
Gli spezzini vincono 4-2 dopo i tempi supplementari contro una Roma in nove: Mancini pessimo, Saponara leader. Le pagelle del match di Coppa Italia
La penultima sfida degli ottavi di finale di Coppa Italia – prima della chiusura di giovedì 21 gennaio con Lazio-Parma – termina con la vittoria a sorpresa dello Spezia che supera la Roma per 4-2 dopo i tempi supplementari. I giallorossi all'inizio dei supplementari sono costretti a giocare in nove per una doppia espulsione nel giro di un minuto (Mancini e Pau Lopez). Gli spezzini nel prossimo turno affronteranno il Napoli che ha battuto settimana scorsa l'Empoli.
La Roma ha subito un'occasione con Mayoral che salta anche il portiere ma calcia alto. È però lo Spezia ad andare in vantaggio al 6′ col gol di Galabinov su calcio di rigore concesso dall'arbitro per fallo di Cristante su Maggiore. I giallorossi cercano di reagire ma incassano il raddoppio spezzino al 15′ ad opera di Saponara che ben servito da Galabinov calcia all'incrocio dei pali battendo Pau Lopez. A questo punto è veemente e rabbiosa la risposta della Roma che va vicinissima alla rete in più occasioni: due volte con Pellegrini, una con Spinazzola e una con Mayoral. Il gol del 2-1 arriva al 42′ su calcio di rigore messo a segno da Pellegrini che se l'era procurato precedentemente anticipando Ismajli e subendo il fallo da parte dello stesso difensore albanese.
Il secondo tempo inizia con lo stesso canovaccio: la Roma fa la partita e lo Spezia si difende provando a far male in contropiede. Le emozioni sono pochissime per oltre venti minuti, fino al 67′ quando Pedro mette al centro una bellissima palla che Mayoral manda clamorosamente alta sopra la traversa con la porta spalancata. La spinta della Roma viene premiata al 73′ con una bella triangolazione tra Mayoral e Mkhitaryan con l'armeno che insacca con un tocco sotto che scavalca il portiere spezzino. All'85' è ancora Mayoral a mancare una clamorosa occasione a tu per tu col portiere avversario. L'ultima chance della partita capita sui piedi di Piccoli al 93′ che si gira rapidamente in area di rigore ma sulla sua strada trova un ottimo Pau Lopez.
I tempi supplementari partono con due incredibili sorprese nel giro di un minuto: al 91′ espulso Mancini per doppio giallo – ingenuo il secondo fallo commesso a centrocampo – e al 92′ rosso per Pau Lopez che esce a vuoto colpendo Piccoli che si era involato verso la porta. Roma quindi in nove per gli ultimi 25 minuti di partita. Lo Spezia sfrutta l'occasione e ritorna avanti al 107′ con Verde che insacca sul bel cross di Dell'Orco. Saponara conclude l'opera con uno splendido pallonetto al 119′ regalando i quarti allo Spezia.
Eccellente la prova di Saponara che trascina la sua squadra con una doppietta, buonissima anche la partita di Galabinov ma il vero maestro è il tecnico Italiano che nonostante le numerose turnazioni riesce a raggiungere un risultato impensabile alla vigilia. Nella Roma disastrose le prove di Mancini e Pau Lopez che pagano l'espulsione, mentre Mayoral non ne ha azzeccata nemmeno una. Fonseca quindi avrà molto da lavorare in attesa di ritrovare la migliore condizione psico-fisica dei suoi uomini. Addirittura i giallorossi hanno effettuato sei sostituzioni, cosa proibita dal regolamento che da la possibilità di avere uno slot in più in occasione dei tempi supplementari ma sempre restando nei cinque cambi consentiti.
Roma-Spezia 2-4: le pagelle del match
Roma
Pau Lopez 4,5: completamente incolpevole sui due gol spezzini, mentre per il resto della partita è spettatore del match fino all'ottimo intervento nei minuti di recupero su Piccoli. Poi però sbaglia il tempo dell'uscita, lisciando il pallone e lasciando la propria squadra in nove.
