Con l'addio di Giampaolo e l'avvento di Di Francesco cambia il modulo, ma non gli interpreti. Tutto sulla Sampdoria: formazione tipo, nuovi acquisti e consigli per il fantacalcio
Una rivoluzione in casa Sampdoria: con l’arrivo di mister Di Francesco e il suo 4-3-3 addio ai lunghi fraseggi per vie centrali, marchio di fabbrica dei blucerchiati delle scorse stagioni. Velocità, velocità e ancora velocità è ciò che il tecnico chiede ai suoi ragazzi e, parola di Quagliarella: “Sulla corsa siamo da Champions”. E, se lo dice il capitano, c’è da fidarsi. L'obiettivo più realistico è essere competitivi per un posto in Europa League dopo il nono posto della stagione scorsa.
Principali movimenti di mercato
Tanti acquisti per i blucerchiati che hanno inserito in rosa i centrocampisti Thorsby – dall'Heerenveen – Maroni del Boca Juniors e Leris del Chievo. In difesa arrivano ben quattro innesti: il più importante è l'ex Inter Murillo, spazio poi a Chabot, Depaoli e Augello considerate l'uscita di Andersen oltre quelle di Tonelli e Tavares che rientrano nei rispettivi club. Salutano anche Belec, Rafael, Sau, Praet – finito al Leicester – e Sala. Addio anche a Saponara e Defrel, che erano in Liguria in prestito. Rientrano alla base invece Regini e Bonazzoli. In entrata anche Rigoni dello Zenit e Seculin del Chievo.
La formazione tipo della Sampdoria
4-3-3: Audero; Depaoli, Murillo, Colley, Murru; Jankto, Ekdal, Linetty; Caprari, Quagliarella, Gabbiadini. All. Di Francesco
Variabili di formazione
4-3-1-2: Audero; Bereszynski, Murillo, Colley, Murru; Jankto, Ekdal, Linetty; Maroni; Gabbiadini, Quagliarella
Consulta le formazioni tipo delle 20 squadre di Serie A
Rosa Sampdoria
Portieri: Audero, Falcone, Seculin
Difensori: Augello, Bereszynski, Chabot, Colley, Depaoli, Ferrari, Murillo, Murru, Regini
Centrocampisti: Barreto, Ekdal, Jantko, Leris, Linetty, Maroni, Ramirez, Thorsby, Vieira
Attaccanti: Bonazzoli, Caprari, Gabbiadini, Quagliarella, Rigoni
I nuovi arrivi
Chabot: centrale difensivo roccioso. Con i suoi 195 centimetri d’altezza è il dominatore assoluto dell’area di rigore. Un valore aggiunto anche in fase offensiva, magari da palla inattiva.
Thorsby: jolly di centrocampo. Duttile come mezzala – può giocare sia a destra che a sinistra – ma all’occorrenza capace di trasformasi in play o trequartista. Attenzione però ai cartellini, c’è da lavorare sopratutto sull’intensità di alcuni interventi un po’ troppo “al limite”.
Maroni: trequartista alla prima esperienza in Italia. Nel 4-3-3 di Di Francesco giocherà come esterno d’attacco. Su di lui ci sono molte aspettative.
Murillo: l’esperienza che mancava al reparto difensivo. Personalità, orza fisica, buona capacità nell’uno contro uno. Ritorna in Italia dopo l'esperienze all'Inter.
Depaoli: il terzino destro rimane in Serie A nonostante la retrocessione vissuta con il Chievo, si giocherà il posto da titolare sulla destra.
Augello: terzino sinistro in arrivo dallo Spezia dopo una stagione tutto sommata positiva in Serie B. Prende il posto di Junior Tavares in rosa.
Leris: vero e proprio jolly, non solo per il centrocampo ma per tutta la fascia. Può giocare anche come prima o seconda punta, trequartista, esterno, mezzala o ala e terzino. Un solo obiettivo per il classe 1998, trovare la continuità di rendimento.
Regini: stagione negativa a Ferrara, con la maglia della Spal. Ritorna a Genova dopo le solo 4 presenze della scorsa stagione.
Bonazzoli: prima punta in prestito al Padova nella scorsa stagione. Nonostante l'annata negativa della sua squadra ha comunque trovato 8 gol e 3 assist in Serie B.
Rigoni: Di Francesco ha il suo esterno ma non solo. L'argentino – che in questa avventura cerca la definitiva consacrazione – può essere davvero l’arma in più per il reparto offensivo con l’argentino in grado di ricoprire il ruolo di prima e seconda punta oltreché di trequartista.
Seculin: ecco il vice Audero. Arriva dal Chievo soprattutto per fare da chioccia al portiere della nazionale U21. Lui ha accettato l’incarico, non ci sarà staffetta ma se la Sampdoria avesse bisogno di lui, il 29enne di Gorizia è pronto a rispondere presente.
I ballottaggi
Depaoli-Bereszynski per una maglia
Jankto-Leris-Vieira per una maglia
Caprari-Maroni-Rigoni per una maglia
I tiratori
Rigori: Quagliarella, Gabbiadini, Ramirez
Punizioni: Gabbiadini, Quagliarella, Caprari
Angoli: Ramirez, Caprari, Barreto
I giocatori consigliati
Colley: siamo ancora in attesa del primo gol italiano, ma se l’anno scorso c’erano dei subbi su di lui quest’anno sono tutti spariti. E la prima gioia da + 3 arriverà sicuramente.
Linetty: la scorsa stagione è stato il secondo centrocampista più prolifico della squadra con 3 reti. Con la partenza di Praet potrebbe assumere ancora più consapevolezza e guidare il centrocampista blucerchiato, aumentando così la fantamedia voto di 6,27 dello scorso annno.
Caprari: della serie “o la va o la spacca”. Fine degli alibi per l’attaccante, questa deve esser la stagione della consacrazione. L’anno scorso è stato fermato da un brutto infortunio proprio quando iniziava la consacrazione. Adesso è il suo momento.
I giocatori sconsigliati
Bereszynski: sicuramente un buon terzino, nulla da dire a livello tecnico ma non garantisce i bonus o i voti che ci si aspetterebbero da lui. Quest’anno il ballottaggio è con Depaoli, e al momento non sembra neanche essere tra i favoriti.
Ramirez: troppo incostante. Può esser il giocatore in grado di svoltare la giornata nel bene e nel male, purtroppo per lui spesso è il secondo caso. Come tiratore ha qualche chance in più di regalare bonus ma meglio non contarci troppo.
Thorsby: prima esperienza in Serie A, e già questo potrebbe essere un deterrente. Aggiungiamoci anche la collezione di cartellini ricevuti in Olanda ed ecco spiegato perché forse è meglio non puntare troppo su di lui.
La possibile sorpresa
Maroni: ventenne, ma la personalità non gli manca ed è pronto per seguire le orme del suo idolo Paulo Dybala. Se anche i dribbling valessero bonus sarebbe l’uomo-vittoria ma a “Gonzalo Maravilla” non mancano comunque le doti balistiche. Jolly offensivo, da trequartista può trasformarsi in ala – destra o sinistra ha poca importanza per lui – ruolo che ricoprirà prevalentemente nel 4-3-3 blucerchiato. Giocando vicino alla porta potrebbe arrivare una pioggia di bonus, tanto attesi quanto inaspettati.
Gli infortunati
Maroni: problemi alla caviglia. Rientro previsto: metà settembre