrebbe davvero decidere di scegliere lidi più prestigiosi. Con l'addio di Maldini in società, inoltre, trattenerlo sarebbe ancora più difficile. Attenzione però: Leao ha da poco firmato il rinnovo di contratto con una clausola rescissoria da ben 175 milioni di euro – cifra esagerata per tutti, ma forse non per il Psg.

 

I talenti all'estero: da Zaha a Mané, da Kolo Muani a Thuram, da Saka a Rashford, e tanti altri

I soldi del Paris Saint Germain non hanno limiti; di conseguenza, anche le opzioni sono teoricamente infinite. E' quindi interessante ragionare sui giocatori dei maggiori campionati europei che sono in procinto di lasciare le proprie squadre di appartenenza – che sia per fare il salto di qualità o semplicemente per cambiare aria.

Fra questi, c'è Wilfried Zaha del Crystal Palace. Attaccante esterno veloce e molto forte fisicamente, vuole lasciare il club inglese da almeno un paio di stagioni per alzare l'asticella e giocare le coppe europee: al momento vale 27 milioni di euro, cifra quasi irrisoria per i francesi. Rimanendo in Inghilterra, ce ne sono tanti altri. Ad esempio Bukayo Saka, talento inglese dell'Arsenal. Il numero 7 dei Gunners ha trascinato la squadra di Arteta fino al secondo posto della Premier League, che sarebbe stato un primo se il Manchester City non avesse messo il turbo nel finale di stagione. Saka (110 milioni di euro) è veloce, bravissimo nel dribbling e nel tiro da fuori: mancino naturale, ama partire largo da destra per poi accentrarsi e fare male con il suo piede preferito. Il ragazzo è di casa a Londra, ma potrebbe voler lasciare l'Arsenal per alzare ancora il livello: forse non già questa stagione, ma potrebbe accadere in futuro.

Nello stesso campionato, altri due nomi interessanti sono quelli di Marcus Rashford e Jadon Sancho. I due esterni del Manchester United potrebbe decidere di lasciare la Premier League, visto il talento e la giovane età. Il primo è il capocannoniere dei Red Devils, ma ancora una volta non ha sollevato alcun trofeo in stagione; il secondo invece sembra non essersi mai davvero ambientato a Manchester da quando è arrivato da Dortmund, e quindi potrebbe cercare soluzioni a lui più congeniali. Anche il feeling con mister Ten Hag non sembra esser granché. Con l'esplosione del giovane Garnacho, è possibile che lo United decida di fare cassa vendendo uno dei due: Rashford vale 80 milioni di euro, mentre Sancho circa 55.

Rimanendo a Manchester, ma sull'altra sponda, c'è un giocatore fenomenale che potrebbe lasciare il City di Guardiola: Bernardo Silva. Fenomeno totale, può giocare quasi in ogni ruolo dell'attacco e del centrocampo: fresco vincitore della Champions League da assoluto protagonista, il portoghese sa fare qualsiasi cosa col suo sinistro quando ha la palla fra i piedi. Il numero 20 dei Citizens dice di voler lasciare l'Inghilterra quasi ogni estate, ma poi alla fine rimane. Che questa sia la volta buona dopo aver vinto il Triplete? Silva vale ora addirittura 80 milioni di euro.

Infine, in Premier League non è da ignorare neanche Raheem Sterling, ormai quasi un esubero al Chelsea: gli acquisti folli e senza logica della società nell'ultimo anno hanno creato grande confusione, e l'esterno inglese potrebbe optare per una destinazione più “sicura”. La stagione coi Blues è stata letteralmente da dimenticare, soprattutto in campionato. Il ragazzo vale oggi 60 milioni di euro. Nei Blues vale lo stesso discorso per Christian Pulisic, che dopo il buon inizio sembra esser uscito dai radar ed esser tutt'altro che la prima scelta – anche se molto dipenderà dal prossimo allenatore sulla panchina londinese. L'attaccante americano vale 32 milioni di euro.

Il vero oro per il Paris Saint Germain potrebbe però essere in Germania, in primis in casa Bayern Monaco. Qui, clamorosamente, la situazione societaria non è stabile e il progetto tecnico sembra vacillare: i bavaresi hanno infatti vinto la Bundesliga all'ultimo secondo solo grazie al suicidio calcistico del Borussia Dortmund, e sono stati malamente eliminati dai quarti di finale della Champions League per mano del Manchester City futuro campione. Inoltre, sono evidenti i nervi tesi fra alcuni giocatori del reparto offensivo. Ergo, qualcuno di loro partirà. Quasi sicuramente Sadiò Mané, che ha deluso dopo l'addio al Liverpool: l'attaccante senegalese, che oggi vale 45 milioni di euro, si è reso spiacevole protagonista di un brutto gesto con Leroy Sané, e quindi è già sulla porta. Insieme a lui c'è proprio il suo collega tedesco, che nonostante il suo immenso talento non riesce proprio ad esprimersi con continuità: il numero 10 bavarese costa la bellezza di 70 milioni di euro.

Nello stesso ruolo ci sono anche Kingsley Coman e Serge Gnabry. Il primo è clamorosamente uno dei giocatori più vincenti in circolazione, visto che nelle varie squadre in cui ha giocato ha sempre vinto il campionato nella sua carriera: esterno in grado di giocare sia a destra che a sinistra, è già stato a Parigi e potrebbe aver voglia di rivalsa. Discorso diverso per il tedesco, che potrebbe semplicemente voler cambiare aria. Coman vale 65 milioni di euro, mentre Gnabry circa 55.

Rimanendo in Bundesliga, un nome caldissimo è Christopher Nkunku, che ha fatto follie nelle ultime stagioni al Lipsia. L'attaccante, in grado sia di fare l'esterno del tridente che di vestire i panni della seconda punta, vale oggi 80 milioni di euro. Discorso simile per Randal Kolo Muani dell'Eintracht Francoforte (65 milioni) e per Marcus Thuram del Borussia Monchengladbach (32 milioni): questi giovani ragazzi dall'immenso potenziale tenteranno di lasciare le proprie squadre in estate in cerca di esperienze di livello superiore, magari per una squadra in lotta per il campionato e la Champions League.

Infine c'è la Spagna, ovviamente con Barcellona e Real Madrid alla finestra. Per quanto riguarda i blaugrana, freschi vincitori della Liga, un profilo in uscita potrebbe esser Ousmane Dembelé, un po' chiuso sull'esterno dalle alternative di Xavi: il francese ha un grandissimo potenziale, ma lo ha espresso troppo a singhiozzi. Giocatore velocissimo e di grande qualità, sia col destro che col sinistro, vale attualmente 60 milioni di euro. Situazione diversa invece in casa Blancos, dove è appena arrivato Brahim Diaz per sostituire proprio Marco Asensio, talento spagnolo che ha ufficialmente dato l'addio al Real Madrid dopo una carriera intera coi Galacticos. Esperienza internazionale e qualità sopraffina sono aspetti molto appetibili per il Psg: inoltre, il ragazzo arriverebbe a parametro zero poiché il suo contratto con il Real Madrid si è appena concluso.

Insomma, le opzioni ci sono eccome. Nessuna di queste singolarmente vale Kylian Mbappé, ma con il budget a disposizione il Paris Saint Germain ha davvero l'imbarazzo della scelta.


Matteo Zinani

Nome: Matteo. Cognome: Zinani. Classe: poca. Passione: sport. Calciatore di Serie A mancato, voglio essere il tuo punto di riferimento in termini di calcio e fantacalcio. Questo perché amo lo sport in ogni sua sfaccettatura: lo vivo e lo pratico da sempre.

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