Mancini 4: dopo un buon primo tempo nel quale copre bene contro le sortite offensive degli avversari, cala con l'andare dei minuti. Ingenuità incommentabile sul fallo nel cerchio di centrocampo – completamente inutile – che porta al secondo giallo.
Cristante 5: il suo rischioso intervento in area dopo pochissimi minuti permette allo Spezia di andare in vantaggio, condizionando tutto il resto della partita. Quest'episodio non gli permette di giocare con tranquillità ed è anche in leggero ritardo sul raddoppio di Saponara.
dal 95′ Fuzato :
Kumbulla 5,5: pessimo il rinvio che permette ai liguri di recuperare il pallone con Deiola che avvia l'azione del raddoppio di Saponara. Dopo si riprende anche perchè lo Spezia non mette quasi mai in grande pericolo la retroguardia giallorossa.
Bruno Peres 5,5: la sua partita è sulla falsariga delle ultime prestazioni, abbastanza deludente. Nel primo tempo soffre tantissimo e non riesce mai ad imporsi sulla destra, l'ingresso di Karsdorp gli permette di ritornare a giocare sulla sinistra dove è più incisivo.
Pellegrini 7: è l'unico dei giallorossi a cercare sempre di rendersi pericoloso. Da capitano si prende sulle spalle la squadra e cerca in più occasioni di trovare la rete. Ci riesce nel finale del primo tempo rimettendo in gioco la Roma.
Villar 6: prova senza infamia e senza lode per il giovane centrocampista spagnolo, in miglioramente però rispetto alla pessima gara disputata contro la Lazio nel derby.
dal 69′ Veretout 5,5: il suo ingresso doveva andare a dare maggiore quadratura al centrocampo giallorosso, ma il francese conferma la sua scarsa vena del momento.
Spinazzola 6,5: insieme a Pellegrini è l'altro calciatore della Roma a cercare di invertire la tendenza del match, che dopo un solo quarto d'ora vede i giallorossi sotto di due reti.
dal 69′ Karsdorp 6: il suo ingresso permette a Bruno Peres di ritornare a sinistra e sfruttare tutte le sue caratteristiche. L'olandese mette molta pressione a Dell'Orco che va in grande difficoltà.
Pedro 6: opaca la sua prestazione nel primo tempo contro una difesa abbastanza modesta come quella spezzina. Poi nella ripresa è spesso uno dei pochi dell'attacco giallorosso a provarci ma sempre senza riuscirci anche perchè non adeguatamente assistito dai compagni di reparto.
dal 95′ Ibanez :
Mkhitaryan 6,5: è completamente un corpo estraneo alla partita per oltre 70 minuti – sembra avere ancora la testa al derby – ma da grande campione riesce a mettere a segno uno strepitoso gol che rimette in pari il match.
dall'84' Perez 5,5: dovrebbe mettere in mostra la sua freschezza atletica, ma non ha praticamente tempo visto che la squadra è costretta dopo poco a giocare in nove.
Mayoral 4,5: l'unica cosa che non può sbagliare dell'intera partita è l'assist servito a Mkhitaryan in occasione del 2-2. Per il resto è molto impreciso mancando in almeno tre occasioni delle clamorose palle-gol che avrebbero potuto far svoltare molto prima la partita.
dal 91′ Dzeko :
All. Fonseca 5: il problema della squadra sembra essere soprattutto mentale, e in questi quattro giorni successivi al derby sembra non essere riusciti a risolverli. Dopo essere riuscito a riprendere la partita – nonostante un pessimo Mayoral – paga gli sciagurati interventi di Mancini e Pau Lopez che lasciano la squadra in nove.
Spezia
Krapikas 6,5: è protagonista di due bruttissime uscite nelle primissime battute della partita che – per sua fortuna – non vengono sfruttate dai giallorossi. Poi è attento e bravo a coprire sulle numerose conclusioni romaniste, e ad uscire efficacemente sui tanti calci d'angolo che non corrispondono mai a pericoli reali.
Vignali 5,5: tutto sommato tiene bene contro Spinazzola, anche perchè ben assistito dai compagni nel raddoppio di marcatura. Nella ripresa però contro Bruno Peres soffre maggiormente anche perchè forse in debito di ossigeno.
Ismajli 5,5: dopo un buonissimo primo tempo di marcatura su Mayoral, commette l'ingenuità che costa il fallo da rigore con la Roma che accorcia le distanze e rientra in partita. Nella ripresa copre bene ma non può nulla contro la bella invenzione di Mkhitaryan.
Erlic 6: buona la sua copertura su Mkhitaryan e Pedro che vengono limitati dal difensore spezzino, il quale sfrutta anche una forma non eccellente di entrambi. Continua anche nel secondo tempo e beneficia della pessima prestazione di Mayoral che grazia le sue disattenzioni difensive.
Ramos 6: annulla quasi completamente Bruno Peres che non riesce praticamente mai a farsi vedere dalle parti offensive dei liguri. Viene sostituito perchè in debito di ossigeno.
dal 68′ Dell'Orco 6: va più in difficoltà rispetto al compagno contro le accelerate di Pedro e deve ringraziare l'imprecisione di Mayoral che potrebbe riportare la Roma in vantaggio. Ottimo il suo cross che permette a Verde di riportare avanti lo Spezia.
Deiola 6,5: ottimo nella fase di interdizione e di pressione. Da un suo pallone recuperato scaturisce l'azione che porta al rigore del 2-0. Sfrutta benissimo l'occasione che gli viene concessa per scalare posizioni nelle gerarchie del centrocampo spezzino.
dall'80' Acampora 6: entra molto voglioso di fare bene e centra l'obiettivo. Bravissimo a mettersi davanti alla palla in occasione dell'espulsione di Mancini.
Sena 6: gioca la sua prima partita da titolare – finora in campo per soli 40 minuti – e tiene bene contro avversari molto più quotati ed esperti di lui.
dal 68′ Ricci 6: Italiano lo inserisce per cercare di mettere minutaggio nelle gambe di un calciatore che rientra dal Covid. Continua nell'ottima partita del centrocampo ligure e si fa anche vedere in zona tiro.
Maggiore 6,5: come il compagno di reparto (Deiola) è sempre presente in fase di interdizione ed è bellissimo il suo inserimento che porta al rigore del vantaggio spezzino.
Saponara 8: ottime le sue veloci verticalizzazioni, sembra essere tornato sui livelli di qualche stagione fa. Dai suoi piedi nasce la verticalizzazione verso Maggiore che porta al rigore. Ottimo l'inserimento e il tiro con cui sigla il momentaneo 2-0. Splendido il quarto gol con un lob in stile Totti. In ottica salvezza può essere il calciatore in grado di trainare gli spezzini verso la salvezza.
Galabinov 7: ritorna titolare dopo l'infortunio rimediato ad inizio ottobre contro il Milan e va subito in gol su calcio di rigore, riprendendo da dove aveva lasciato. Buonissima anche la visione di gioco con l'assist servito a Saponara.
dal 68′ Piccoli 6: il tecnico spezzino è costretto a cambiare Galabinov perchè non ha i 90 minuti nelle gambe, però il giovanissimo attaccante non riesce ad essere incisivo. All'inizio dei tempi supplementari anticipa il portiere giallorosso provocandone l'espulsione.
Agudelo 6: è quello che soffre maggiormente nell'attacco dello Spezia anche perchè dei tre è l'unico ad avere capacità di correre anche indietro, raddoppiando sugli attacchi degli avversari.
dal 59′ Verde 7: si fa vedere ancora di meno in fase offensiva rispetto ad Agudelo nel resto del secondo tempo.Fortunatamente per lui, la Roma resta in nove e riesce indisturbato a trovare il gol decisivo che regala la qualificazione alla sua squadra.
All. Italiano 8: continua a stupire col suo Spezia che in ogni partita dimostra di essere sempre in grado di giocarsela contro chiunque. Difficilmente decide di impostare partite difensive e questo lo premia perchè va avanti 2-0 nonostante i numerosi cambi rispetto alla gara precedente. L'obiettivo è la salvezza, ma la qualificazione è un ulteriore premio alla sua straordinaria stagione.
